Giardino dei Giusti del Mondo
Giardino dei Giusti del Mondo | |
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L'insegna del giardino | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Padova |
Indirizzo | via Forcellini, angolo viale dell'Internato Ignoto, 24 (zona Terranegra) |
Caratteristiche | |
Tipo | Parco storico |
Inaugurazione | 5 ottobre 2008 |
Gestore | Comune di Padova |
Realizzazione | |
Proprietario | Comune di Padova |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
Il Giardino dei Giusti del Mondo è un parco di Padova, nella zona di Terranegra, creato per onorare i Giusti, persone che con la loro azione si sono opposti ai genocidi del XX secolo.
A differenza di altri luoghi e monumenti simili dedicati singolarmente a eventi come la Shoah o il genocidio armeno, il Giardino di Padova intende onorare i Giusti di qualunque genocidio, come quello del Ruanda e quello bosniaco.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il giardino fu inaugurato il 5 ottobre 2008 dopo un percorso svolto dal comune di Padova all'interno del progetto Padova Casa dei Giusti (Padua Home of Righteous), nato nel 1999 da un'idea di Giuliano Pisani.[1]
Ispirandosi al titolo di Giusto tra le nazioni israeliano, al Giardino dei Giusti di Gerusalemme e agli omologhi giardini di Erevan e Sarajevo, fu deciso di realizzare un luogo dove onorare personalità che avevano protetto, a rischio della propria vita, i perseguitati dai genocidi. Nel 2000 fu organizzato il convegno internazionale Si può sempre dire un sì o un no: i giusti contro il genocidio degli Armeni e degli Ebrei in collaborazione con il Comitato per la Foresta Mondiale dei Giusti di Milano, analoga iniziativa sorta nel capoluogo lombardo nel 2003.[2][3]
La sede del giardino fu scelta nei pressi del Tempio nazionale dell'internato ignoto e dell'attiguo museo. La chiesa, nuova sede parrocchiale, fu fatta costruire dal parroco monsignor Giovanni Fortin negli anni cinquanta dopo la sua deportazione a Dachau, in memoria degli internati e delle vittime dei campi di concentramento.[2]
Il progetto artistico fu affidato allo scultore padovano Elio Armano che realizzò delle strutture scultoree richiamanti delle grandi sbarre di ferro invecchiato. L'opera fu in realtà realizzata in cemento armato con un particolare rivestimento per ottenere l'aspetto del ferro arrugginito voluto dall'artista.[4]
Nel giardino ogni Giusto viene onorato con una pianta e una stele recante il suo nome. Il progetto prevede di ampliare il giardino in una sorta di "via dei Giusti" lungo l'argine (ribattezzato per l'occasione Passeggiata Cammino dei Giusti del Mondo) del canale San Gregorio, una delle diramazioni del fiume Bacchiglione in città, in adiacenza al quale sorge il giardino.[5] Una prima tappa è stata inaugurata il 2 ottobre 2011. Un anno dopo, il 14 ottobre 2012, in occasione della quinta cerimonia di assegnazione del titolo di Giusto, è stato inaugurato il Giardino dei Giusti del Mondo di Noventa Padovana: i primi sette chilometri del Cammino dei Giusti del Mondo sono tracciati. Nel 2013, lungo la passeggiata Cammino dei Giusti del Mondo, è stata inaugurata una seconda tappa, con nove alberi che ricordano nove grandi storie, mentre un altro ciliegio è andato ad arricchire il Giardino di Noventa Padovana.[6][7]
Sul grande muro che circonda le strutture scultoree è riportato il motto del Giardino, una frase attribuita a Hannah Arendt: «Si può sempre dire un sì o un no».
Il 2 ottobre 2011 anche il celebre campione di ciclismo Gino Bartali è stato inserito tra i Giusti del giardino padovano per il suo impegno in favore degli ebrei durante la seconda guerra mondiale.[8]
I Giusti riconosciuti
[modifica | modifica wikitesto]Dieci alberelli furono piantati nel 2008 in occasione dell'inaugurazione e altri vengono aggiunti annualmente (dodici nel 2009, dieci nel 2010, undici nel 2011, tredici nel 2012 e dieci l'anno successivo).[2][8][9][10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Il Giardino dei Giusti del Mondo, su padovanet.it, PadovaNET, rete civica del Comune di Padova. URL consultato il 16 settembre 2011.
- ^ a b c d Il Giardino dei Giusti del Mondo di Padova (PDF), su padovanet.it, Comune di Padova, ottobre 2009. URL consultato il 16 settembre 2011.
- ^ Chi siamo, su gariwo.net, Gariwo, Comitato per la Foresta dei Giusti. URL consultato il 4 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2012).
- ^ Il Giardino dei Giusti a Padova, su cantiere-online.com, Cantiere Online. URL consultato il 16 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2009).
- ^ Il Giardino dei Giusti del Mondo di Padova, su italiarmenia.it, Associazione Italiarmenia. URL consultato il 16 settembre 2011.
- ^ Il ricordo dei Giusti si allunga verso il mare, in Il Mattino di Padova, Gruppo Editoriale L'Espresso Spa, 15 ottobre 2012. URL consultato il 15-ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
- ^ Padova: domenica 14 ottobre prende avvio il 'Cammino dei Giusti', in Libero.it, Editoriale Libero srl, 9 ottobre 2012. URL consultato il 15 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ a b Nel «Giardino dei Giusti del mondo» un albero per ricordare l'eroe Bartali, in Corriere del Veneto, Editoriale Veneto srl, 27 settembre 2011. URL consultato il 3 ottobre 2011.
- ^ Padova: quarta giornata dei Giusti del Mondo, su unipd-centrodirittiumani.it, Archivio Pace Diritti Umani, Università degli Studi di Padova - Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli. URL consultato il 4 ottobre 2011.
- ^ a b pag. 12, Il Giardino dei Giusti del Mondo di Padova, a cura di Federica Fassolo, 5 ed., Comune di Padova, ottobre 2012.
- ^ I Giusti - Biografia e storia dei Giusti celebrati a Padova, su padovanet.it, PadovaNET, rete civica del Comune di Padova. URL consultato il 16 settembre 2011.
- ^ Giusti riconosciuti nel 2009, su padovanet.it, PadovaNET, rete civica del Comune di Padova. URL consultato il 16 settembre 2011.
- ^ Giusti riconosciuti nel 2010, su padovanet.it, PadovaNET, rete civica del Comune di Padova. URL consultato il 16 settembre 2011.
- ^ Giusti riconosciuti nel 2011, su padovanet.it, PadovaNET, rete civica del Comune di Padova. URL consultato il 4 ottobre 2011.
- ^ Giusti riconosciuti nel 2013, su padovanet.it, PadovaNET, rete civica del Comune di Padova. URL consultato il 19 maggio 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., Si può sempre dire un sì o un no: i giusti contro i genocidi degli armeni e degli ebrei, Padova, Cleup, 2001, pp. 288, ISBN 978-88-7178-705-3. URL consultato il 3 ottobre 2011.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giardino dei Giusti del Mondo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il Giardino dei Giusti del Mondo, su PadovaNET, Comune di Padova. URL consultato il 16 settembre 2011.