Marco Tardelli

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Marco Tardelli
Tardelli alla Juventus nella stagione 1976-1977
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza178 cm
Peso70 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore, centrocampista)
Termine carriera1º luglio 1988 - giocatore
11 settembre 2013 - allenatore
Carriera
Giovanili
1970-1972non conosciuta (bandiera) San Martino di Pisa
Squadre di club1
1972-1974Pisa41 (4)
1974-1975Como36 (2)
1975-1985Juventus259 (35)
1985-1987Inter43 (2)
1987-1988San Gallo31 (1)
Nazionale
1976-1986Italia (bandiera) Italia81 (6)
Carriera da allenatore
1988-1990Italia (bandiera) Italia U-16
1990-1993Italia (bandiera) Italia U-21Vice
1993-1995Como
1995-1996Cesena
1996-1997Italia (bandiera) ItaliaVice
1997Italia (bandiera) Italia U-23
1997-2000Italia (bandiera) Italia U-21
2000Italia (bandiera) Italia olimpica
2000-2001Inter
2002-2003Bari
2004Egitto (bandiera) Egitto
2005Arezzo
2008-2013Irlanda (bandiera) IrlandaVice
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroSpagna 1982
 Giochi del Mediterraneo
OroBari 1997
 Europei di calcio Under-21
OroSlovacchia 2000
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Marco Tardelli (Careggine, 24 settembre 1954) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo difensore o centrocampista.

Cinque volte campione d'Italia con la Juventus, in maglia bianconera ha inoltre vinto tutte e tre le principali competizioni UEFA per club, divenendo uno dei primi tre giocatori (assieme ai suoi compagni di squadra e nazionale Antonio Cabrini e Gaetano Scirea) ad aver conseguito tale record, nonché il primo centrocampista in assoluto.[1]

Campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982, è celebre l'esultanza con cui festeggiò la sua rete in finale alla Germania Ovest, rimasta nella memoria collettiva come "l'urlo di Tardelli"[2][3] e passata alla storia come immagine-simbolo del calcio italiano[4] nonché, a livello mondiale, come una delle maggiori icone sportive di sempre.[5][6]

Nel 2004 è risultato 37º nell'UEFA Golden Jubilee Poll, un sondaggio online condotto dalla UEFA per celebrare i migliori calciatori d'Europa dei cinquant'anni precedenti.[7]

Nacque in una famiglia operaia, ultimo di quattro fratelli; il padre era un dipendente dell'ANAS. Durante gli anni trascorsi a Pisa, si guadagnava da vivere lavorando come cameriere vicino a piazza dei Miracoli. Ha due figli: Sara, giornalista,[8] avuta dalla prima moglie, e Nicola, modello, nato dalla relazione con la reporter Stella Pende.[9] Dal 2016 è legato alla giornalista Myrta Merlino.[10]

Caratteristiche tecniche

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Tardelli esulta con la maglia del Como nel campionato 1974-1975

Di piede destro, da bambino, seguendo e imitando il suo idolo Gigi Riva, che era mancino, diventò ambidestro.[11]

Nelle file del Como venne schierato come terzino sinistro, per poi spostarsi a destra nella Juventus; la sua definitiva affermazione avvenne però nel ruolo di mezzala, su intuizione di Giovanni Trapattoni.[12] In un'epoca in cui il calcio italiano era conosciuto soprattutto per le sue qualità difensive, spesso legate al catenaccio, Tardelli emerse al contrario come un giocatore grintoso e dotato tecnicamente in mezzo al campo, venendo considerato tra i migliori interpreti al mondo del ruolo nei primi anni 1980.[13][14]

Venne soprannominato Schizzo per il suo modo caratteristico di giocare.[15]

Un giovane Tardelli al Pisa nei primi anni 1970

Cresciuto calcisticamente nel San Martino, venne scartato ai provini da Bologna, Fiorentina, Milan per via della sua corporatura,[11] prima di essere acquistato dal Pisa per la cifra di settantamila lire. Fece il suo esordio professionistico nel 1972 allo stadio Porta Elisa nel derby toscano contro la Lucchese, squadra della sua provincia natale.[16] Con la società nerazzurra giocò per due anni in Serie C, scendendo in campo 41 volte e segnando 4 gol.

Nel 1974 venne prelevato, su suggerimento di Giancarlo Beltrami, dal Como, società dove trovò come allenatore Pippo Marchioro, con cui instaurò fin da principio un buon rapporto. Mise a referto con i lombardi, in Serie B, 36 partite e 2 gol.

Dopo un corteggiamento da parte di Fiorentina e soprattutto Inter (col presidente nerazzurro Ivanoe Fraizzoli che aveva già formalizzato un accordo coi comaschi per 700 milioni),[11] nel 1975 venne acquistato dalla Juventus per 950 milioni di lire,[15] voluto fortemente dal presidente bianconero Giampiero Boniperti.

Tardelli in lotta con Claudio Sala nel derby di Torino del 24 febbraio 1980

Fu subito schierato dall'allenatore Carlo Parola come terzino, alternandolo al più esperto Luciano Spinosi. Esordì con il club torinese il 27 agosto, nella gara di Coppa Italia tra Juve e Taranto, finita 2-0 per i bianconeri.[17] Inizialmente ebbe delle difficoltà a inserirsi in squadra, ma poi seppe ritagliarsi un ruolo anche nel centrocampo bianconero. Fino al 1985 giocò stabilmente con i piemontesi e sempre come titolare inamovibile, eccezion fatta per la stagione 1979-1980 in cui mise a referto solo 18 presenze a causa di un infortunio.[18]

Disputò l'ultima partita in maglia bianconera il 29 maggio 1985, nella finale di Coppa dei Campioni vinta per 1-0 contro gl'inglesi del Liverpool, partita teatro della strage dell'Heysel. Chiuse la sua esperienza a Torino dopo 259 incontri conditi da 34 centri, nel corso dei quali mise in bacheca cinque campionati, due Coppe Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe e una Coppa UEFA; un palmarès che tuttora ne fa uno dei soli nove giocatori, nella storia del calcio, capaci di conquistare le tre principali competizioni UEFA per club.[1]

Inter e San Gallo
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Tardelli, all'Inter, festeggia la doppietta al Real Madrid siglata il 2 aprile 1986

Nell'estate 1985 passò, a causa della sua non soddisfazione per la posizione in campo decisa dal tecnico bianconero Trapattoni, ai rivali dell'Inter, in uno scambio di mercato che coinvolse Aldo Serena: la Juventus pagò 6 miliardi di lire in tutto, valutando Tardelli 3,2 miliardi.[19] Dopo due stagioni a Milano globalmente al di sotto delle aspettative, in cui spiccò soprattutto la doppietta del 1986 agli spagnoli del Real Madrid nella semifinale d'andata di Coppa UEFA, si svincolò dal club nerazzurro a causa dell'arrivo di Trapattoni sulla panchina interista, con la ripetizione dei contrasti che gli avevano fatto lasciare il club bianconero, e nell'estate 1987 si accasò in Svizzera, al San Gallo, vestendo la maglia biancoverde per una stagione prima di porre termine alla sua carriera agonistica.[17]

Fece il suo esordio con la maglia dell'Italia il 7 aprile 1976, all'età di ventuno anni, nell'amichevole di Torino contro il Portogallo (3-1). Divenne poi elemento cardine della selezione guidata da Enzo Bearzot, della quale fu titolare al campionato del mondo 1978 in Argentina e al campionato d'Europa 1980 organizzato in Italia; al termine di quest'ultimo, venne inserito nella formazione ideale del torneo.[20]

Soprannominato da Bearzot Coyote,[15] con 7 presenze e 2 gol fu protagonista della vittoria al campionato del mondo 1982 in Spagna. Qui siglò la rete dell'1-0 nella partita poi vinta 2-1 sull'Argentina nonché la celebre rete del 2-0 nella vittoriosa finale 3-1 contro la Germania Ovest, rete che accompagnò con il suo famoso "urlo", correndo a perdifiato verso metà campo, agitando i pugni, con le lacrime che gli rigavano il viso, e urlando a ripetizione «gol!» mentre scuoteva selvaggiamente la testa: «dopo che segnai, tutta la vita mi passò davanti — la stessa sensazione che, si dice, si ha quando stai per morire. La gioia di segnare in una finale di Coppa del Mondo fu immensa, qualcosa che sognavo da bambino, e la mia esultanza fu una sorta di liberazione per aver realizzato quel sogno. Sono nato con quel grido dentro di me, e quello fu l'esatto momento in cui venne fuori»;[6] per ironia della sorte, quel gol — inserito nel 2010 da Goal.com al 2º posto tra le 50 migliori celebrazioni nella storia dei campionati mondiali,[21] e nel 2014 dalla BBC al 4º posto tra i 100 più bei momenti nell'epopea della Coppa del Mondo[22] — rimase il suo ultimo in maglia azzurra.

Tardelli e Michel Platini durante l'amichevole tra Italia e Francia dell'8 febbraio 1978

Dopo il ritiro di Dino Zoff avvenuto nel maggio 1983, ereditò la fascia di capitano, che vestì in 9 occasioni. Il 25 settembre 1985 giocò la sua ultima partita in nazionale, l'amichevole di Lecce contro la Norvegia (1-2). Fu comunque convocato per il successivo campionato del mondo 1986 in Messico, dove però non venne mai utilizzato nelle quattro gare disputate dagli Azzurri, eliminati agli ottavi di finale.

Con l'Italia ha collezionato in totale 81 presenze e segnato 6 reti.

Allenatore e dirigente

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Dopo il ritiro dalla pratica agonistica iniziò per lui la carriera di allenatore. Il 21 settembre 1989 diviene il responsabile dell'Italia under 16.[23][24] Il 1º agosto 1990 passò a essere il vice di Cesare Maldini nell'Italia under 21.[25] Il 26 giugno 1993 lasciò il ruolo per diventare allenatore del Como, in Serie C1,[26] ottenendo a fine stagione la promozione in cadetteria dopo i vittoriosi play-off. Il 13 giugno 1995 passò alla guida del Cesena, in Serie B,[27] ruolo da cui venne esonerato il 25 ottobre 1996.[28][29]

Tardelli (al centro) nel 1994, tecnico del Como, mentre festeggia con la squadra la vittoria nella finale play-off di Serie C1 e la promozione in Serie B

Il 16 dicembre seguente tornò a fare il vice di Cesare Maldini, stavolta per l'Italia.[30][31] Il 27 aprile 1997 venne annunciato come tecnico dell'Italia under 23 per i Giochi del Mediterraneo di Bari,[32] manifestazione in cui portò gli azzurri, il 25 giugno dello stesso anno, a conquistare la medaglia d'oro. Il 18 dicembre venne quindi nominato commissario tecnico della nazionale Under-21,[33] con la quale vinse nel 2000 il titolo europeo di categoria.

Il 7 ottobre 2000 diventò allenatore dell'Inter,[34] guidando tre giorni dopo l'ultima volta gli azzurrini.[35] Il 19 giugno 2001 venne esonerato dai nerazzurri alla fine di una negativa stagione caratterizzata, fra l'altro, da pesanti tracolli come lo 0-6 nella stracittadina contro il Milan in campionato, e l'1-6 con il Parma in Coppa Italia.[36] Il 29 dicembre 2002 subentra sulla panchina del Bari, in Serie B,[37] conducendo la squadra dal penultimo all'undicesimo posto finale. Confermato anche per la stagione successiva, viene esonerato l'11 novembre 2003.[38]

Il 25 marzo 2004 diventò commissario tecnico dell'Egitto;[39] venne esonerato l'11 ottobre dopo la sconfitta contro la Libia.[40] Il 28 febbraio 2005 diventò allenatore dell'Arezzo, subentrando a Pasquale Marino;[41] Il 21 aprile venne esonerato e sostituito proprio da Marino.[42] Il 14 giugno 2006 entrò nel consiglio di amministrazione della Juventus;[43] il 14 giugno 2007 si dimise, dopo esattamente un anno, a causa di sopraggiunti dissidi con la dirigenza bianconera.[44]

Tardelli nel 2013, sulla panchina dell'Irlanda, come vice di Trapattoni

Il 1º maggio 2008 venne chiamato dal suo ex tecnico della Juventus e dell'Inter Giovanni Trapattoni nel ruolo di vice alla guida dell'Irlanda[45]. L'11 agosto 2011, quando Trapattoni si operò all'addome, Tardelli lo sostituì alla guida dei Boys in Green in occasione dell'amichevole contro l'Argentina.[46] L'11 settembre 2013, con le dimissioni del Trap, lasciò anche lui la nazionale irlandese.[47]

Dopo il ritiro

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Già al termine dell'attività agonistica iniziò a lavorare saltuariamente come opinionista sportivo; nella stagione televisiva 1989-90 fu ospite fisso de La Domenica Sportiva, ruolo poi ripreso dagli anni 2000 quando è opinionista anche in altri programmi di Rai Sport come 90º minuto o gli speciali in occasione di mondiali, europei e partite di coppa, oltreché di Rai Radio 1.

Nel 2016 ha scritto a quattro mani con la figlia Sara l'autobiografia Tutto o niente - La mia storia.[48]

Dal 2023 conduce su Rai 3 il programma L'avversario - L'altra faccia del campione, in cui intervista ex campioni dello sport.[49]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1972-1973 Italia (bandiera) Pisa C 8 2 CI-S ? ? - - - - - - 8+ 2+
1973-1974 C 33 2 CI-S ? ? - - - - - - 33+ 2+
Totale Pisa 41 4 ? ? - - - - 41+ 4+
1974-1975 Italia (bandiera) Como B 36 2 CI 4 0 - - - - - - 40 2
1975-1976 Italia (bandiera) Juventus A 26 2 CI 4 0 CC 3 0 - - - 33 2
1976-1977 A 28 4 CI 4 1 CU 12 2 - - - 44 7
1977-1978 A 26 4 CI 4 1 CC 6 1 - - - 36 6
1978-1979 A 29 4 CI 9 3 CC 2 0 - - - 40 7
1979-1980 A 18 4 CI 2 0 CdC 7 0 - - - 27 4
1980-1981 A 28 7 CI 6 0 CU 3 1 TC 4 1 41 9
1981-1982 A 22 3 CI 4 1 CC 3 0 - - - 29 4
1982-1983 A 26 5 CI 10 1 CC 8 2 - - - 44 8
1983-1984 A 28 0 CI 6 1 CdC 8 1 - - - 42 2
1984-1985 A 28 2 CI 6 0 CC 8 1 SU 1 0 43 3
Totale Juventus 259 35 55 8 60 8 5 1 379 52
1985-1986 Italia (bandiera) Inter A 19 2 CI 7 2 CU 8 3 TE 0 0 34 7
1986-1987 A 24 0 CI 7 1 CU 6 0 - - - 37 1
Totale Inter 43 2 14 3 14 3 0 0 71 8
1987-1988 Svizzera (bandiera) San Gallo A 31 1 CS 2 0 - - - - - - 33 1
Totale carriera 410 44 75+ 11+ 74 11 5 1 564+ 67+

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-4-1976 Torino Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
23-5-1976 Washington Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 0 – 4 Italia (bandiera) Italia Torneo del Bicentenario -
31-5-1976 New Haven Brasile Brasile (bandiera) 4 – 1 Italia (bandiera) Italia Torneo del Bicentenario -
5-6-1976 Milano Italia Italia (bandiera) 4 – 2 Romania (bandiera) Romania Amichevole -
22-9-1976 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
25-9-1976 Roma Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
16-10-1976 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 1 – 4 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1978 -
17-11-1976 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1978 -
22-12-1976 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
26-1-1977 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole -
8-6-1977 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1978 -
8-10-1977 Berlino Ovest Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
15-10-1977 Torino Italia Italia (bandiera) 6 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Mondiali 1978 -
16-11-1977 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1978 -
3-12-1977 Roma Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Mondiali 1978 - Uscita al 46’ 46’
21-12-1977 Liegi Belgio Belgio (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
25-1-1978 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole 1
8-2-1978 Napoli Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole -
18-5-1978 Roma Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
2-6-1978 Mar del Plata Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Francia (bandiera) Francia Mondiali 1978 - 1º turno -
6-6-1978 Mar del Plata Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Mondiali 1978 - 1º turno -
10-6-1978 Buenos Aires Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 1978 - 1º turno -
14-6-1978 Buenos Aires Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Mondiali 1978 - 2º turno -
18-6-1978 Buenos Aires Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Austria (bandiera) Austria Mondiali 1978 - 2º turno -
21-6-1978 Buenos Aires Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Italia (bandiera) Italia Mondiali 1978 - 2º turno -
20-9-1978 Torino Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -
23-9-1978 Firenze Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
8-11-1978 Bratislava Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 3 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 72’ 72’
21-12-1978 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
24-2-1979 Milano Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 1 Uscita al 74’ 74’
26-5-1979 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
26-9-1979 Firenze Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole -
17-11-1979 Udine Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole 1
16-2-1980 Napoli Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Romania (bandiera) Romania Amichevole - Uscita al 79’ 79’
15-3-1980 Milano Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
19-4-1980 Torino Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole -
12-6-1980 Milano Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Euro 1980 - 1º turno -
15-6-1980 Torino Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 1980 - 1º turno 1
18-6-1980 Roma Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Euro 1980 - 1º turno -
21-6-1980 Napoli Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 1 – 1 dts
(9 – 8 dtr)
Italia (bandiera) Italia Euro 1980 - Finale 3º-4º posto - 4º posto
24-9-1980 Genova Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
11-10-1980 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1982 - Uscita al 46’ 46’
1-11-1980 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 1982 -
15-11-1980 Torino Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Mondiali 1982 -
6-12-1980 Atene Grecia Grecia (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1982 -
3-1-1981 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Mundialito -  88’
25-2-1981 Roma Italia Italia (bandiera) 0 – 3 Europa (bandiera) Europa Amichevole -
19-4-1981 Udine Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Germania Est (bandiera) Germania Est Amichevole -
3-6-1981 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 3 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1982 -
23-9-1981 Bologna Italia Italia (bandiera) 3 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Uscita al 79’ 79’
17-10-1981 Belgrado Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1982 -
5-12-1981 Napoli Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Euro 1984 -
23-2-1982 Parigi Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
14-4-1982 Lipsia Germania Est Germania Est (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
28-5-1982 Ginevra Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
14-6-1982 Vigo Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Mondiali 1982 - 1º turno -
18-6-1982 Vigo Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Perù (bandiera) Perù Mondiali 1982 - 1º turno -
23-6-1982 Vigo Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Camerun (bandiera) Camerun Mondiali 1982 - 1º turno -
29-6-1982 Barcellona Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 1982 - 2º turno 1
5-7-1982 Barcellona Italia Italia (bandiera) 3 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1982 - 2º turno - Uscita al 75’ 75’
8-7-1982 Barcellona Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Mondiali 1982 - Semifinale -
11-7-1982 Madrid Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Mondiali 1982 - Finale 1 3º titolo mondiale
27-10-1982 Roma Italia Italia (bandiera) 0 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole - Uscita al 46’ 46’
13-11-1982 Milano Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Qual. Euro 1984 - Uscita al 77’ 77’
4-12-1982 Firenze Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Romania (bandiera) Romania Qual. Euro 1984 -
12-2-1983 Limassol Cipro Cipro (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1984 -
16-4-1983 Bucarest Romania Romania (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1984 -
29-5-1983 Göteborg Svezia Svezia (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1984 -
16-11-1983 Praga Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 1984 - Cap.
4-2-1984 Roma Italia Italia (bandiera) 5 – 0 Messico (bandiera) Messico Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
7-4-1984 Verona Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Amichevole - Cap. Uscita al 70’ 70’
22-5-1984 Zurigo Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Cap. Uscita al 71’ 71’
30-5-1984 New York Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Cap.
26-9-1984 Milano Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
8-12-1984 Pescara Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole - Cap.
5-2-1985 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Cap.
13-3-1985 Atene Grecia Grecia (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Cap. Uscita al 80’ 80’
3-4-1985 Ascoli Piceno Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Cap.
2-6-1985 Città del Messico Messico Messico (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 88’ 88’
6-6-1985 Città del Messico Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - Ingresso al 84’ 84’
25-9-1985 Lecce Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - Cap. Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze (12º posto) 81 Reti 6

Statistiche da allenatore

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1993-1994 Italia (bandiera) Como C1 34+3[50] 13+2 12+1 9+0 CI+CI-C 1+6 0+3 0+2 1+1 - - - - - - - - - - 44 18 15 11 40,91 (prom.)
1994-1995 B 38 7 12 19 CI 3 1 0 2 - - - - - - - - - - 41 8 12 21 19,51 19º (retr.)
Totale Como 72+3 20+2 24+1 28+0 10 4 2 4 - - - - - - - - 85 26 27 32 30,59
1995-1996 Italia (bandiera) Cesena B 38 13 10 15 CI 1 0 0 1 - - - - - CAI 7 1 3 3 46 14 13 19 30,43 10º
lug.-ott. 1996 B 8 1 4 3 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 11 3 4 4 27,27 Eson.
Totale Cesena 46 14 14 18 4 2 0 2 - - - - 7 1 3 3 57 17 17 23 29,82
ott. 2000-2001 Italia (bandiera) Inter A 33 14 9 10 CI 2 0 1 1 CU 6 1 4 1 SI 0 0 0 0 41 15 14 12 36,59 Sub., 5°
dic. 2002-2003 Italia (bandiera) Bari B 22 8 10 4 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 24 8 11 5 33,33 Sub., 11°
ago.-nov. 2003 B 13 2 4 7 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 15 3 4 8 20,00 Eson.
Totale Bari 35 10 14 11 4 1 1 2 - - - - - - - - 39 11 15 13 28,21
mar.-apr. 2005 Italia (bandiera) Arezzo B 6 2 1 3 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 6 2 1 3 33,33 Sub., Eson.
Totale carriera 195 62 63 70 20 7 4 9 6 1 4 1 7 1 3 3 226 70 74 82 30,97
Tardelli (in primo piano) solleva con i compagni di squadra della Juventus la Coppa Italia 1982-1983
Da sinistra: gli juventini Tardelli, Gaetano Scirea, Francesco Morini e Roberto Tavola festeggiano la vittoria dello scudetto 1983-1984
Competizioni nazionali
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Juventus: 1976-1977, 1977-1978, 1980-1981, 1981-1982, 1983-1984
Juventus: 1978-1979, 1982-1983
Competizioni internazionali
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Juventus: 1976-1977
Juventus: 1983-1984
Juventus: 1984
Juventus: 1984-1985
Spagna 1982
Italia 1980
2015
Italia U-23: Bari 1997
Italia U-21: Slovacchia 2000
1999
Collare d'oro al Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 19 dicembre 2017.[51]
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  40. ^ Francesco Romaniello, Marco Tardelli non è più allenatore dell'Egitto, su tuttonapoli.net, 11 ottobre 2004.
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  43. ^ Juve, ecco il nuovo vertice. Dentro Tardelli e Montali, su repubblica.it, 14 giugno 2006.
  44. ^ Marco Tardelli lascia il cda della Juve. A fine mese via anche Bettega, su repubblica.it, 14 giugno 2007.
  45. ^ La sfida del Trap: In Irlanda, con Tardelli, in la Repubblica, 14 febbraio 2008.
  46. ^ Stasera l'amichevole contro l'Argentina. Trapattoni operato, per Irlanda-Argentina Tardelli in panchina al suo posto, su www1.adnkronos.com, 11 agosto 2011.
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  49. ^ Fabio Fabbretti, L'Avversario - L'Altra Faccia del Campione: su Rai 3 arriva il 'nuovo Sfide' con Marco Tardelli. Alla prima Antonio Cassano, su davidemaggio.it, 1º giugno 2023.
  50. ^ Play-off.
  51. ^ Gli azzurri del mundial '82 premiati al CONI con il Collare d'oro al Merito Sportivo, su figc.it, 19 dicembre 2017. URL consultato il 21 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2017).
  • Calciatori - La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 2 (1985-1986), Panini, 2012.

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