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Jur (fiume)

Coordinate: 8°39′00″N 29°18′00″E
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Jur
StatoSudan del Sud (bandiera) Sudan del Sud
StatiBahr al-Ghazal
Equatoria
Lunghezza485 km
Portata media400 m³/s[1]
Bacino idrografico225 000 km²
Nasceconfine di Sudan con il Congo e la Repubblica Centrafricana
SfociaBahr al-Ghazal

Il fiume Jur (anche chiamato fiume Sue) è un fiume stagionale del Sudan del Sud, situato nella zona sud-ovest e fluisce nella direzione nord-nord est unendosi al fiume Bahr al-Ghazal nelle terre paludose del Sudd.

Il Jur fa parte del bacino del Nilo visto che le acque del fiume Bahr al-Ghazal a sua volta fluiscono in quelle del Nilo bianco. Lo Jur ha corso torrentizio. La sua portata massima può raggiungere i 400 m³/s durante il mese di settembre[2]. Il tratto più a monte del fiume è anche chiamato con il nome di fiume Sue[3].

Il percorso del fiume

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Il fiume Jur fluisce dallo spartiacque che separa il bacino del fiume Congo dal bacino del fiume Nilo, lungo il confine sudanese con la Repubblica Democratica del Congo e la Repubblica Centrafricana. I principali tributari del fiume Jur sono i fiumi Sue, Busseri, Wau e Numatinna. I tributari si uniscono tutti assieme vicino a Wau la capitale del wilayat sudanese del Bahr al-Ghazal occidentale.

Sotto la città di Wau il fiume Jur piega verso est, ed entra nelle paludi del Sudd. Per la natura paludosa della zona non è chiaro se un fiume confluisca in un altro o se soltanto si unisca alle paludi del Sudd. Alcune fonti citano il fiume Lol come un tributario del fiume Jur e invece altre dicono il contrario. Altre fonti dicono che il fiume Jur si unisce al Bahr al-Ghazal prima del Lago Ambadi e che il Bahr al-Arab vi confluisca più a valle dopo il lago, altre invece dicono che il Bahr al-Ghazal abbia origine dalla confluenza del fiume Jur con il Bahr al-Arab.

Stando a quel che riferisce Mamdouh Shahin i torrenti Lol, Jur, Tonj, Bahr al-Arab insieme ad altri, si perdono nella terra paludosa del Sudd ancor prima di trovare sbocco nel Bahr al-Ghazal[4].

Insieme ad altri gruppi etnici residenti nella zona ci sono anche i Dinca, nella loro lingua la parola "Jur" significa straniero, nel senso di "non-Dinca"[5]. Il fiume è stato esplorato da John Petherick tra gli anni 1853 e 1865. Durante il periodo del colonialismo il fiume è stato mappato nel suo corso intero dal Luogotenente A.H. Dyè e altri membri di una missione francese capeggiata da Jean-Baptiste Marchard[6][7].

  1. ^ massima
  2. ^ R.H. Hughes, J.S. Hughes, A Directory of African Wetlands, The World Conservation Union (IUCN), 1992, p. 233, ISBN 2-88032-949-3.; online at Google Books
  3. ^ Hugh Chisholm, Bahr-el-Ghazal, in Encyclopædia Britannica, vol. III, Eleventh Edition, Encyclopædia Britannica, 1910, pp. 212–213.; online at Google Books
  4. ^ Course info from: Robert O. Collins, The Nile, Yale University Press, 2002, p. 58, ISBN 0-300-09764-6.; online at Google Books; and Mamdouh Shahin, Hydrology and Water Resources of Africa, Springer, 2002, p. 276, ISBN 1-4020-0866-X.; online at Google Books; and Hugh Chisholm, Bahr-el-Ghazal, in Encyclopædia Britannica, vol. III, Eleventh Edition, Encyclopædia Britannica, 1910, pp. 212–213.; online at Google Books
  5. ^ Stephanie Beswick, Sudan's Blood Memory: The Legacy of War, Ethnicity, and Slavery in South Sudan, Boydell & Brewer, 2004, p. 245, ISBN 1-58046-151-4.; online at Google Books
  6. ^ Hugh Chisholm, Bahr-el-Ghazal, in Encyclopædia Britannica, vol. III, Eleventh Edition, Encyclopædia Britannica, 1910, p. 213.; online at Google Books
  7. ^ Robert O. Collins, The Nile, Yale University Press, 2002, p. 58, ISBN 0-300-09764-6.; online at Google Books