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Paolo Morales

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Paolo Morales (Roma, 23 agosto 1956Roma, 16 gennaio 2013[1]) è stato un fumettista, sceneggiatore e disegnatore italiano di bozze e tavole, per l'editoria e il cinema. Ha lavorato, tra gli altri, per Francis Ford Coppola, Martin Scorsese e Paul Schrader[2][3][4][5].

Inizia a pubblicare fumetti nel 1978 per lo Studio Giolitti, per il quale disegna L'uomo Mascherato e storie horror destinate al mercato tedesco. Dal 1981 al '90 lavora per Lanciostory e Skorpio. In seguito collabora con le riviste Torpedo, Nero, Intrepido e L'Eternauta. Crea un personaggio per l'Intrepido: Renè, del quale cura sceneggiature e disegni. Dal 1991 ha lavorato con la casa editrice Bonelli come disegnatore e sceneggiatore di Martin Mystère, cui si è dedicato fino alla morte prematura all'età di 56 anni. Nel 1993, insieme ai disegnatori Massimo Rotundo e Giancarlo Caracuzzo, e agli sceneggiatori Massimo Vincenti e Stefano Santarelli fonda la Scuola Romana dei Fumetti, dove insegna la tecnica dello storyboard cinematografico.

Sempre per Bonelli ha inoltre scritto Mohican (disegnato da Roberto Diso), quarto volume della collana Romanzi a fumetti Bonelli[6], e Ritorno a Berlino (disegni di Davide De Cubellis), pubblicata sul sesto volume della collana Le storie, ultimo lavoro realizzato da Morales[7]. Usciti postumi, sempre su Le storie: Angela (disegni di Fabio D'Agata , marzo 2018); e Giochi di potere (disegni di Stefano Voltolini, aprile 2018).

Muore nel 2013 a seguito di una malattia[8].

Nel 1998 lavora come sceneggiatore e story-editor alla serie animata Sandokan - La tigre della Malesia prodotto dalla Rai. Successivamente collabora ai progetti di altri cartoni animati prodotti della RAI come L'Ultimo dei Mohicani (2004) e Kim (2008)[8]. Collabora, come sceneggiatore, alla serie Gennarino il Mastino.

Nel 2005 collabora come regista della seconda unità al film televisivo L'amore e la guerra, e nel 2006 al Moscati, ambedue diretti da Giacomo Campiotti.

Inizia a disegnare storyboard per il cinema nel 1984. Collabora ad oltre trenta film. Ha lavorato con: Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Michael Hoffman, Clive Donner, Paul Schrader, Ken Annakin, J. Lee Thompson, John Nicolella, P. Duffle, B. Swain, Giacomo Campiotti, P. Solinas, A. Corti, Ricky Tognazzi, Duccio Tessari, Antonio Margheriti, Alberto Negrin, Terence Hill, Lucio Gaudino, S. Maestransi, L. Manfredi, I. Agosta, Sergio Sollima, A. Simone, Giuliano Montaldo e altri. In particolare, per Francis Ford Coppola disegna gli storyboard, dalla prima all'ultima scena, del terzo capitolo della saga del Padrino[9], mentre per Martin Scorsese ha disegnato le foto d'epoca dei personaggi del film Gangs of New York.

Riconoscimenti

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  • La Storia ha gli Occhi Semplici (2014) mostra a Roma dedicata a Paolo Morales[10]
  1. ^ Scheda dedicata a Morales sul sito della Sergio Bonelli Editore, su sergiobonellieditore.it. URL consultato il 16 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2013).
  2. ^ (EN) Paolo Morales, su lambiek.net. URL consultato l'11 ottobre 2019.
  3. ^ Paolo Morales, su sergiobonelli.it. URL consultato l'11 ottobre 2019.
  4. ^ Dario Drago Forti, È morto Paolo Morales - Comicus, su comicus.it. URL consultato l'11 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2019).
  5. ^ Addio a Paolo Morales, disegnatore, su lastampa.it, 17 gennaio 2013. URL consultato l'11 ottobre 2019.
  6. ^ I creatori di Mohican sul sito della Sergio Bonelli Editore, su sergiobonellieditore.it. URL consultato il 19 settembre 2013.
  7. ^ Ritorno a Berlino sul sito della Sergio Bonelli Editore, su sergiobonellieditore.it. URL consultato il 19 settembre 2013.
  8. ^ a b Paolo Morales è morto, addio al fumettista di Martin Mystere, su fanpage.it. URL consultato l'11 ottobre 2019.
  9. ^ Intervista del 2006 a Paolo Morales pubblicata sul sito “Taxidrivers magazine”, su taxidriversmagazine.blogspot.it. URL consultato il 16 gennaio 2013.
  10. ^ Mostra per ricordare Paolo Morales – C4 Comic, su c4comic.it. URL consultato l'11 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2019).

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN90255988 · ISNI (EN0000 0004 1971 322X · SBN MODV097340