Guglielmo I di Strasburgo
Guglielmo I di Strasburgo vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Strasburgo |
Nominato vescovo | 1028/9 |
Deceduto | 7 novembre 1046/7 |
Guglielmo I (... – 7 novembre 1046/7) fu vescovo di Strasburgo dal 1028 o 1029 alla morte.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Guglielmo era il quarto figlio di Ottone di Worms, primo duca di Carinzia della dinastia salica, e di sua moglie, Giuditta (la cui ascendenza è incerta: forse era figlia o nipote del duca di Baviera della dinastia Luitpoldingia Arnolfo il Cattivo)[1]. Ottone di Worms era un nipote materno dell'imperatore Ottone I[2]: egli deteneva più di cinque contee in Franconia prima di ricevere la Carinzia da suo cugino, l'imperatore Ottone II nel 978[3]. Guglielmo e uno dei suoi fratelli maggiori, Bruno, erano destinati alla carriera ecclesiastica sin dalla loro nascita[4]. Bruno, che nacque nel 972, divenne il primo papa tedesco e assunse il nome di papa Gregorio V nel 996, ma morì nel 999[5]. Guglielmo iniziò la sua carriera ecclesiastica alla corte reale. Divenne arcicappellano della regina Gisella di Svevia, la moglie di suo nipote, l'imperatore Corrado II, il primo sovrano della dinastia salica[6].
Vescovado
[modifica | modifica wikitesto]Guarniero I, vescovo di Strasburgo, morì in missione diplomatica a Costantinopoli il 28 ottobre 1028[7]. Strasburgo era una delle più ricche sedi episcopali tedesche, avendo al servizio un centinaio di cavalieri corazzati nell'esercito reale[7]. Re Corrado II offrì la sede vescovile all'abate Poppo di Stablo, ma Poppo informò il re di essere figlio di sacerdote, perdendo così la possibilità di assumere la carica[7]. Guglielmo era il successivo candidato del re e fu ordinato vescovo nel 1028 o 1029[7]. Guglielmo fu il sostenitore della tesi che il tempo di Avvento dovesse comprendere quattro settimane complete. Questo criterio tuttavia non si impose[8].
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Guarniero V di Speyergau | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Corrado il Rosso | |||||||||||||
Hicha di Svevia | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Ottone I di Carinzia | |||||||||||||
Ottone I di Sassonia | Enrico I di Sassonia | ||||||||||||
Matilde di Ringelheim | |||||||||||||
Liutgarda | |||||||||||||
Eadgyth | Edoardo il Vecchio | ||||||||||||
Elfleda | |||||||||||||
Guglielmo I di Salisburgo | |||||||||||||
Enrico I di Sassonia | Ottone I di Sassonia | ||||||||||||
Edvige di Babenberg | |||||||||||||
Enrico I di Baviera | |||||||||||||
Matilde di Ringelheim | Teodorico di Ringelheim | ||||||||||||
Rinilde di Frisia | |||||||||||||
Giuditta di Baviera | |||||||||||||
Arnolfo di Baviera | Liutpoldo di Baviera | ||||||||||||
Cunegonda di Svevia | |||||||||||||
Giuditta di Baviera | |||||||||||||
Giuditta di Sülichgau | Eberardo di Sülichgau | ||||||||||||
Gisela di Verona | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Wolfram 2006, p. 18.
- ^ Weinfurter 1999, p. 184.
- ^ Weinfurter 1999, pp. 11, 190 (nota 10).
- ^ Wolfram 2006, p. 323
- ^ Weinfurter 1999, p. 190 (nota 1).
- ^ Wolfram 2006, p. 272.
- ^ a b c d Wolfram 2006, p. 271.
- ^ Codex minor ecclesiae Spirensis, Spira, XIII secolo.
(DE) Jasper von Altenbockum: Straßburger Adventsstreit: Warum Konrad sich weigerte zu feiern., in: Frankfurter Allgemeine Zeitung, 26 novembre 2011
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Stefan Weinfurter (1999) [1992]. The Salian Century: Main Currents in an Age of Transition. Translated by Kaiser, Denise A. University of Pennsylvania Press. ISBN 0-8122-3508-8.
- Herwig Wolfram (2006) [2000]. Conrad II, 990–1039: Emperor of Three Kingdoms. Translated by Bowlus, Barbara M. The Pennsylvania State University Press. ISBN 0-271-02738-X.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Guglielmo I di Strasburgo, in Nouveau dictionnaire de biographie alsacienne, Fédération des Sociétés d’Histoire et d’Archéologie d’Alsace.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95420197 · CERL cnp01180091 · GND (DE) 138794634 |
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