Ipogeo di Ħal-Saflieni
| Ipogeo di Ħal-Saflieni | |
|---|---|
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| Utilizzo | santuario, necropoli |
| Epoca | 3600 a.C. - 2500 a.C. |
| Localizzazione | |
| Stato |  Malta
|
| Consiglio locale | Paola |
| Dimensioni | |
| Superficie | 500 m² |
| Scavi | |
| Data scoperta | 1902 |
| Organizzazione | Museums Committee |
| Archeologo | Manuel Magri, Themistocles Zammit |
| Amministrazione | |
| Patrimonio | Templi megalitici di Malta |
| Ente | Heritage Malta |
| Sito web | heritagemalta.org/hal-saflieni-hypogeum/ |
| Mappa di localizzazione | |
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 Bene protetto dall'UNESCO | |
|---|---|
| Ipogeo di Ħal-Saflieni | |
 Patrimonio dell'umanità
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| Tipo | Culturali |
| Criterio | (iii) |
| Pericolo | Non in pericolo |
| Riconosciuto dal | 1980 |
| Scheda UNESCO | (EN) Ħal-Saflieni Hypogeum (FR) Scheda |
L'ipogeo di Ħal-Saflieni (in maltese Ipoġew ta' Ħal Saflieni) è una struttura sotterranea scavata tra il 3600 a.C. circa e il 2500 a.C. a Paola, sull'isola di Malta. Si ritiene che in origine fosse un santuario, divenuto necropoli in tempi preistorici.[1] È l'unico tempio preistorico sotterraneo al mondo[senza fonte]. L'ipogeo venne impresso su 5000 francobolli da due centesimi delle isole di Malta nel 1980, per commemorare il fatto che l'UNESCO inserì questa struttura unica tra i patrimoni dell'umanità. Venne chiuso al pubblico tra il 1992 ed il 1996 per restauro.
Venne scoperto per caso nel 1902,[1][2] quando degli operai che stavano tagliando delle cisterne per nuove abitazioni ne ruppero il soffitto. Lo studio della struttura venne all'inizio affidato a Padre Manuel Magri[3] della Compagnia di Gesù, che diresse gli scavi per conto del Museums Committee. Magri morì nel 1907, prima della pubblicazione della relazione sugli scavi. In seguito all'inaspettata morte di Magri, gli scavi ripresero sotto il controllo dello studioso Themistocles Zammit. L'ipogeo è costituito di tre livelli sovrapposti.[1]
Primo livello
[modifica | modifica wikitesto]Il primo livello somiglia molto alle tombe scoperte a Xemxija (Malta). Alcune stanze sono in realtà caverne naturali ampliate artificialmente. Dagli esami di datazione si è appreso che è il livello più antico.[1] Il secondo livello venne creato quando gli antichi costruttori decisero che il primo non era più sufficiente. Questo livello si trova solo 10 metri sotto il livello della strada.
Secondo livello
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Il livello mostra eccellenti abilità nella scultura delle pietre. Si possono osservare importanti stanze, come la stanza principale, il Santo dei Santi, e la stanza dell'Oracolo.
La stanza principale
[modifica | modifica wikitesto]Questa camera è più o meno circolare, scavata nella roccia. Vi si trovano numerosi trilitici; alcune cieche, altre che conducono ad altre stanze. Buona parte dei muri sono colorati di ocra. La statuetta della Donna Dormiente fu trovata in questa stanza. Al giorno d'oggi la statua è ospitata presso il Museum of Archaeology, a La Valletta, Malta.
La stanza dell'Oracolo
[modifica | modifica wikitesto]La stanza dell'Oracolo è di forma rettangolare, ed è una delle più piccole stanze laterali. Su una delle sue pareti è presente un foro in cui un uomo, infilandovi la testa e parlando, può far udire la propria voce per tutto l'ipogeo. La voce femminile non provoca lo stesso effetto. Questa stanza possiede un soffitto dipinto in maniera elaborata, composto da spirali di ocra con globi circolari.
La stanza decorata
[modifica | modifica wikitesto]Fuori dalla stanza dell'Oracolo, sulla destra, si trova un'ampia sala circolare, riccamente decorata con motivi geometrici. Sul muro a destra si trova il disegno di una mano umana scolpita nella roccia (Agius).
Il Buco del Serpente
[modifica | modifica wikitesto]Il secondo livello contiene una buca alta due metri che potrebbe essere stata usata per tenervi dei serpenti, o per raccogliere l'elemosina.
Sancta Sanctorum
[modifica | modifica wikitesto]Il punto focale di questa stanza è un portone trilitico, contenuto a sua volta in uno maggiore, ed in un altro ancora.
Terzo livello
[modifica | modifica wikitesto]Il piano più basso non contiene ossa o offerte, solo acqua. Si suppone che sia stato usato come deposito, probabilmente di frumento.
Turismo
[modifica | modifica wikitesto]L'ipogeo di Ħal-Saflieni è una famosa attrazione turistica, grazie alla sua età. L'Heritage Malta (l'istituzione che protegge i beni storici del luogo) permette a solo 60 visitatori al giorno di accedere all'ipogeo. Raccomanda ai turisti di prenotare con molto anticipo per essere sicuri di trovare posto.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Ipogeo di Ħal Saflieni, su UNESCO. URL consultato il 14 maggio 2024 (archiviato il 9 maggio 2024).
- ^ (EN) Vella Fiona, Hypogeum skulls to be studied [Teschi ipogei da studiare], su L-Università ta' Malta, 23 luglio 2019. URL consultato il 14 maggio 2024 (archiviato il 26 marzo 2020).
- ^ (MT) Il-gherien ta' Ħal-Saflienl [Le grotte di Ħal-Saflienl] (PDF), su L-Università ta' Malta. URL consultato il 14 maggio 2024 (archiviato il 31 dicembre 2023).
- ^ Malta, su mondoemozioni.com. URL consultato il 14 maggio 2024 (archiviato il 17 aprile 2021).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ann Mette Heindorff, Ħal-Saflieni Hypogeum (1982) Malta, su worldheritage.heindorffhus.dk. URL consultato il 22 ottobre 2005 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2005).
- Jim Diamond, Malta Temples, su jimdiamondmd.com. URL consultato il 22 ottobre 2006.
- Agius, A.J. The Hypogeum at Hal-Saflieni. Freedom Press. Malta. P. 19.
- Project RedBook, su fortunecity.com (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2000).
- Heritage Malta, su heritagemalta.org.
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ipogeo di Ħal Saflieni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su heritagemalta.org.
- (EN) Ħal Saflieni, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Scheda UNESCO, su whc.unesco.org.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 141389905 · GND (DE) 4632764-2 |
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