Vai al contenuto

Granitoidi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Varie tipologie di granitoidi conservate nel Museo di mineralogia Luigi Bombicci

Col termine di granitoidi: vengono definite una serie di magmi che danno origine a rocce intrusive altamente ricche in quarzo, di tipo granitico. I loro componenti mineralogici prevalenti sono quarzo, plagioclasio, alcali e feldspati[1]

Origine e classificazione

[modifica | modifica wikitesto]

Questi magmi vengono originati dalla fusione di diversi tipi di rocce crostali, ed in funzione della loro origine si possono suddividere in:

  • Peralluminosi, originati da fusione di rocce della crosta continentale, con prevalenza di rocce sedimentarie, sono ricchi di allumina con minerali accessori. Detti anche di tipo "S"
  • Metalluminosi, originati dalla fusione parziale di rocce ignee preesistenti, si trovano in aree orogenetiche. Detti anche di tipo "I"
  • Perialcalini, si ritrovano in aree continentali anorogeniche, di rift continentale. Detti anche di tipo "A".
  • Plagiograniti, sono poco frequenti e danno origine ai graniti basici di ambiente di dorsale oceanica, caratterizzati dall'assenza di feldspato potassico.
  1. ^ Blatt, Harvey and Robert J. Tracy, Petrology, Freeman, 2nd Ed., 1996 ISBN 0-7167-2438-3

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]