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Henson Moore

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Henson Moore

Vice capo di gabinetto della Casa Bianca
Durata mandato3 febbraio 1992 –
23 agosto 1992
PredecessoreAndrew Card
SuccessoreRobert Zoellick

Vice segretario dell'energia degli Stati Uniti d'America
Durata mandato12 aprile 1989 –
3 febbraio 1992

Membro della Camera dei Rappresentanti - Louisiana, distretto n.6
Durata mandato7 gennaio 1975 –
3 gennaio 1987
PredecessoreJohn Rarick
SuccessoreRichard Baker

Dati generali
Partito politicoRepubblicano

William Henson Moore III (Lake Charles, 4 ottobre 1939) è un politico statunitense, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato della Louisiana dal 1975 al 1987 e successivamente collaboratore dell'amministrazione di George H. W. Bush.

Primi anni e formazione

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Henson Moore nel 1991

Nato a Lake Charles, figlio di un petroliere[1], Moore si laureò in giurisprudenza presso l'Università statale della Louisiana[2], specializzandosi in diritto costituzionale[3]. Dopo aver ottenuto l'abilitazione come avvocato, entrò in uno studio legale del quale divenne successivamente socio. Prestò servizio militare nell'esercito[2].

Carriera politica

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Inizialmente sostenitore del Partito Democratico, cambiò la sua affiliazione passando al Partito Repubblicano dopo aver sostenuto la candidatura di Richard Nixon alle elezioni presidenziali del 1968[2].

Nel 1974, Henson Moore si candidò alla Camera dei Rappresentanti per il seggio occupato dal democratico John Rarick. Quest'ultimo, un democratico segregazionista in contrasto con la leadership del suo partito, venne sconfitto nelle primarie dal giovane giornalista sportivo Jeff LaCaze, un liberale[4][5]. Moore e LaCaze si affrontarono quindi nelle elezioni generali, che si rivelarono estremamente combattute: al termine dello spoglio delle schede, Moore risultò in testa su LaCaze per appena 44 voti[6] (60,969 a 60,925) e, poiché una macchina per il voto non funzionava correttamente[7][8], i tribunali ordinarono di svolgere una nuova elezione nel mese di gennaio del 1975[9]. Questa volta, Moore si affermò in maniera decisiva, raccogliendo 74.802 voti (54,1%) contro i 63.366 voti di LaCaze (45,9%) e venne così eletto deputato[10].

Negli anni successivi, fu riconfermato dagli elettori per altri cinque mandati consecutivi. Durante la sua permanenza al Congresso, Henson Moore mantenne uno standard di voto conservatore[11][12][13].

Nel 1986, annunciò il suo ritiro dalla Camera per candidarsi al Senato, dopo l'annuncio del pensionamento del senatore democratico di lungo corso Russell B. Long[14]. Il repubblicano George J. Despot di Shreveport dichiarò che quella di Moore era la "più forte possibilità" del suo partito di occupare il seggio di Long[15] e anche i notisti politici lo considerarono come favorito[16].

L'ex deputato ed ex governatore della Louisiana Dave Treen, considerato uno dei possibili candidati per il seggio[17], manifestò il proprio appoggio alla candidatura di Moore, sottolineando che all'epoca tutti gli stati del Golfo del Messico avevano almeno un senatore repubblicano, tranne la Louisiana[18]. In campagna elettorale Moore sostenne che la Louisiana aveva bisogno di "una nuova immagine" e dichiarò "Dovremo usare i nostri leader aziendali e commerciali per cambiare le cose. Non dipendete dai politici"[19]. Propose inoltre di destinare i proventi offshore ad un fondo fiduciario per sostenere l'istruzione e chiese la protezione delle imprese americane dalle pratiche sleali del commercio estero[20]. In campagna, sfruttò la perdita di popolarità del governatore democratico Edwin Edwards, coinvolto in uno scandalo[21].

Nelle primarie apartitiche, Moore si piazzò al primo posto davanti al collega deputato John Breaux[2], con 529.433 voti (44,2 per cento) contro 447.328 (37,3 per cento)[22]. I due candidati ebbero accesso al ballottaggio[23], che venne vinto da Breaux[24] con un margine di quasi ottantamila voti[25]. Breaux mantenne quel seggio al Senato per i successivi diciotto anni.

Dopo il Congresso

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Dopo aver lasciato l'incarico parlamentare, Henson Moore venne nominato dal Presidente Ronald Reagan per il ruolo di commissario del comitato consultivo del canale di Panama (1987-1989)[2]. Nell'aprile del 1989, entrò a far parte dell'amministrazione di George H. W. Bush come vice segretario dell'energia[26][27][28]. Nel 1992, Moore divenne vice capo di gabinetto della Casa Bianca[29].

In seguito, Henson Moore riprese a svolgere l'attività di avvocato, lavorando per lo studio legale Bracewell & Giuliani[30]. Fu poi presidente e amministratore delegato di un'associazione di categoria dell'industria cartaria[2].

Moore andò in pensione nel 2007 e si trasferì definitivamente a Baton Rouge con la moglie Carolyn[31]. I Moore, che si conobbero in occasione della seconda inaugurazione del governatore Jimmie Davis[32], ebbero tre figli.

  1. ^ (EN) Louisiana Legends; Henson Moore, su americanarchive.org. URL consultato il 3 novembre 2024.
  2. ^ a b c d e f (EN) MOORE (W. HENSON) PAPERS (PDF), su lib.lsu.edu. URL consultato il 3 novembre 2024.
  3. ^ (EN) CONGRESSMEN PLAN A COURT CHALLENGE, su nytimes.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  4. ^ (EN) A Political Novice Beats Conservative In Louisiana Race, su nytimes.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  5. ^ (EN) REP. RARICK LOSES IN LOUISIANA RACE, su nytimes.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  6. ^ (EN) LaCaze v. Johnson, su law.justia.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  7. ^ (EN) Do-Over Congressional Elections: The 1974 Louisiana Moore-LaCaze Race, su pointoforder.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  8. ^ (EN) SPECIAL ELECTIONS, 1973-2024 (PDF), su fec.gov. URL consultato il 3 novembre 2024.
  9. ^ (EN) Here’s What Happened the Last Time There Was An Election Do-Over, su politico.com. URL consultato il 3 novembre 2024 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2021).
  10. ^ (EN) ABA Journal Apr 1976, su books.google.it. URL consultato il 3 novembre 2024.
  11. ^ (EN) Republican-Southern Democrat Coalition in Congress, su southernchanges.digitalscholarship.emory.edu. URL consultato il 3 novembre 2024.
  12. ^ (EN) US Congress Rep. W. Henson Moore (R), su trackbill.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  13. ^ (EN) Rep. William Henson Moore, su govtrack.us. URL consultato il 3 novembre 2024.
  14. ^ (EN) Louisiana Democrat in House To Seek Senator Long's Seat, su nytimes.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  15. ^ (EN) Moore is first to announce for Long's seat, Minden Press-Herald, 27 febbraio 1985, p. 1.
  16. ^ (EN) September Surprise?, su washingtonpost.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  17. ^ (EN) LONG'S FAREWELL SHAKES POLITICIANS IN LOUISIANA, su nytimes.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  18. ^ (EN) Treen backs Moore in U.S. Senator's race, Minden Press-Herald, 26 marzo 1985, p. 1.
  19. ^ (EN) Moore: 'State Needs New Image, Minden Press-Herald, 18 luglio 1986, p. 1.
  20. ^ (EN) EWE, Moore Propose Economic Plans, Minden Press-Herald, 7 febbraio 1986, p. 1.
  21. ^ (EN) Senate run in Louisiana means attacking governor, su upi.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  22. ^ (EN) Louisiana Secretary of State Official Election Results, Results for Election Date: 9/27/1986, su voterportal.sos.la.gov. URL consultato il 3 novembre 2024.
  23. ^ (EN) Runoff Set in Louisiana, su washingtonpost.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  24. ^ (EN) The Once and Future Kingfish: In Retirement, Sen. Russell Long Thought of a Final Act, Governor., su bayoubrief.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  25. ^ (EN) Louisiana Secretary of State Official Election Results, Results for Election Date: 11/4/1986, su voterportal.sos.la.gov. URL consultato il 3 novembre 2024.
  26. ^ (EN) William Henson Moore III, su lapoliticalmuseum.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  27. ^ (EN) U.S. Will Settle Suit on A-Plant Contamination, su latimes.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  28. ^ (EN) Moore takes oath, Minden Press-Herald, 21 aprile 1989, p. 1.
  29. ^ (EN) White House Interview Program (PDF), su archives.gov. URL consultato il 3 novembre 2024.
  30. ^ (EN) Bracewell & Giuliani, su nndb.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  31. ^ (EN) Former Congressman Henson Moore's home filled with design cues from a life of public service, su theadvocate.com. URL consultato il 3 novembre 2024.
  32. ^ (EN) Moore, Breaux backgrounds very similar, Minden Press-Herald, 31 ottobre 1986, p. 6A.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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