Giacinto Rossi (vescovo)

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Giacinto Rossi, O.P.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato22 febbraio 1826 a Diano Serreta
Ordinato presbitero23 dicembre 1848
Nominato vescovo23 agosto 1881 da papa Leone XIII
Consacrato vescovo11 settembre 1881 dall'arcivescovo Salvatore Magnasco
Deceduto29 gennaio 1899 (72 anni) a Genova
 

Giacinto Rossi (Diano Serreta, 22 febbraio 1826Genova, 29 gennaio 1899) è stato un vescovo cattolico e teologo italiano.

Abbracciò la vita religiosa tra i domenicani di Faenza nel 1844 e compì gli studi a Bologna, dove si laureò nel 1851.[1]

Maestro in teologia dal 1862, fu insegnante a Ferrara, Imola e Bologna, di cui resse lo Studium dal 1863 al 1866.[1]

Dopo la soppressione del convento domenicano di Bologna, nel 1866 si trasferì a Genova.[1]

Studioso e profondo conoscitore della teologia del Doctor angelicus, nel 1879 fu uno dei primi dieci membri italiani della Pontificia Accademia di San Tommaso d'Aquino.[1]

Fu eletto vescovo di Leuce in partibus nel 1881 e indicato da papa Leone XIII come rettore dell'Università cattolica di Lovanio, ma fu presto trasferito alla sede residenziale di Luni.[1]

Lasciò numerosi scritti: Doveri dei cattolici nelle presenti condizioni d'Italia (Bologna, 1861); Conforti e speranze (Bologna, 1862); Spiritualità dell'anima umana (Genova, 1876); Catechismo e ateismo (Genova, 1878).[1]

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  1. ^ a b c d e f Alfonso D'Amato, EC, vol. X (1953), col. 1384.
  • Pio Paschini (cur), Enciclopedia Cattolica (EC), 12 voll., Ente per l'Enciclopedia Cattolica e per il Libro Cattolico, Città del Vaticano, 1948-1954.

Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo titolare di Leuce Successore
Lothar von Kübel 23 agosto 1881 - 18 novembre 1881 Ignacy Łobos

Predecessore Vescovo di Luni-Sarzana e Brugnato Successore
Giuseppe Rosati 18 novembre 1881 - 29 gennaio 1899 Giovanni Carli
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