Vai al contenuto

Nikola Radulović

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nikola Radulović
NazionalitàCroazia (bandiera) Croazia
Italia (bandiera) Italia
Altezza207 cm
Peso105 kg
Pallacanestro
RuoloAla grande
Termine carriera2012
Carriera
Squadre di club
1993-1998KK Zagabria
1996-1997Osijek
1997-1998Kvarner Rijeka
1998Cibona Zagabria
1998-1999Šibenik
1999-2000Sporting Atene9
2000-2001Basket Napoli31
2001-2002ASVEL25 (280)
2002-2004Joventut Badalona68 (652)
2004-2006Valladolid68 (452)
2006Azov. Mariupol'8
2006-2009Scandone Avellino86 (891)
2009-2010N.B. Brindisi34 (363)
2010-2012Scafati Basket51 (587)
Nazionale
2001-2004Italia (bandiera) Italia66 (496)
Palmarès
 Olimpiadi
ArgentoAtene 2004
 Europei
BronzoSvezia 2003
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Nikola Radulović (Zagabria, 26 aprile 1973) è un ex cestista croato naturalizzato italiano, professionista in Europa.

Ha fatto parte della nazionale italiana, con cui ha vinto l'argento alle Olimpiadi del 2004 e il bronzo agli Europei del 2003.

La sua carriera comincia al K.K. Sibenik per poi passare allo Sporting Atene. Infine, arriva al Basket Napoli per la consacrazione del suo talento, dove sposa anche la maglia della nazionale italiana. Dopo una stagione sceglie di lasciare l'Italia per andare prima al Villeurbanne e successivamente nello Joventut Badalona. Cambia ancora nel 2004, firmando per il Valladolid e poi per l'Azovmash Mariupol. Torna in Italia solo dopo 8 gare nel Mariupol. La sua meta è sempre la Campania ad Avellino dove rimane 3 stagioni consecutive, vincendo una storica coppa italia con la Scandone. Nella stagione 2009/2010 firma per il New Basket Brindisi con cui conquista la promozione in serie A.[1]
Inizia la stagione successiva ancora a Brindisi, ma dopo quattro giornate di campionato rescinde il contratto[2] e si trasferisce a Scafati, dove rimane per due stagioni.

ASVEL: 2001-02
Avellino: 2008
New Basket Brindisi: 2009-10
  1. ^ Tutto vero: Brindisi in serie A. Scene di giubilo tutta la notte [collegamento interrotto], su brindisibasket.it.
  2. ^ Brindisi, rescissione consensuale con Radulovic, su sportando.com. URL consultato il 28 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  3. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Nikola Radulovic, su quirinale.it. URL consultato il 12 aprile 2011.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]