Hura crepitans

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Hura crepitans
Hura crepitans
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)COM
OrdineMalpighiales
FamigliaEuphorbiaceae
SottofamigliaEuphorbioideae
TribùEuphorbieae
SottotribùEuphorbiinae
GenereEuphorbia
SpecieH. crepitans
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineEuphorbiales
FamigliaEuphorbiaceae
GenereHura
SpecieH. crepitans
Nomenclatura binomiale
Euphorbia dendroides
L., 1753

Hura crepitans L. è una pianta appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae. Poiché i suoi frutti esplodono quando sono maturi, ha ricevuto anche il soprannome colloquiale di albero dinamite.[1]

Frutto di H. crepitans

H. crepitans è un albero che può crescere fino a 60 m di altezza,[2] e le sue grandi foglie ovate crescono fino a 60 cm di larghezza. Sono piante monoiche, con fiori rossi senza petali. I fiori maschili crescono su lunghi racemi, mentre quelli femminili crescono isolati nelle ascelle fogliari. Il tronco è ricoperto di spine lunghe e affilate che secernono linfa velenosa. I frutti sono grandi capsule a forma di zucca, lunghe 3–5 cm, di 5–8 cm di diametro, con 16 carpelli disposti radialmente. I suoi semi sono appiattiti e misurano circa 2 cm di diametro. Le capsule esplodono quando sono mature, dividendosi in segmenti e scagliando i semi a una velocità di 70 ms (250 km/h).[3] Si riporta che i semi vengano lanciati fino a 45 m dall'albero, in media a circa 30 m.[2]

Distribuzione e habitat

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H. crepitans è originaria delle regioni tropicali del Nord e Sud America, inclusa la foresta pluviale amazzonica. È presente anche in alcune parti della Tanzania, dove è considerata una specie invasiva.[4]

Questo albero tropicale preferisce climi caldi e umidi, può crescere in penombra o sole pieno. Spesso viene coltivato per creare ombra.

Il legno di H. crepitans è sufficientemente leggero per realizzare canoe indigene.[5] Si dice che i pescatori utilizzino la linfa lattiginosa e caustica di questo albero per avvelenare i pesci.[6] I Caribe ricavavano veleno per frecce dalle sue radici.[7] Il legno (chiamato hura) viene utilizzato per realizzare mobili. Prima che venissero inventate forme più moderne di contenitori, le capsule dei semi acerbi degli alberi venivano segate a metà per realizzare dei portasabbia decorativi per la scrittura.

I semi contengono un olio tossico per il consumo ma che può essere trasformato in biodiesel e sapone; i suoi avanzi amidacei possono essere trasformati in mangime per animali dopo la cottura.[5]

  1. ^ H. A. Allard, The Sandbox Tree and Its Armament, in Bulletin of the Torrey Botanical Club, vol. 77, n. 6, 1950, pp. 509–515, DOI:10.2307/2482185. URL consultato il 18 agosto 2024.
  2. ^ a b (EN) M. D. Swaine e Tom Beer, EXPLOSIVE SEED DISPERSAL IN HURA CREPITANS L. (EUPHORBIACEAE), in New Phytologist, vol. 78, n. 3, 1977-05, pp. 695–708, DOI:10.1111/j.1469-8137.1977.tb02174.x. URL consultato il 18 agosto 2024.
  3. ^ The Flight of the Seed of Hura crepitans (PDF), su sura.ots.ac.cr. URL consultato il 18 agosto 2024 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2013).
  4. ^ Factsheet - Hura crepitans (Sandbox Tree), su keys.lucidcentral.org. URL consultato il 18 agosto 2024.
  5. ^ a b Germinação de sementes de espécies amazônicas: assacu (Hura crepitans L.). - Portal Embrapa, su www.embrapa.br. URL consultato il 18 agosto 2024.
  6. ^ Smithsonian Institution. e Smithsonian Institution, Bulletin, no.143:v.3 (1948), G.P.O, 1948. URL consultato il 18 agosto 2024.
  7. ^ (EN) David E. Jones, Poison Arrows: North American Indian Hunting and Warfare, University of Texas Press, 3 giugno 2009, ISBN 978-0-292-77971-6. URL consultato il 18 agosto 2024.

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