LightDM
LightDM software | |
---|---|
Schermata di login di LightDM | |
Genere | X Display Manager (non in lista) |
Sviluppatore | Robert Ancell |
Data prima versione | 10 settembre 2010 |
Ultima versione | 1.32.0 (18 luglio 2022) |
Sistema operativo | Linux |
Linguaggio | C |
Licenza | GNU GPL (licenza libera) |
Lingua | 31 lingue |
Sito web | github.com/canonical/lightdm |
LightDM è un gestore di accesso al desktop utilizzato in passato da Ubuntu e creato come alternativa a GDM. È sviluppato presso Canonical e a tutti i contributori è richiesto di cedere i loro diritti d'autore a Canonical.[1]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Adottato di default dalla versione 11.10 di Ubuntu, utilizza un backend WebKit per disegnare interfacce di login basate sul linguaggio HTML.[2] ed offre le stesse funzionalità di GDM, ma ha anche una base di codice più semplice e non necessita delle librerie specifiche di GNOME per funzionare.[3] Per questo motivo, LightDM è stato scelto come display manager predefinito per Ubuntu (fino alla versione 17.10) e Xubuntu 11.10.[4]
LightDM supporta le liberia standard PAM, logind (parte di systemd) e può funzionare su server grafici X, Wayland e Mir.[5] Ha il supporto per login remoti con protocolli XDMCP e VNC.
Nelle derivate Ubuntu
[modifica | modifica wikitesto]Viene utilizzato in molte delle derivate tra cui Xubuntu, Lubuntu e altre. Ogni distribuzione adotta poi uno stile diverso e la grafica può comunque essere modificata mediante i file di configurazione.
Questa interfaccia è preinstallata su Xubuntu e Lubuntu con configurazioni diverse.
Nella sua ultima versione, anche Raspbian ha adottato LightDM.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (IT) Debian Wiki, itLightDM, su wiki.debian.org, Debian, 04/08/2013.
- ^ (EN) Ubuntu 11.10 To Switch From GDM To LightDM, su digitizor.com, 12 maggio 2011. URL consultato il 20 giugno 2011.
- ^ (EN) Ubuntu adopts LightDM, login screens to get more exciting, su geek.com, 12 maggio 2011. URL consultato il 20 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
- ^ “xubuntu-meta” 2.129 source package in The Oneiric Ocelot, su launchpad.net, Launchpad. URL consultato il 20 giugno 2011.
- ^ (EN) LightDM - README.md, su github.com. URL consultato il 7 marzo 2022.
- ^ (EN) Raghuram Krishnaswami, Managing LightDM in Raspbian, su Medium, 20 maggio 2018. URL consultato il 20 novembre 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su LightDM
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su github.com.
- LightDM, su packages.debian.org.
- Repository sorgenti di LightDM, su github.com.