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Hauwa Ibrahim

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Hauwa Ibrahim

Hauwa Ibrahim (Gombe, 1968) è un'avvocata nigeriana che difende i diritti umani. Nel 2005 ha vinto il Premio Sakharov per la libertà di pensiero istituito dal Parlamento europeo.

Prima donna musulmana in Nigeria a laurearsi in giurisprudenza,[1] è nota per il lavoro pro bono publico in difesa dei condannati dalle leggi islamiche della Shari'a in vigore nelle province settentrionali del suo paese. Tra i suoi assistiti vi sono Amina Lawal,[2] Safiya Hussaini e Hafsatu Abubákar. Nel 2005 le è stato conferito il Premio Sakharov per la libertà di pensiero.[3]

È stata visiting professor presso la Saint Louis University School of Law e lo Stonehill College, World Fellow presso l'Università Yale, nonché Radcliffe fellow e borsista sia al programma sui diritti umani che a quello di studi legali islamici presso l'Università di Harvard, dove lavora come docente e ricercatrice.[4] Insieme ad altre 25 figure di spicco fa parte della Commissione per l'informazione e la democrazia inaugurata da Reporter senza frontiere.[5]

Nel suo lavoro ha adottato un approccio interdisciplinare per approfondire i fondamenti teorici della Shari'a e per esaminare come questi abbiano influenzato la pratica legale, che a sua volta ha inciso sui diritti umani delle donne dell'Africa occidentale. È autrice del libro Practicing Shariah Law: Seven Strategies for Achieving Justice in Shariah Courts pubblicato nel gennaio 2013.[6]

  1. ^ Ms Meena Sharify-Funk, Encountering the Transnational: Women, Islam and the Politics of Interpretation, Ashgate Publishing, Ltd., 28 marzo 2013, p. 3, ISBN 978-1-4094-9856-8.
  2. ^ (EN) Nigerian Woman Wins Appeal of Stoning Sentence, su PBS NewsHour, 25 settembre 2003. URL consultato il 2 marzo 2023.
  3. ^ (EN) Hauwa Ibrahim | Nobel Laureate, Human Rights Lawyer, su www.katerva.net. URL consultato il 25 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2018).
  4. ^ (EN) Hauwa Ibrahim, su Maurice R. Greenberg World Fellows Program. URL consultato il 2 marzo 2023.
  5. ^ (EN) Hauwa Ibrahim | RSF, su rsf.org. URL consultato il 2 marzo 2023.
  6. ^ (EN) Hauwa Ibrahim, su wsrp.hds.harvard.edu. URL consultato il 2 marzo 2023.

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Controllo di autoritàVIAF (EN253727191 · ISNI (EN0000 0003 7680 9933 · LCCN (ENn2012045798 · GND (DE1046074229 · BNF (FRcb17128865f (data) · J9U (ENHE987007453928405171
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