Gerrymandering
Il gerrymandering (parola inglese che nasce dalla fusione di due termini, Gerry, nome proprio, e salamander, "salamandra") è un metodo ingannevole per ridisegnare i confini dei collegi nel sistema elettorale maggioritario.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Ideatore di questo sistema di ridisegno dei collegi è stato il politico statunitense Elbridge Gerry (1744-1814), allora governatore del Massachusetts; questi, sapendo che, all'interno d'una certa regione (dipartimento, o stato), ci possono essere parti della popolazione (ben localizzabili) favorevoli a un partito o a un politico (ad esempio, seguendo le dicotomie centro/periferia, giovani/vecchi, ceto basso/ceto medio o alto), disegnò un nuovo collegio elettorale con confini particolarmente tortuosi, per incorporarvi parti della popolazione a lui favorevoli ed escludendo porzioni a lui sfavorevoli, al fine di garantire un'ipotetica rielezione. Le linee di tale collegio erano così irregolari e tortuose da farlo sembrare a forma di salamandra (da qui la seconda parte del termine "salamander", appunto "salamandra" in inglese).[1]
Di particolare importanza storica per le conseguenze che ha avuto riguardo ai troubles in Irlanda del Nord, fu il gerrymandering operato dagli unionisti nella città di Derry per garantirsi la maggioranza nel governo cittadino.[2]
Nella giurisprudenza costituzionale
[modifica | modifica wikitesto]Il gerrymandering, nel sistema politico degli Stati Uniti, ha dato luogo a uno dei primi casi in cui i giudici abbandonarono la tradizionale deferenza verso il legislatore elettorale, proclamando l'incostituzionalità delle modifiche «motivated by invidious partisan intent» ("motivate da un'intenzione detestabile e di parte"): la legge demanda direttamente la competenza a un collegio di tre giudici[3] e, in appello contro di esso, alla Corte suprema[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Come vincere le elezioni col gerrymandering, su Il Post, 17 marzo 2015. URL consultato il 3 aprile 2015.
- ^ (EN) The Troubles, 1963 to 1985, su bbc.co.uk, BBC, 1º febbraio 2007. URL consultato il 15 luglio 2022.
- ^ (EN) 28 U.S. Code § 2284 - Three-judge court; when required; composition; procedure, su law.cornell.edu, Cornell Law School. URL consultato il 15 luglio 2022.
- ^ (EN) Alan Blinder e Michael Wines, North Carolina Congressional Map Ruled Unconstitutionally Gerrymandered, in New York Times, 9 gennaio 2018. URL consultato il 15 luglio 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Domenico Fisichella, Elezioni e democrazia. Un'analisi comparata, Bologna, Il Mulino, 1982, ISBN 88-15-03873-6. Nuove edizioni: 2003, ISBN 88-15-09100-9, e 2008, ISBN 978-88-15-12820-1.
- Voce dedicata al Gerrymandering nell'enciclopedia Treccani, su treccani.it.
- Francesco Dini, Amnesia strutturale, gerrymandering involontari e dimensioni geografiche ottime, in M. Castelnovi (a cura di), Il riordino territoriale dello Stato. Riflessioni e proposte della geografia italiana, Roma, Società Geografica Italiana, 2013, pp. 91-102. URL consultato il 4 luglio 2022. Ospitato su 123dok.org.
- (EN) Benjamin E. Griffith, Annual Report of the Election Law and Reapportionment Subcommittees—Colorblind Jurisprudence: The Demise of Racial Rorschachism and Separatism, in The Urban Lawyer, vol. 30, n. 4, American Bar Association, autunno 1998, pp. 995-1022.
- (EN) Erica Klarreich, How to Quantify (and Fight) Gerrymandering. The Mathematics Behind Gerrymandering, in Quanta Magazine, 4 aprile 2017. URL consultato il 24 giugno 2017.
- (EN) The Troubles, 1963 to 1985, su bbc.co.uk, 1º febbraio 2007. URL consultato il 4 luglio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su gerrymandering
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Brian Duignan, gerrymandering, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) racial gerrymandering, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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