Murina tubinaris
Murina tubinaris | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Murininae |
Genere | Murina |
Specie | M.tubinaris |
Nomenclatura binomiale | |
Murina tubinaris Scully, 1881 |
Murina tubinaris (Scully, 1881) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nel Subcontinente indiano.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 39 e 48 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 30,1 e 34,1 mm, la lunghezza della coda tra 22 e 35 mm, la lunghezza del piede tra 6 e 9 mm, la lunghezza delle orecchie tra 13 e 15 mm e un peso fino a 5,5 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è corta, densa, soffice e lanosa. Le parti dorsali sono bruno-rossastre, con la base dei peli scura e una banda centrale più chiara, mentre le parti ventrali sono più chiare con dei riflessi grigiastri. Il muso è stretto, allungato, con le narici protuberanti e tubulari. Gli occhi sono molto piccoli. Le orecchie sono larghe, arrotondate e ben separate tra loro. Il trago è lungo, affusolato, dritto e con un piccolo lobo alla base posteriore. Le ali sono attaccate posteriormente alla base della'artiglio dell'alluce. I piedi sono piccoli e ricoperti di peli. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio, il quale è densamente ricoperto di peli sulla superficie dorsale. Il calcar è lungo.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia sugli alberi.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Danno alla luce 1-2 piccoli alla volta.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa negli stati indiani del Jammu e Kashmir, Meghalaya, Mizoram e Sikkim e nel Pakistan nord-occidentale.
Vive nelle foreste sempreverdi collinari tra 615 e 1.230 metri di altitudine.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La popolazione dell'Indocina è stata trasferita recentemente nelle specie M.cineracea, M.beelzebub e M.walstoni[4].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica M.tubinaris come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Csorba, G., Bates, P., Molur, S. & Srinivasulu, C. 2008, Murina tubinaris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Murina tubinaris, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Srinavasulu & Al., 2010.
- ^ Csorba G, Truong Son N, Saveng I & Furey NM, Revealing cryptic bat diversity: three new Murina and redescription of M.tubinaris from southeast Asia, in Journal of Mammalogy, vol. 92, n. 4, 2011, pp. 891-904.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- C.Srinivasulu, Paul A.Racey & Shahroukh Mistry, A key to the bats (Mammalia: Chiroptera) of South Asia (PDF), in Journal of Threatened Taxa, vol. 2, n. 7, 2010, pp. 1001-1076 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2012).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Murina tubinaris