Luxullianite
luxullianite | |
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Categoria | Roccia magmatica |
Sottocategoria | Roccia autometasomatica |
Minerali principali | quarzo, tormalina, ortoclasio, biotite, muscovite |
Minerali accessori | topazio, fluorite |
Tessitura | ipidiomorfa (spesso porfirica) per quarzo, feldspato e miche e fibroso-raggiata per la tormalina |
Colore | rosa e verde scuro |
Utilizzo | pietra ornamentale |
Ambiente di formazione | autometasomatismo di masse granitiche, metasomatismo di contatto di rocce contigue |
Sezioni sottili di luxullianite | |
Immagine a nicol paralleli | |
Tormalina verde in fini aggregati raggiati.In alto quarzo, in basso plagioclaso alterato. Luxullian, Cornovaglia, Regno Unito |
La luxullianite è una roccia della famiglia del granito contenente tormalina e rappresentante un prodotto di autometasomatismo. All'indagine microscopica appare che la tormalina sostituisce prima la biotite, poi il feldspato, fino a che si origina come roccia a sé stante[1]. Il colore è rosa per i feldspati e da verde scuro a nero per il resto. La grana è grossa, la tessitura generalmente porfirica.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome deriva dalla località di Luxullian, in Cornovaglia, dove è stata rinvenuta e studiata per la prima volta.
Tessitura e Composizione
[modifica | modifica wikitesto]La tessitura è olocristallina ipidiomorfa, spesso porfirica, per i minerali magmatici, grano-nematoblastica per i minerali di sostituzione metasomatica; per la tormalina è frequente la forma fibroso-raggiata dei cristalli.
La luxullianite è costituita essenzialmente da quarzo, in parte primario, in parte sostituente i feldspati, e da tormalina. Sono noti inoltre esempi di rocce costituite da quarzo e tormalina a struttura granulare, non prodotte da sostituzione di una roccia granitica preesistente, ma da cristallizzazione diretta di un residuo magmatico assai ricco di componenti volatili, tra cui importanti i composti del boro[1].
Estese tormalinizzazioni delle rocce incassanti sono inoltre frequenti presso i margini di masse granitiche[1].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Le località di affioramento più note sono in Cornovaglia (Regno Unito), nei plutoni granitici di Dartmoor, St Austelle e Land's End[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c AA.VV. - Enciclopedia Italiana delle Scienze (1968) - Volume Minerali e Rocce II - De Agostini, pag. 397
- ^ http://www.alexstrekeisen.it/pluto/luxullianite.php
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Le rocce e i loro costituenti - Morbidelli - Ed. Bardi (2005)
- Atlante delle rocce magmatiche e delle loro tessiture - Mackenzie, Donaldson e Guilford - Zanichelli (1990)
- Minerali e Rocce - Corsini e Turi - Enciclopedie Pratiche Sansoni (1965)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- http://www.alexstrekeisen.it/pluto/luxullianite.php
- https://www.virtualmicroscope.org/content/luxullianite-shabby-rocks-field contiene immagini di campioni di luxullianite.