Marchesato (Calabria)
Marchesato | |
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Vista di Altilia e dell'alto Marchesato dalla sommità del Monte Fuscaldo. | |
Stati | Italia |
Regioni | Calabria |
Territorio | Vedi sezione |
Capoluogo | Crotone |
Lingue | italiano, calabrese, arbëreshë |
Il Marchesato è una regione storica e geografica della Calabria situata in provincia di Crotone.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]I confini del Marchesato
[modifica | modifica wikitesto]Originariamente con il termine Marchesato si denominava quella porzione di territorio compresa tra i fiumi Tacina e Neto avente come confine occidentale una linea ideale corrispondente al meridiano 16º50'E (poco più a ovest di Roccabernarda); tuttavia attualmente si è soliti includere anche la zona che va fino al torrente Lipuda o anche oltre fino a Crucoli[1].
Il Marchesato costituisce inoltre il territorio più ad est della Calabria, con estremità orientale il promontorio di Capo Colonna[2].
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Proteso nel Mar Ionio, il Marchesato è caratterizzato sostanzialmente dalla presenta di rilievi collinari di modesta altitudine (in media alti 250 metri) e da alcune zone pianeggianti, soprattutto nei pressi delle foci dei fiumi Tacina, Neto e Lipuda.
Il litorale del Marchesato si può dividere in tre zone:
- La costa che va dal confine settentrionale del Marchesato fino a Crotone è caratterizzata perlopiù da spiagge sabbiose, spesso ampie, e da un mare poco profondo e digradante con un fondo sabbioso.
- La costa che va a sud di Crotone fino a Praialonga è caratterizzata da una costa più ripida e frastagliata spesso caratterizzata da scogliere a strapiombo sul mare, anche se non mancano alcune caratteristiche spiagge dislocate soprattutto tra un promontorio e un altro; il fondale marino è basso e digradante.
- La costa che va da Praialonga fino alla foce del Tacina è nuovamente caratterizzata da un litorale perlopiù sabbioso; il fondale marino è basso e digradante.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Essendo vicino al mare, il Marchesato ha un clima più umido rispetto al resto della Calabria.
Luoghi di interesse
[modifica | modifica wikitesto]Luoghi di interesse naturalistico
[modifica | modifica wikitesto]- ZPS Marchesato e Foce del Neto
- Area naturale marina protetta Capo Rizzuto: zona di mare nei pressi di Capo Rizzuto costituisce un'area marina protetta istituita nel 1991 ed estesa per quasi 15.000 ettari (la maggiore d'Italia)[3].
- Diapiri salini di Zinga: considerati come i "Custodi della storia del Mar Mediterraneo" perché al loro interno sono conservate le tracce del medesimo mare durante la crisi di salinità del Messiniano, che portò alla deposizione del sale e all conseguente formazione delle rocce evaporitiche; tale importanza geologica ha portato all’istituzione di un Geosito (Geosito dei Diapiri salini di Zinga) riconosciuto dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale come di interesse internazionale[4].
- Calanchi del Marchesato: sono situati fra Roccabernarda e Cutro e sono percorsi dall’antica “Viam Veteram”, che univa quello che oggi è Cutro con l’entroterra[5].
Luoghi di interesse architettonico
[modifica | modifica wikitesto]- La Cattedrale di Santa Maria Assunta a Crotone.
- Il borgo medievale di Santa Severina.
- Le Castella
Luoghi di interesse archeologico
[modifica | modifica wikitesto]- Area archeologica di Capo Colonna: l’area comprende i resti del tempio greco di Hera Lacinia e degli edifici attigui ed è riconosciuto come monumento nazionale[6].
- Krimisa: piccola città della Magna Grecia risalente probabilmente al VII secolo a.C. situata nell'area di Punta Alice, nel territorio comunale di Cirò Marina.
- Cave greche di Le Castella: vennero create dagli antichi greci per l’estrazione di tufo e arenaria, usati a scopo edilizio, presenti in abbondanza nel Marchesato.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ MARCHESATO in "Enciclopedia Italiana", su www.treccani.it. URL consultato il 6 giugno 2022.
- ^ Colonna, Capo nell'Enciclopedia Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 6 giugno 2022.
- ^ Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP) 6º Aggiornamento approvato il 27 aprile 2010 e pubblicato nel Supplemento ordinario n. 115 alla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2010.
- ^ Pubblicato da geoitaliani, I diapiri salini di Zinga (KR), su geoitaliani.it. URL consultato il 6 giugno 2022.
- ^ I Calanchi del Marchesato: un paesaggio lunare, su instaruga.it. URL consultato il 7 giugno 2022.
- ^ Monumenti Nazionali - Tempio Era Lacinia - Crotone, su www.monumentinazionali.it. URL consultato il 7 giugno 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Isnardi, Marchesato, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La trasformazione del Marchesato crotonese: dal feudalesimo ad un modesto progresso, su digilander.libero.it.
- Il Marchesato crotonese, su ifg.uniurb.it.
- Civiltà rupestri nel Marchesato crotonese, su orsomarsoblues.it.