Katharina Schratt
Katharina Schratt (Baden, 11 settembre 1853 – Vienna, 17 aprile 1940) è stata un'attrice teatrale austriaca. Passò alla storia come "l'imperatrice d'Austria senza corona" in quanto amante e confidente dell'Imperatore Francesco Giuseppe.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Katahrina Schratt era figlia di un commerciante di materiale per ufficio; aveva due fratelli. All'età di 6 anni cominciò ad interessarsi al teatro. Gli sforzi dei suoi genitori per contrastarla ebbero come conseguenza l'aumento di interesse per questa sua ambizione. A 18 anni apparve all'Hoftheater di Berlino, ottenendo notevole successo in breve tempo. Tuttavia la Schratt lasciò la Germania dopo pochi mesi, a seguito della chiamata dei viennesi per unirsi al teatro della loro città.
La Schratt sposò l'aristocratico ungherese Nikolaus Kiss de Ittebe nel 1879 (rimanendo poi vedova nel 1909) e diede alla luce un figlio, Anton, nel 1880. Fece una tournée all'estero, che la portò anche a New York; dopodiché tornò definitivamente al Burgtheater di Vienna. Fu una delle attrici più popolari in Austria fino al suo ritiro dal palcoscenico nel 1900.
L'esibizione della Schratt nel 1885 all'Esposizione Industriale a Vienna attirò l'attenzione di Francesco Giuseppe, che la invitò a presenziare per la visita dello zar Alessandro III di Russia. Ben presto divenne compagna intima e amante di Francesco Giuseppe. Si dice che la moglie di Francesco Giuseppe, l'imperatrice Elisabetta, abbia effettivamente favorito i rapporti tra l'attrice e l'imperatore. Dopo l'assassinio di Elisabetta, la loro relazione continuò, con una sola interruzione (1900-1901, a causa di una divergenza di opinioni), fino alla morte dell'imperatore, avvenuta nel novembre del 1916. Durante la relazione la Schratt fu ricompensata con uno stile di vita generoso tra cui una villa sul Gloriettegasse di Vienna, vicino al Castello di Schönbrunn, e un palazzo a tre piani sul Kärntner Ring, proprio di fronte alla Staatsoper di Vienna.
Dopo la morte di Francesco Giuseppe, visse completamente ritirata nel suo palazzo sul Kärntner Ring. Rifiutò grandi offerte economiche per le sue memorie e, negli ultimi tempi, divenne profondamente religiosa. Morì nel 1940 all'età di 86 anni e fu tumulata nel Cimitero Hietzing a Vienna.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Hans-Joachim Böttcher, Ferdinand von Sachsen-Coburg und Gotha 1861–1948: ein Kosmopolit auf dem bulgarischen Thron. Osteuropazentrum Berlin-Verlag (Anthea Verlagsgruppe), Berlin 2019, ISBN 978-3-89998-296-1, S. 86–88.
- Brigitte Hamann, Elisabeth – Kaiserin wider Willen. Amalthea, Wien 1981, ISBN 3-85002-147-5.
- Brigitte Hamann (Hrsg.), Meine liebe, gute Freundin! Die Briefe Kaiser Franz Josephs an Katharina Schratt. Aus dem Besitz der Österreichischen Nationalbibliothek. Ueberreuter, Wien 1992, ISBN 3-8000-3371-2.
- Hannelore Holub, Katharina Schratt. [Illustr.] Ungedruckte Dissertation, Wien 1967.
- Georg Markus, Katharina Schratt. Die heimliche Frau des Kaisers. Amalthea, Wien 1982 (später mit dem Untertitel Die zweite Frau des Kaisers. 4. Auflage. Amalthea, Wien 1998, ISBN 3-85002-417-2)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Katharina Schratt
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Schratt, Katharina, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (DE) Katharina Schratt (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- (EN) Katharina Schratt, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 69724975 · ISNI (EN) 0000 0001 1666 6956 · LCCN (EN) n82055223 · GND (DE) 118759280 · BNF (FR) cb11969702w (data) · J9U (EN, HE) 987007267763605171 |
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