Partecipò a tre edizioni dei Giochi olimpici. A Tokyo 1964 gareggiò nella velocità non andando oltre il secondo turno eliminatorio. Nella medesima specialità ottenne lo stesso risultato anche quattro anni dopo, ma si rifece vincendo l'oro nell'inseguimento a squadre, peraltro gareggiando solo nella semifinale. Nell'edizione di Monaco di Baviera 1972 fu portabandiera per il suo paese e gareggiò nuovamente nella velocità, dove fu eliminato negli ottavi di finale.
Terminata l'attività agonistica fu per 15 anni allenatore della nazionale danese e dal 1991 al 2005 divenne presidente dell'Unione Ciclistica Danese. Dal 1993 al 1997 fu anche membro della giunta dell'Unione Ciclistica Internazionale.