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Maurizio Lorenzi

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Maurizio Lorenzi

Maurizio Lorenzi (Bergamo, 25 maggio 1973) è uno scrittore e poliziotto italiano.

Articoli dei quotidiani Il Giorno e L'Eco di Bergamo lo hanno etichettato come "Il poliziotto che scrive libri"[1]. Noto anche con l'acronimo "MaLo", attualmente vive e lavora a Bergamo. Collabora con il quotidiano L'Eco di Bergamo, la trasmissione televisiva Novastadio di Telenova e l'emittente radiofonica Pienneradio.

Dopo aver esordito nel 2005 con Racconti sulla strada (Sottosopra edizioni, prefazione di Vittorio Feltri), la sua prima raccolta di racconti e storie che traggono spunto dal mondo professionale della Polizia di Stato, nel 2008 si ripete con A modo mio (Edizioni Il Molo, prefazione di Savino Pezzotta) e nel 2011 con Racconti di strada (Edizioni Ananke), remake delle precedenti opere. Nel 2012 firma il racconto L'ultima lettera, prima opera a sfondo giallo che viene inserita nell'antologia di scritti e ricette Il gusto del Piemonte (da Conti Editore, introduzione a cura di Bruno Quaranta).

Nel 2013 intraprende il filone dei romanzi polizieschi tratti da storie vere pubblicando Sbirro Morto Eroe, le verità giudiziarie (Conti Editore), la ricostruzione del controverso conflitto a fuoco del 6 febbraio 1977 avvenuto al casello autostradale di Dalmine, tra due pattuglie della Polizia Stradale e alcuni membri della banda Vallanzasca in cui persero la vita il Maresciallo Luigi D'Andrea e la Guardia di P.S. Renato Barborini.

MaLo scrittore

Nel 2014 pubblica Eroi senza nome (Imprimatur) opera tratta dalle storie di Antonio Montinaro (il caposcorta che proteggeva Giovanni Falcone), Emanuela Loi (appartenente all'apparato scorta del giudice Paolo Borsellino), Claudio Del Moro (poliziotto della Polizia stradale) e i vigili del fuoco impegnati sul campo nel terremoto dell'Aquila del 2009 e protagonisti del salvataggio di numerose le persone estratte vive dalle macerie, tra cui Eleonora Calesin.

Nel 2016 pubblica Identikit, il disegnatore di incubi (Imprimatur), opera ispirata al disegnatore della polizia scientifica italiana autore degli identikit relativi al caso del rapimento del Generale James Lee Dozier preso in ostaggio dalle Brigate Rosse agli inizi degli anni '80, alla strage di Pontevico perpetrata da Ljubisa Vrbanovic detto Manolo, agli attentati dell'ETA nella Milano degli anni '90, al caso della Banda della Uno bianca, alla vicenda di Unabomber che sconvolse il nord-est italiano a cavallo degli anni 2000'.

Nel 2018 pubblica Il comunicatore (Imprimatur), thriller poliziesco ispirato alla storia vera di un gruppo di poliziotti specializzati in missioni internazionali ed esperti di rimpatri di pregiudicati stranieri. La vita di provincia, la routine di un ufficio di polizia vengono interrotti da una nuova missione caratterizzata da un evento improvviso che costringe Lorenzo Manzi, uno dei protagonisti, a rivedere tutte le sue convinzioni e a porsi un interrogativo fondamentale: può un poliziotto scegliere consapevolmente di ignorare una verità imprevista?

Nel 2021 pubblica Il tempo degli sbirri (Bolis Edizioni), thriller poliziesco ispirato ad un'evasione avvenuta da un carcere italiano e che vide protagonisti due detenuti sottoposti ed elevato regime di sorveglianza in grado di eludere le misure di sorveglianza scatenando una frenetica "caccia all'uomo all'italiana".

Premi e riconoscimenti

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  • Vincitore del diploma d'onore del premio letterario internazionale "Il Molinello", 2016. per la sezione saggistica per Eroi senza nome.
  • Vincitore del premio della giuria del premio letterario internazionale "Montefiore", 2016. per Identikit il disegnatore di incubi.
  • Vincitore del premio Trofeo Rinaldo Scheda (Spirito della Riforma della Polizia), rassegna "I sapori del giallo" (Langhirano), 2018, per Il comunicatore.
  • Terzo premio al 3º Concorso Letterario "Tre Colori" 2021, nell'ambito del 23ºFestival internazionale INVENTA UN FILM, sezione narrativa, per Eroi senza nome.

Opere Letterarie

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Romanzi polizieschi

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Rassegna stampa

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  • Io speriamo che lo arresto, I verbali da matita blu. Diana Campini, Corriere della sera, 3 dicembre 2009, pagina 40
  • Sorrisi in divisa e lacrime sul visto. Ecco il poliziotto che scrive libri. Stefano Serpellini, l'Eco di Bergamo, 13 giugno 2012, pagina 26
  • I racconti di strada di Maurizio Lorenzi. Aurora Cantini, Araberara, 26 aprile 2013, pagine 3
  • D'Andrea fu ucciso da spari alle spalle. Lo scoop in un libro. Fabio Conti, l'Eco di Bergamo, 6 febbraio 2014, pagina 25
  • Se gli eroi restano nell'ombra Il nuovo libro del poliziotto. Stefano Serpellini, l'Eco di Bergamo, 27 febbraio 2015, pagina 53
  • Quei servi dello stato dimenticati dalla gloria. Alberto Pezzini, Libero, 28 giugno 2015, pagina 40
  • Il più grande disegnatore di profili malavitosi. Fabio Conti, l'Eco di Bergamo, 4 giugno 2016, pagina 47
  • Il disegnatore d'incubi: con il mio identikit fermai la Uno bianca. Lorenzo Manzi, La Verità, 21 novembre 2016, pagina 17
  • Missione rimpatrio. Rosanna Scardi, Corriere della sera, (sezione Bergamo), 13 giugno 2018, pagina 13
  • Il tempo degli sbirri di Lorenzi e quella folle fuga dal carcere. Rosanna Scardi, Corriere della sera, (sezione Bergamo), 14 aprile 2021, pagina 12
  • Così confesso gli scrittori al microfono della radio, Fabio Conti, Il Popolo cattolico, 17 luglio 2021, pagina 16
  1. ^ Michele Andreucci, Il Giorno, 16 novembre 008 e 20 novembre 2011; Stefano Serpellini, Eco di Bergamo 13 giugno 2012, pagina 26

Altri progetti

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Controllo di autoritàVIAF (EN137153409753041581714 · SBN RMSV520227 · LCCN (ENno2018105065