Ordine dell'Eccelso Ritratto
Ordine dell'Eccelso Ritratto | |
---|---|
Nişan-i Imtiyaz | |
Medaglia dell'Ordine | |
Impero ottomano | |
Tipologia | Ordine cavalleresco statale |
Status | cessato |
Istituzione | Istanbul, 1832 |
Primo capo | Mahmud II |
Cessazione | Istanbul, 1918 |
Ultimo capo | Mehmet VI |
Gradi | Cavaliere (classe unica) |
Precedenza | |
Nastro dell'ordine | |
L'Ordine dell'Eccelso Ritratto (in ottomano: Tasvir-i Humayun Nishani) fu un'onorificenza cavalleresca dell'Impero ottomano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'onorificenza venne istituita nel 1832 dal sultano Mahmud II come ordine famigliare per ricompensare quanti si fossero distinti particolarmente verso il sultano in carica. Una delle prime nomine fu quella dell'imprenditore e filantropo armeno Harutyun Bezciyan (1771-1834) e venne seguito da altre nomine importanti come il principe Miloš Obrenović I di Serbia, fedele vassallo turco, ed il Wālī d'Egitto, Mehmet Ali, come pure il nipote di questi, il feldmaresciallo ʿAbbās I d'Egitto. L'istituzione di un'onorificenza che raffigurava il sovrano, rappresentava una chiara rottura con le regole religiose islamiche che disapprovavano le raffigurazioni, al punto che il ritratto del sultano non compariva nemmeno sulle monete e pochi erano i ritratti, se non strettamente necessari ed ufficiali; il tutto era sostituito dal tughra, la firma calligrafata del sovrano.
Dopo la caduta dell'Impero Ottomano, la proclamazione della Repubblica di Turchia e l'abolizione del califfato nel 1923, l'ordine non venne più concesso.
Insegne
[modifica | modifica wikitesto]- La medaglia consisteva in un medaglione circolare ingioiellato con al centro il ritratto del sovrano ottomano che lo concedeva.
- Il nastro era completamente rosso.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ordine dell'Eccelso Ritratto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- www.osmanlikoleksiyonum.com (in inglese), su osmanlikoleksiyonum.com. URL consultato il 18 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2016).