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Il magnifico Bobo

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Il magnifico Bobo
Juan Bautista (Peter Sellers) in una scena del film
Titolo originaleThe Bobo
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito
Anno1967
Durata105 min
Generecommedia
RegiaRobert Parrish
SoggettoBurt Cole (romanzo: Olimpia)
SceneggiaturaDavid R. Schwartz
ProduttoreJerry Gershwin, Elliott Kastner
Casa di produzioneGina Production, Warner Bros. Pictures
FotografiaGerry Turpin
MontaggioJohn Jympson
MusicheFrancis Lai
ScenografiaDonald M. Ashton
CostumiAdriana Berselli
Interpreti e personaggi

Il magnifico Bobo (The Bobo) è un film del 1967, diretto da Robert Parrish e tratto dal romanzo Olimpia di Burt Cole del 1959.

Per vendicarsi di Olimpia, che lo ha sempre respinto come amante, l'impresario di teatro Francisco Carbonell offre al sedicente torero-cantante Juan Bautista un'opportunità da non perdere, a patto che, entro tre giorni, questi riesca a sedurre la bellissima Olimpia Segura, della qual cosa dovrà essere prova la sua permanenza per un'ora, a luci spente ed in compagnia della ragazza, nella di lei camera.

Juan riuscirà nell'intento, ma, essendosi innamorato di Olimpia, negherà di averla sedotta, rinunciando alla ricompensa. Riuscirà comunque a farsi un nome come cantante nel mondo dello spettacolo con lo pseudonimo di "Torero blu".

Le riprese del film si svolsero negli studi di Cinecittà a Roma in Italia e a Barcellona in Spagna, nell'agosto 1966.[1] La lavorazione del film fu problematica; Sellers e Britt Ekland avevano seri problemi coniugali, e la madre di Sellers morì durante le riprese. Infine, Sellers insistette a dirigere parte del film, mettendo spesso in secondo piano il regista Robert Parrish.[2][3][4]

Accoglienza critica

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Sul New York Times, Bosley Crowther scrisse: "Dopo essermi seduto diligentemente in sala, posso dirti cos'è un bobo. È un boo boo; e questo vale non solo per il personaggio del titolo, interpretato da uno stranamente scialbo Mr. Sellers, ma anche per il film intero."[5] Richard Schickel di Time scrisse: "Arriva un momento nella vita di ogni comico cinematografico in cui sente urgentemente il bisogno che l'aggettivo "Chaplinesco" venga applicato al suo lavoro. È un momento pericoloso, con il trabocchetto della pretenziosità che fa capolino da un lato, il sentimentalismo dall'altro e tutti i rischi psicologici dell'eccessivo intellettualismo. È un piacere riferire che Peter Sellers; quell'ottimo compagnone; non solo ha sopportato questa prova, ma ha perlopiù prevalso su di essa."[6] Tony Sloman in Radio Times, anche se elogiò la recitazione di Hattie Jacques e le ambientazioni, concluse che il film "non è molto divertente."[7]

  1. ^ Movie Call Sheet: Team to Produce 14 Films. Martin, Betty. Los Angeles Times 30 November 1966: D16.
  2. ^ Charles Champlin, A Sellers' Market for Comedy: A Sellers' Market for Comedy, in Los Angeles Times, 14 maggio 1967, p. c1.
  3. ^ Ed Sikov, Mr. Strangelove, Hyperion, 2002, pp. 260–264.
  4. ^ Robert Parrish, Hollywood doesn't live here anymore, Toronto Little, Brown, 1988.
  5. ^ https://www.nytimes.com/movie/review?res=9507E7D91238E53BBC4151DFBF66838C679EDE
  6. ^ The Bobo (1967) - Articles - TCM.com, su Turner Classic Movies.
  7. ^ The Bobo - review - cast and crew, movie star rating and where to watch film on TV and online, su Radio Times. URL consultato il 1º febbraio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2017).

Collegamenti esterni

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