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Nuraghe Agnu

Coordinate: 40°54′14.67″N 9°10′02.3″E
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Nuraghe Agnu
Area archeologica Monti di Deu
CiviltàCiviltà nuragica
UtilizzoAbitazione
StileNuragico
EpocaII millennio a.C.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Comune Calangianus
Mappa di localizzazione
Map

Il nuraghe Agnu (IPA : [nuˈraɡe ˈaɲɲu]) è un edificio nuragico situato a Calangianus, nei pressi della tomba dei giganti di Pascaredda e della fonte sacra di Li Paladini, entrambi nel complesso dell'area archeologica di Monti di Deu.

Si presenta con una struttura a corridoio, costruito interamente in granito.

Possiede un ingresso monumentale, caratterizzato da un architrave, dal quale si entra in un corridoio.

Sui lati hanno luogo due piccoli corridoi che portano l'uno a una cella e l'altro a una seconda uscita. Il corridoio prosegue per tutta la lunghezza del nuraghe e termina sul muro opposto, dove è situata la scala che portava al piano superiore, oggi completamente distrutto.[1]

Nei pressi del nuraghe Agnu è situato il dolmen di Agnu.

  1. ^ Nuraghe Agnu Fonte Nuragica Li Paladini e Tomba dei Giganti di Pascaredda Calangianus, su ilportalesardo.it. URL consultato l'8 agosto 2016.
  • V. Angius, in G. Casalis, Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S.M. il re di Sardegna, III, Torino, G. Maspero, 1836, pp. 298–320;
  • Ch. Zervos, La civilisation de la Sardaigne, du début de l'énéolithique à la fin de la période nouragique, Paris, Cahiers d'art, 1954, p. 291;
  • G. Lilliu, La civiltà dei Sardi dal paleolitico all'età dei nuraghi, Torino, ERI, 1988, p. 534;
  • A. Moravetti, "Gli insediamenti antichi", in Montagne di Sardegna, a cura di I. Camarda, Sassari, Carlo Delfino, 1993, pp. 165–166;
  • A. Sanna, "Calangianus (Sassari). Fonte nuragica di Li Paladini", in Nuovo bullettino archeologico sardo, 4, 1994, pp. 275–277;
  • R. Caprara-A. Luciano-G. Maciocco, Archeologia del territorio. Territorio dell'archeologia. Un sistema informativo territoriale orientato sull'archeologia della regione ambientale Gallura, Sassari, Carlo Delfino, 1996, p. 268

Voci correlate

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