Isie (Argolide)
Isie | |
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Nome originale | (GRC) Ὑσιαί |
Amministrazione | |
Dipendente da | Argo, poi Sparta |
Territorio e popolazione | |
Lingua | Dorico |
Localizzazione | |
Stato attuale | Grecia |
Coordinate | 37°30′45″N 22°34′59.4″E |
Cartografia | |
Isie (in greco antico: Ὑσιαί?, Hysiái) era una città dell'Argolide, posta sulla strada da Argo a Tegea, ai piedi del monte Partenio.[1][2][3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 669 a.C. gli Argivi sconfissero gli Spartani presso questa città.[1]
La città venne distrutta dagli Argivi, dopo le guerre persiane, insieme a Tirinto, Micene e altre città della regione,[4] ma fu subito ricostruita e occupata dagli stessi Argivi durante la guerra del Peloponneso, che la trasformarono in fortezza di confine.
Gli Argivi rimasero nella città fino a quando questa non fu conquistata e rasa al suolo dagli Spartani nel 417 a.C..[5][6]
Archeologia
[modifica | modifica wikitesto]Le rovine di Isie si trovano su una collina isolata sopra la piana di Achladókampos (in greco antico: Ἀχλαδόκαμπος?, da ἀχράς, ἀχλάς, "pero selvatico", e κάμπος, "pianura"). Sono stati rinvenuti i resti dell'acropoli, non identificati da Leake.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Diodoro Siculo, Bibliotheca historica.
- Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia.
- Strabone, Geografia.
- Tucidide, La guerra del Peloponneso.
- Fonti secondarie
- (EN) William Smith (a cura di), Hysiae (2), in Dictionary of Greek and Roman Geography, 1890.
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