Giuseppe Bertazzoni
Giuseppe Bertazzoni vescovo della Chiesa cattolica | |
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Fiat pax in virtute tua | |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Massa (1917-1933) |
Nato | 23 marzo 1865 a San Rocco di Guastalla |
Ordinato presbitero | 6 aprile 1989 dal vescovo Prospero Curti |
Nominato vescovo | 30 giugno 1917 da papa Benedetto XV |
Consacrato vescovo | 12 settembre 1917 dal vescovo Agostino Cattaneo |
Deceduto | 2 luglio 1933 (68 anni) a Massa |
Giuseppe Bertazzoni (San Rocco di Guastalla, 23 marzo 1865 – Massa, 2 luglio 1933) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque in Emilia, nella frazione di San Rocco del comune di Guastalla il 23 marzo del 1865.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò i suoi studi presso il seminario di Guastalla e successivamente a Cremona presso il collegio della Compagnia di Gesù. Dopo aver fatto il militare completò gli studi presso il seminario di Modena e ricevette l'ordinazione sacerdotale il 6 aprile 1889 dal vescovo Prospero Curti nella cattedrale di Guastalla. In diocesi fu prima vice-rettore e poi, dal 1903, rettore del seminario.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1917, a seguito del trasferimento al servizio diplomatico del vescovo Giovanni Battista Marenco, promosso arcivescovo, papa Benedetto XV lo nominò vescovo di Massa. Qui rimase fino al 1933, anno della sua morte. Dedicò il suo ministero in modo particolare all'Opera delle Vocazioni e alla promozione dell'Azione Cattolica impegnandosi per formare il clero ad essere guida e promotore del laicato. Nella biografia su Mons. Giuseppe Bertazzoni, il sacerdote Angelo Ricci, sintetizza il ministero del presule con le parole "Apostolo dell'Azione Cattolica e delle Vocazioni Ecclesiastiche".
Durante i suoi anni di ministero per tre volte indisse la visita pastorale visitando ogni volta tutte le parrocchie della diocesi nonostante le difficoltà dovute alla mancanza di mezzi propri di locomozione e alla condizione impervia delle strade e del territorio. Nel 1918 iniziò la prima visita pastorale nonostante fosse ancora in corso la grande guerra[1]. il 20 settembre 1950 le sue spoglie mortali, assieme a quelle di Mons.Emilio Maria Miniati furono traslate dal cimitero urbano alla Cattedrale per essere inumate nella cripta[2], già sepolcreto della famiglia Cybo-Malaspina, e, fino ad oggi sepolcreto dei vescovi.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Vescovo Ernesto Fontana
- Vescovo Agostino Cattaneo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ricci, 1968, p. 173.
- ^ Bollettino Diocesano della diocesi di Massa. 1950, fasc. IV, p. 49
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Ricci, Mons.Giuseppe Bertazzoni, Vescovo di Massa Carrara dal 1917 al 1933, Roma 1968.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Bertazzoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Bertazzoni, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- (EN) David M. Cheney, Giuseppe Bertazzoni, in Catholic Hierarchy.
- Giuseppe Bertazzoni, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90371009 · ISNI (EN) 0000 0004 1971 1611 · SBN TO0V396928 |
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