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Gerhard Sommer

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Gerhard Sommer
NascitaAmburgo, 24 giugno 1921
MorteAmburgo, 22 febbraio 2017
Cause della mortecause naturali
Etniatedesco
Dati militari
Paese servitoGermania (bandiera) Germania nazista
Forza armata Schutzstaffel
Unità1. SS-Panzer-Division "Leibstandarte SS Adolf Hitler"

23. SS-Freiwilligen-Panzergrenadier-Division "Nederland"

GradoUntersturmführer
Guerreseconda guerra mondiale
DecorazioniCroce di Ferro di prima e seconda classe
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Gerhard Sommer (Amburgo, 24 giugno 1921Amburgo, 22 febbraio 2017) è stato un militare tedesco, tra i responsabili dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema del 12 agosto 1944, nel quale vennero trucidati 560 civili italiani.

Sommer nacque ad Amburgo nel 1921. Nel luglio del 1933, all'età di 12 anni, divenne membro della Gioventù hitleriana, raggiungendo il grado di Jungzugführer all'interno della Deutsche Jungvolk, la sezione composta dai ragazzi tra i 10 e i 14 anni. Il 1º settembre 1939, all'età di 18 anni, aderì al Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori e in ottobre si arruolò nelle Waffen-SS.

Come membro della 1ª Divisione Panzer SS "Leibstandarte SS Adolf Hitler", Sommer combatté nei Balcani e in Ucraina. Venne ferito due volte e insignito della Croce di Ferro di seconda classe. Nel 1943 Sommer fece domanda per il grado di SS-Reserveführer. Dopo l'addestramento a Proschnitz, il 30 gennaio 1944 fu promosso al grado di SS-Untersturmführer. Prestò servizio come Zugführer e successivamente come Kompanieführer nella 7ª Kompanie des II del 2° Bataillons/SS-Panzegrenadier-Regiment 35 della 16ª SS-Panzergrenadier-Division "Reichsführer SS".

A questo battaglione si deve l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, che causò l'uccisione di circa 560 civili. Il 19 agosto 1944 Sommer ricevette la Croce di Ferro di prima classe. Verso la fine della guerra, appartenne alla 23ª Divisione Panzergrenadier Volontari SS "Nederland".[1]

Dopo la fine della guerra, Sommer gestì l'attività dell'azienda di esportazione di macchine di suo padre con il fratellastro per 40 anni, si sposò ed ebbe tre figli.[2]

Verdetto in Italia

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Il 22 giugno 2005, Sommer e altri nove ex membri delle SS vennero condannati dal tribunale militare italiano di La Spezia alla pena dell'ergastolo e al pagamento di indennità di guerra per aver preso parte all'eccidio di Sant'Anna di Stazzema dell'agosto 1944.[3] Sommer e quattro suoi camerati fecero appello, ma le sentenze furono confermate nel 2006 dal tribunale militare di Roma.[4]

Indagini in Germania

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Nel 2002 in Germania vennero avviate delle indagini contro Sommer, senza tuttavia che venissero formalizzate delle accuse penali.[5] Gabriela Heinecke, avvocato di Amburgo rappresentante gli italiani sopravvissuti al massacro, si vide negare ripetutamente l'accesso agli atti dalla procura tedesca.[6] Nel maggio 2006, nell'ambito di una giornata nazionale di azione per il massacro di Sant'Anna dei Stazzema, 70 persone manifestarono davanti alla casa di riposo di Amburgo-Volksdorf doveva viveva Sommer.[7] Nel maggio 2015, Sommer fu dichiarato non idoneo ad un processo dai pubblici ministeri tedeschi a causa di una profonda demenza.[8]

Sommer morì ad Amburgo il 22 febbraio del 2017 in una casa di riposo per anziani chiamata "Sommerresidenz".[9][10]

  1. ^ Tribunale Militare di La Spezia, Urteil im Verfahren gegen Gerhard Sommer u.a., La Spezia, 22 giugno 2005; Bundesarchiv, SSO-Karte, Gebührnis-Karte, Sommer Gerhard, 24.06.1921; John P. Moore, Führerliste der Waffen-SS, s. u. Sommer Gerhard, 24.06.1921.
  2. ^ (DE) Per Hinrichs, Der ungesühnte Massenmord eines SS-Offiziers, in Die Welt, 7 giugno 2015. URL consultato il 4 ottobre 2019.
  3. ^ (DE) Das Massaker von Sant’Anna di Stazzema am 12. August 1944 - Materialiensammlung 1 für eine bundesweite Kampagne zur Anklageerhebung in Deutschland (PDF), maggio 2006, pp. 12-14/17-19/23-24/30-34 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2018).
  4. ^ Lars Reissmann: Verurteilung wegen des SS-Massakers von Sant’Anna di Stazzema bestätigt (PDF).[collegamento interrotto]. Lokalberichte Hamburg, Vol. 17, No. 24, 23 novembre 2006, p. 8 (Pdf 553 KB)
  5. ^ (EN) Simon Wiesenthal Center's Tenth Annual Report on the Investigation and Prosecution of Nazi War Criminals, su wiesenthal.com, 1º maggio 2011. URL consultato il 30 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2014).
  6. ^ (DE) Flugblatt zu Gerhard Sommer (PDF) (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  7. ^ (DE) Das Massaker von Sant’Anna di Stazzema am 12. August 1944. Materialiensammlung 1 (PDF), maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2018).
  8. ^ (EN) Most-wanted German Nazi Sommer 'unfit for trial', in BBC, 28 maggio 2015.
  9. ^ Gerhard Sommer. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  10. ^ (EN) Robert Philpot, After killing hundreds of Italian civilians, a brutal SS division evaded justice, in Times of Israel. URL consultato il 15 ottobre 2021.

Collegamenti esterni

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