Junkers A 20
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Junkers A 20 | |
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Uno Junkers A 20 in volo | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da trasporto multiruolo |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Otto Mader Ernst Zindel |
Costruttore | Junkers Junkers (Fili) AB Flygindustri |
Data primo volo | 6 aprile 1923 |
Esemplari | 43 |
Sviluppato dal | junkers J 11 |
Altre varianti | Junkers A 25 Junkers A 35 Junkers K 53 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 8,30 m |
Apertura alare | 15,34 m |
Altezza | 2,95 m |
Superficie alare | 28,20 m² |
Peso a vuoto | 940 kg |
Peso carico | 1 500 kg |
Passeggeri | 1 |
Propulsione | |
Motore | un Mercedes D.III |
Potenza | 160 PS (118 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 170 km/h |
Velocità di crociera | 150 km/h |
Tangenza | 3 500 m |
Note | dati riferiti alla versione A 20 L |
voci di aerei civili presenti su Wikipedia |
Lo Junkers A 20 (denominazione aziendale J 20) era un monomotore multiruolo civile ad ala bassa sviluppato dall'azienda tedesca Junkers Flugzeugwerk AG negli anni venti e prodotto, oltre che dalla stessa, nella filiale sovietica Junkers di Fili, e su licenza in Svezia, dalla AB Flygindustri Limhamn (Malmö) ed in Turchia, dalla Turkische Flugzeug- und Motoren AG (TOMTAS).
Di costruzione interamente metallica, era caratterizzato dalla singolare superficie in metallo ondulato tipico della produzione Junkers e venne utilizzato sia in ambito civile, come aereo postale e da addestramento, che in ambito militare.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto](lista parziale)
Civili
[modifica | modifica wikitesto]- Österreichische Luftverkehrs (ÖLAG)
Militari
[modifica | modifica wikitesto]Governativi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Anthony L. Kay, Junkers Aircraft and engines 1913-1945, London, Putnam Aeronautical Books, 2004, ISBN 0-85177-985-9.
- (DE) Manfred Griehl, Junkers: Flugzeuge seit 1915, Motorbuch Verlag, 2010, ISBN 3-613-03179-5.
- (EN) P. St. John Turner, Heinz J. Nowarra, Junkers: An Aircraft Album No. 3, New York, Arco, 1971, ISBN 0-668-02506-9.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Peter M. Grosz, Gerard Terry, The Way to the World's First All-Metal Fighter, in Air Enthusiast, N. 25, agosto - novembre 1984, ISSN 0143-5450 .
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Junkers A 20
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Junkers A 20, su Junkers.de, http://www.junkers.de/. URL consultato il 22 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2014).
- (EN) Horst Zoeller, Junkers A20/A25/A35, su The Hugo Junkers Homepage, http://www.junkers.de.vu/, 7 gennaio 2003. URL consultato il 30 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2010).
- (RU) Junkers A20, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato l'11 dicembre 2011.