Leader della camera
Nel Regno Unito e in altri stati che seguono il cosiddetto sistema Westminster il leader della camera (in inglese leader of the house) è un membro del gabinetto che cura i rapporti tra lo stesso e la camera del parlamento alla quale appartiene.
Suo compito è programmare i lavori della camera e stabilirne l'ordine del giorno, unitamente al chief whip del partito di maggioranza, dopo aver consultato il leader dell'opposizione ed altri esponenti dei partiti di minoranza (tali consultazioni non sono vincolanti, ma la programmazione dei lavori concede usualmente alle opposizioni alcuni giorni per le iniziative di loro interesse, i cosiddetti supply days). Questo sistema si distingue da quello adottato negli altri sistemi parlamentari, dove la programmazione dei lavori compete ad organi interni della camera (si pensi alla Conferenza dei presidenti dei gruppi nella Camera dei deputati italiana).
In passato il ruolo di leader della camera era spesso assunto dal primo ministro, mentre oggi è solitamente attribuito ad un ministro in aggiunta alla titolarità del portafoglio ministeriale (come avviene, ad esempio, nel parlamento federale australiano) oppure ad un ministro senza portafoglio (è la prassi generalmente seguita, nei tempi più recenti, nel parlamento federale canadese). Nel Regno Unito è di solito attribuito al titolare di una carica tradizionale - come quella di lord presidente del Consiglio (Lord President of the Council), Lord del sigillo privato (Lord Privy Seal) o cancelliere del Ducato di Lancaster (Chancellor of the Duchy of Lancaster) - ormai corrispondente ad un ministro senza portafoglio.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- De Vergottini G. Diritto costituzionale comparato. CEDAM, 2004.