Ioduro mercurico
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Ioduro mercurico | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | HgI2 |
Massa molecolare (u) | 454,4 g/mol |
Aspetto | solido rosso |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 231-873-8 |
PubChem | 24485 e 181518 |
DrugBank | DBDB04445 |
SMILES | I[Hg]I |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 6,36 (25 °C) |
Solubilità in acqua | 0,006 g/l (25 °C) |
Costante di solubilità a 298 K | 5,33×10−29 |
Temperatura di fusione | 259 °C (532 K) |
Temperatura di ebollizione | 354 °C (627 K) (sublima) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 330 - 310 - 300 - 373 - 410 |
Consigli P | 273 - 280 - 302+352 - 304+340 - 309+310 [1] |
Lo ioduro mercurico è il sale di mercurio(II) dell'acido iodidrico, di formula HgI2.
A temperatura ambiente si presenta come un solido rosso inodore. È un composto molto tossico, pericoloso per l'ambiente.
Lo si può ottenere dalla reazione di soluzioni concentrate di ioduro di potassio e cloruro mercurico tramite la reazione:
lo ioduro di potassio deve essere in eccesso per garantire la completa trasformazione nel suo sale mercurico, altrimenti si forma il complesso HgCl2·HgI2.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ scheda dello ioduro di mercurio(II) rosso su IFA-GESTIS Archiviato il 16 ottobre 2019 in Internet Archive.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ioduro mercurico