Giada Borgato
Giada Borgato | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2014 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al luglio 2019 | |||||||||||||||||||||||||
Giada Borgato (Padova, 15 giugno 1989) è un'ex ciclista su strada e pistard italiana, attiva tra le Elite dal 2008 al 2014.
Passista, ha vinto il titolo nazionale in linea su strada nel 2012.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Ciclista
[modifica | modifica wikitesto]Originaria di Legnaro[1], figlia dell'ex ciclista dilettante Aldo Borgato[1], nel 2002, con la maglia del CSI Rubano, si laurea campionessa italiana Esordienti, mentre nel 2005 si classifica seconda nel campionato italiano Allieve e vince la Coppa Rosa in Valsugana[2][3]. Nel biennio 2006-2007 gareggia quindi nella categoria Juniores tra le file della società Avantec DF di Breganze.
Debutta tra le Elite nel 2008[1] con la Menikini-Selle Italia-Master Colors di Walter Ricci Petitoni, ma non ottiene alcun risultato di rilievo; nel 2009 è invece terza al Gran Premio GFM Meccanica e nona al Gran Premio della Liberazione. L'anno dopo si accasa alla Gauss-RDZ-Ormu, formazione con cui partecipa per la prima volta al Giro Donne (chiude 74ª), e con cui si piazza quinta al Gran Premio Comune di Cornaredo. Nella stessa stagione viene convocata per la prova in linea Under-23 dei campionati europei di Ankara. Nel 2011 passa alla Forno d'Asolo-Colavita: quell'anno è sesta al Tour of Chongming Island, corsa a tappe in Cina, e nuovamente al via del Giro Donne (concluderà 91ª).
Nel 2012, per il quinto anno tra le Elite, si trasferisce alla Diadora-Pasta Zara, la squadra di Maurizio Fabretto. Dopo aver ottenuto buoni risultati in aprile nelle corse del Drenthe – sesta alla Novilon Euregio Cup e ottava all'Acht van Dwingeloo – il 20 giugno riesce a ottenere la prima vittoria nella massima categoria[1]: lo fa, un po' a sorpresa, aggiudicandosi la prova in linea dei campionati italiani su strada in Valsugana. Battute quel giorno Silvia Valsecchi, andata in avanscoperta nel penultimo giro, ma poi raggiunta e superata, e Marta Bastianelli[1][4].
Si ritira al termine della stagione 2014[5].
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Al termine dell'attività agonistica inizia a collaborare con Rai Sport come opinionista in gare ciclistiche dapprima femminili e poi anche maschili. Dal 2021 è commentatrice del Giro d'Italia, inizialmente insieme a Francesco Pancani e dal 2023 in moto, prima donna a svolgere tali ruoli nella storia della televisione italiana.[6][7]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 (Diadora-Pasta Zara, una vittoria)
- Campionati italiani, Prova in linea Elite
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Campionato Italiano Donne Élite 2012 - Borgato le rende piccole piccole - Prima da Élite per Giada. Valsecchi 2a, in www.cicloweb.it, 20 giugno 2012. URL consultato il 17 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2013).
- ^ Giada Borgato, dalla Coppa Rosa 2005 al titolo italiano Elite nel 2012 [collegamento interrotto], in www.coppadoro.it, 27 agosto 2012. URL consultato il 17 marzo 2013.
- ^ Giada Borgato trionfa nel campionato italiano su strada [collegamento interrotto], in www.diadorapastazara.com, 20 giugno 2012. URL consultato il 22 giugno 2012.
- ^ Per Giada Borgato un trionfo tricolore, in www.gazzetta.it, 20 giugno 2012. URL consultato il 22 giugno 2012.
- ^ Giada Borgato lascia il ciclismo: «Fiera di aver fatto parte di questo mondo. Nel femminile presto si vedranno grandi cose», in cicloweb.it. URL consultato l'11 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2014).
- ^ Cosimo Cito, Giada Borgato, prima donna commentatrice al Giro: "Non devo fare pasticci", in la Repubblica, 29 aprile 2021.
- ^ Giada Borgato: "Il Giro in moto, un'emozione fortissima", in Gazzetta dello Sport, 2 maggio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Giada Borgato, su procyclingstats.com.
- Giada Borgato, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Giada Borgato, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Giada Borgato, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Giada Borgato, su CQ Ranking.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Giada Borgato, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- Profilo su Cicloweb.it, su cicloweb.it. URL consultato il 22 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2012).