Parabola delle dieci vergini
La parabola delle dieci vergini è una parabola di Gesù raccontata solamente nel Vangelo secondo Matteo 25,1-13[1].
Racconto
[modifica | modifica wikitesto]Nella parabola, Gesù racconta che a queste dieci ragazze viene affidato il compito di andare incontro allo sposo nel giorno delle nozze. Ciascuna delle vergini ha con sé una lampada, ma solamente cinque portano anche una riserva di olio per la suddetta. Siccome lo sposo tarda ad arrivare, le vergini si assopiscono e le lampade vengono meno. Nel bel mezzo della notte, qualcuno urla che lo sposo sta arrivando: le cinque vergini stolte senza la riserva di olio chiedono alle cinque sagge un po’ del loro, ma queste ultime rifiutano perché l'olio verrebbe a mancare alle une e alle altre. Mentre le stolte vanno a comprare l'olio dai rivenditori, lo sposo finalmente arriva e quindi entrano alla festa di nozze solamente le cinque vergini sagge. Le altre, irrimediabilmente in ritardo, restano escluse.
Questa parabola rimanda agli usi nuziali dell'antico Vicino Oriente dove si costituivano due cortei, uno per la sposa e uno per lo sposo. In Palestina, a causa del clima afoso, i matrimoni avevano luogo di sera e si protraevano fino a tarda notte. Un corteo di damigelle, composto di solito da amiche della sposa, si dava appuntamento in un luogo per aspettare lo sposo col suo corteo di amici. Entrambi andavano poi ad annunziare il matrimonio nella casa paterna della sposa e a prelevarla per condurla nella casa dello sposo dove si celebravano le nozze e aveva luogo la festa.[2][3]
Nell'arte
[modifica | modifica wikitesto]La Parabola delle dieci vergini era una delle parabole più popolari nel Medioevo. Essa ha avuto un'influenza enorme sull'arte gotica, sulla scultura e sull'architettura delle cattedrali tedesche e francesi.
Ci sono sculture che prendono ispirazione da questa parabola:
- in Francia
- nella cattedrali di Amiens, di Saint-Étienne di Auxerre e di Bourges, di Laon, di Notre-Dame di Parigi, di Reims, di Saint-Étienne di Sens e di Notre-Dame di Strasburgo
- in Germania
- a Erfurt, Friburgo, Lubecca e nella cattedrale di Magdeburgo
- in Svizzera
- a Basilea
Essa costituisce anche l'argomento di riferimento della cantata sacra "Wachet auf, ruft uns die stimme" di J. S. Bach. Il testo, ad opera del poeta Philipp Nicolaj, chiede a Gerusalemme di svegliarsi e alle dieci vergini di preparare le lampade.
Parmigianino usò la parabola nella decorazione ad affresco della Madonna della Steccata a Parma.
Questa parabola è anche alla base della prima opera teatrale in lingua romanza: lo Sponsus. La pièce, composta nell'XI secolo in lingua volgare occitanico, è stata tradotta da un codice situato nell'abbazia di San Marzale di Limoges.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mt 25,1-13, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ La parabola delle dieci vergini: attendere lo sposo facendo la volontà di Dio, su ilquotidianodellazio.it, 7 novembre 2020.
- ^ La parabola delle dieci vergini, su churchofjesuschrist.org.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni sulla parabola delle dieci vergini
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