Nuraghe Melas
Nuraghe Melas Fumiu | |
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Civiltà | Civiltà nuragica |
Utilizzo | incerto |
Stile | tholos complesso |
Epoca | incerta |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Guspini |
Altitudine | 75 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 2 000 m² |
Altezza | 9 m |
Larghezza | 40 m |
Amministrazione | |
Visitabile | si |
Mappa di localizzazione | |
Il nuraghe Melas o Fumiu è un nuraghe complesso situato nel comune di Guspini, nel Medio Campidano.[1]
Contesto ambientale e collocazione geografica
[modifica | modifica wikitesto]Il nuraghe Melas è stato realizzato sulla sommità di una collina alta poco meno di 100 metri circa, immerso nella macchia mediterranea che domina l'intera area archeologica. Il nuraghe dista circa 2 km in linea d'aria dalla fortezza nuragica di Saurecci e circa 7 km dal centro abitato. Il sito archeologico è visibile percorrendo la strada ss 126 che collega Guspini a San Nicolò d'Arcidano tra la località Tupa Crebu e la località Corti Arrubia. Nei pressi del sito sono presenti ulteriori monumenti preistorici relativi al periodo prenuragico e nuragico: il nuraghe Uraddili, il menhir Genna Prunas e il Pozzo sacro Sa Mitza de Nieddinu ad est della fortezza, mentre a nord si trovano la Domus de janas di Bruncu Maddeus e il nuraghe Bruncu 'e s'Orcu.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Vittorio Angius lo chiama Fumìu e lo descrive così: «.. È un tal disegno, del quale non si possa dar un’idea senza averlo delineato». Proseguendo con la descrizione asserisce che ci siano più nuraghi che lo compongono di dimensioni variabili sottolineando che: «.. il norace Fumiu... presenta alcune particolarità. Sopra la porta aperta incontro al sirocco-levante è uno spiraglio, e non lungi da questa è una seconda porta aperta al sirocco e alta metri 2, che però essendo alta sul suolo pare una finestra: in un suo fianco è aperta la galleria nello spessore del muro per andar ne’ piani superiori o nella terrazza.» Con chiaro riferimento alla presenza di scale, vedasi la galleria fotografica. Queste presentano un andamento regolare e una struttura ben definita e curata. Dopo aver descritto le nicchie presenti nella camera principale e : «.. profondi metri 1,60, larghi 2,30.» sottolinea un aspetto fondamentale della costruzione nel suo insieme: «.. In questa costruzione furono usate pietre molto maggiori che nelle altre due suddescritte, le mura son quasi a perpendicolo, e si usarono i cementi e l’argilla».[2]
La sua posizione, come quella di tutti i nuraghe è fortemente strategica. La vista sulla sommità del mastio centrale permetteva di guardare all'intera piana del Campidano con particolare attenzione alla zona nord e al Monte Arci. La sua struttura oggigiorno è di difficile interpretazione a causa della macchia mediterranea che lo sovrasta. I blocchi di roccia basaltica sono presenti in quasi tutta la struttura, con particolare attenzione all'architrave dell'ingresso principale. La camera al piano superiore risulta completamente distrutta.
Galleria d'immagini
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In Dettaglio le scale che portano alla sommità del torre centrale
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Ingresso laterale che porta alle scale
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In dettaglio la finestrella di scarico sopra l'architrave
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Beni Archeologici della Sardegna, sito del ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
- ^ Città e villaggi della Sardegna dell'Ottocento. Abbasanta-Guspini, 2006
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Civiltà Nuragica http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_26_20060401123630.pdf.
- Città e villaggi della Sardegna dell'Ottocento.Abbasanta-Guspini (PDF), Ilisso Editori, 2006. URL consultato il 5 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nuraghe Melas
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Inchnospace, Visuale panoramica 3D del nuraghe Melas, su YouTube.