Il sogno di Lamont Young
| Il Sogno di Lamont Young | |
|---|---|
 | |
| Paese di produzione | Italia |
| Anno | 2022 |
| Durata | 50 minuti |
| Genere | documentario, biografico |
| Regia | Francesco Carignani |
| Soggetto | Francesco Carignani |
| Produttore | Fucina Umanistica Digitale |
| Montaggio | Luigi Scaglione |
| Musiche | Pellegrino Snichelotto |
| Interpreti e personaggi | |
Il Sogno di Lamont Young è un film documentario uscito nel 2023 che racconta le opere, la vita e la morte dell'architetto inglese Lamont Young, diretto e prodotto da Francesco Carignani, per Fucina Umanistica Digitale.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il documentario nasce con lo scopo di far conoscere al grande pubblico le opere e la vita dell'architetto inglese, Lamont Young vissuto a cavallo tra l'Ottocento ed il novecento a Napoli. Attraverso numerose testimonianze di esperti e studiosi del settore, viene inoltre raccontato il suo futuristico progetto di metropolitana, accolto a fine '800 con molto stupore, che prevedeva anche la configurazione del quartiere di Bagnoli come punto ideale per lo sviluppo di un turismo sostenibile[1]. Il progetto prevedeva inoltre la costruzione di un arcipelago di isole artificiali a largo di Posillipo, che avrebbe preso il nome di Rione Venezia[2][3]. Il documentario si focalizza anche su aspetti personali legati al protagonista, arrivando per la prima volta, ed in maniera inedita, a gettare chiarezza sugli ultimi anni di vita dell'architetto e su quella che a lungo è stata considerata la sua misteriosa morte[4][5].
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]La produzione del documentario è stata costituita da un processo complesso durato più di un anno. La prima fase ha riguardato la creazione di una pagina Facebook dedicata all'architetto inglese, dove le persone hanno potuto scoprire o riscoprire l'attività di Lamont Young. Una volta catturata l'attenzione di migliaia di follower, il regista e produttore Francesco Carignani ha creato una campagna crowdfunding[6] su di un'apposita piattaforma[7]: il giorno dell'anniversario dei 170 anni della nascita di Lamont Young, è stato lanciato sui social un video che annunciava il documentario e chiedeva la partecipazione alla campagna crowdfunding. Questo processo dal basso ha generato una maggiore consapevolezza dell'autore e dei beni da lui progettati, in particolare Villa Ebe, ed ha spinto numerosi cittadini a sostenere il progetto. Il documentario è stato realizzato con il supporto tecnico di Oltrecielo AVPA, il supporto scientifico del Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Napoli Federico II e con il patrocinio morale del Comune di Napoli, dell’Associazione Nazionale Ingegneri ed Architetti Italiani (ANIAI Campania) e della Società Napoletana di Storia Patria oltre al supporto di Regione Campania[8].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]L'anteprima del documentario si è svolta il 21 ottobre 2022 presso il Consolato Francese a Napoli, nel Palazzo dell'Istituto Grenoble (edificio progettato da Lamont Young), alla presenza del Console Generale di Francia e delle istituzioni locali[9].
Nei mesi successivi il documentario ha contato oltre 1.500 presenze durante le numerose proiezioni organizzate a Napoli[10], portando l'attenzione sulle opere di Lamont Young, in particolare sulla riqualificazione di Villa Ebe a Pizzofalcone. Il documentario è stato presentato durante diversi festival cinematografici, in Italia ed all'estero, collezionando diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Utopia Lamont Young a Francesco Carignani. L'opera è attualmente disponibile sulla piattaforma Nexo+, Amazon Prime Video[11] ed Apple TV[12] con il titolo "La Napoli del Futuro: il Sogno di Lamont Young".
Cast tecnico
[modifica | modifica wikitesto]- Scritto e diretto da Francesco Carignani
- Direttore della Fotografia: Luigi Scaglione
- Musiche: Pellegrino Snichelotto
- Color: Diego Vitale
- Direttore di Produzione: Pasquale Pisano
- Coordinatore di Produzione: Raffaele Rossi
- Animazioni: Alessandro Amoresano
- Montaggio: Luigi Scaglione
- Drone: Alberto Mancini
- Una produzione: Fucina Umanistica Digitale
Cast
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Amoresano
- Donatella Apicella Guerra
- Gilda Berruti
- Francesco Barbagallo
- Alfredo Buccaro
- Alessandro Castagnaro
- Francesco Carignani
- Maria Teresa Como
- Antonio Coppola
- Pasquale Della Monaco
- Salvatore Di Liello
- Italo Iasiello
- Laura Lieto
- Fabio Mangone
- Maurizio Simeone
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il Sogno di una Napoli internazionale di Lamont Young: Rione Venezia, Bagnoli e il Palazzo di Cristallo, su askanews.it. URL consultato il 7 maggio 2024.
- ^ L’architetto che voleva costruire Venezia a Napoli, su ilpost.it. URL consultato il 7 maggio 2024.
- ^ Il Rione Venezia di Bagnoli: il sogno perduto di una città turistica, su storienapoli.it. URL consultato il 7 maggio 2024.
- ^ In arrivo un documentario su Lamont Young, geniale architetto che inventò la Napoli moderna, su finestresullarte.info. URL consultato il 7 maggio 2024.
- ^ Il Sogno di Lamont Young, su napolitoday.it. URL consultato il 7 maggio 2024.
- ^ Lamont Young - campagna crowdfunding per il documentario, su youtube.com. URL consultato il 7 maggio 2024.
- ^ Produzioni dal basso, su produzionidalbasso.com. URL consultato il 7 maggio 2024.
- ^ "Il sogno di Lamont Young". Presentato il documentario sulla vita e le opere del celebre architetto inglese vissuto a Napoli, su territorio.regione.campania.it. URL consultato il 7 maggio 2024.
- ^ Anteprima, su institutfrancais.it. URL consultato il 7 maggio 2024.
- ^ Il sogno di Lamont Young, boom di presenze per il documentario di Carignani, su napolitoday.it. URL consultato il 7 maggio 2024.
- ^ La Napoli del Futuro: il Sogno di Lamont Young su Prime Video, su primevideo.com. URL consultato il 7 maggio 2024.
- ^ La Napoli del Futuro: il Sogno di Lamont Young su Apple TV, su tv.apple.com. URL consultato il 7 maggio 2024.
