Jur (fiume)
Jur | |
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Stato | Sudan del Sud |
Stati | Bahr al-Ghazal Equatoria |
Lunghezza | 485 km |
Portata media | 400 m³/s[1] |
Bacino idrografico | 225 000 km² |
Nasce | confine di Sudan con il Congo e la Repubblica Centrafricana |
Sfocia | Bahr al-Ghazal |
Il fiume Jur (anche chiamato fiume Sue) è un fiume stagionale del Sudan del Sud, situato nella zona sud-ovest e fluisce nella direzione nord-nord est unendosi al fiume Bahr al-Ghazal nelle terre paludose del Sudd.
Il Jur fa parte del bacino del Nilo visto che le acque del fiume Bahr al-Ghazal a sua volta fluiscono in quelle del Nilo bianco. Lo Jur ha corso torrentizio. La sua portata massima può raggiungere i 400 m³/s durante il mese di settembre[2]. Il tratto più a monte del fiume è anche chiamato con il nome di fiume Sue[3].
Il percorso del fiume
[modifica | modifica wikitesto]Il fiume Jur fluisce dallo spartiacque che separa il bacino del fiume Congo dal bacino del fiume Nilo, lungo il confine sudanese con la Repubblica Democratica del Congo e la Repubblica Centrafricana. I principali tributari del fiume Jur sono i fiumi Sue, Busseri, Wau e Numatinna. I tributari si uniscono tutti assieme vicino a Wau la capitale del wilayat sudanese del Bahr al-Ghazal occidentale.
Sotto la città di Wau il fiume Jur piega verso est, ed entra nelle paludi del Sudd. Per la natura paludosa della zona non è chiaro se un fiume confluisca in un altro o se soltanto si unisca alle paludi del Sudd. Alcune fonti citano il fiume Lol come un tributario del fiume Jur e invece altre dicono il contrario. Altre fonti dicono che il fiume Jur si unisce al Bahr al-Ghazal prima del Lago Ambadi e che il Bahr al-Arab vi confluisca più a valle dopo il lago, altre invece dicono che il Bahr al-Ghazal abbia origine dalla confluenza del fiume Jur con il Bahr al-Arab.
Stando a quel che riferisce Mamdouh Shahin i torrenti Lol, Jur, Tonj, Bahr al-Arab insieme ad altri, si perdono nella terra paludosa del Sudd ancor prima di trovare sbocco nel Bahr al-Ghazal[4].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Insieme ad altri gruppi etnici residenti nella zona ci sono anche i Dinca, nella loro lingua la parola "Jur" significa straniero, nel senso di "non-Dinca"[5]. Il fiume è stato esplorato da John Petherick tra gli anni 1853 e 1865. Durante il periodo del colonialismo il fiume è stato mappato nel suo corso intero dal Luogotenente A.H. Dyè e altri membri di una missione francese capeggiata da Jean-Baptiste Marchard[6][7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ massima
- ^ R.H. Hughes, J.S. Hughes, A Directory of African Wetlands, The World Conservation Union (IUCN), 1992, p. 233, ISBN 2-88032-949-3.; online at Google Books
- ^ Hugh Chisholm, Bahr-el-Ghazal, in Encyclopædia Britannica, vol. III, Eleventh Edition, Encyclopædia Britannica, 1910, pp. 212–213.; online at Google Books
- ^ Course info from: Robert O. Collins, The Nile, Yale University Press, 2002, p. 58, ISBN 0-300-09764-6.; online at Google Books; and Mamdouh Shahin, Hydrology and Water Resources of Africa, Springer, 2002, p. 276, ISBN 1-4020-0866-X.; online at Google Books; and Hugh Chisholm, Bahr-el-Ghazal, in Encyclopædia Britannica, vol. III, Eleventh Edition, Encyclopædia Britannica, 1910, pp. 212–213.; online at Google Books
- ^ Stephanie Beswick, Sudan's Blood Memory: The Legacy of War, Ethnicity, and Slavery in South Sudan, Boydell & Brewer, 2004, p. 245, ISBN 1-58046-151-4.; online at Google Books
- ^ Hugh Chisholm, Bahr-el-Ghazal, in Encyclopædia Britannica, vol. III, Eleventh Edition, Encyclopædia Britannica, 1910, p. 213.; online at Google Books
- ^ Robert O. Collins, The Nile, Yale University Press, 2002, p. 58, ISBN 0-300-09764-6.; online at Google Books