Fratture a cuneo
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Le fratture a cuneo, più note col termine inglese di shatter cones, sono create dalla propagazione attraverso il suolo di onde sismiche dovute agli impatti di asteroidi, meteoriti e comete: nessun altro fenomeno conosciuto sulla Terra è in grado di creare tali strutture, che di conseguenza sono considerate, in caso di loro presenza nelle rocce, come sicuro indicatore di un impatto meteoritico. Le fratture a cuneo hanno dimensioni variabili da alcuni centimetri fino ad oltre 2 metri e indicano che la roccia è stata sottoposta ad uno shock in cui le pressioni hanno raggiunto valori compresi tra 2 e 30 GPa.[1][2][3]
Galleria d'immagini
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Cono da impatto dal cratere di Steinheim, Germania.
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Cono da impatto dal cratere di Steinheim, Germania.
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Cono da impatto dal cratere di Nördlingen, Germania.
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Veduta ravvicinata di coni da impatto su dolomite del Wells Creek cratere, USA.
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Coni da impatto in grana fine su dolomite del cratere Wells Creek, USA.
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Coni da impatto della criptoesplosione del Great Serpent Mound, nella Adams County, sud Ohio. Scala in mm.
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Cono da impatto di 30 cm nel granito di Saint Gervais, dal cratere di Rochechouart, Francia.
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Cono da impatto del Santa Fe impact structure nei pressi di Santa Fe (Nuovo Messico)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ French, B.M., Traces of catastrophe, Lunar and Planetary Institute, 1998, ISBN. URL consultato il 20 maggio 2007.
- ^ Sagy, A., Fineberg, J.; Reches, Z., Shatter cones: Branched, rapid fractures formed by shock impact (PDF), in Journal of Geophysical Research, vol. 109, 2004, pp. B10209, Bibcode:2004JGRB..10910209S, DOI:10.1029/2004JB003016 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2009).
- ^ Bevan M. French, Stalking the Wily Shatter Cone: A Critical Guide for Impact-Crater Hunters (PDF), in Impacts in the Field, vol. 2, Winter, Impact Field Studies Group, 2005, pp. s 3–10 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- J. Baier (2024): Zur Shatter-Cone-Bildung (Steinheimer Impaktkrater). - Aufschluss, Jg. 75: 89-99.
- J. Baier (2018): Zur Entdeckung und Deutung der Strahlenkalke (Shatter-Cones) im Steinheimer Impaktkrater. - Geohistorische Blätter, 29: 55-68.
- J. Baier (2018): Ein Beitrag zur Shatter-Cone-Bildung (Steinheimer Impaktkrater, Deutschland). - Aufschluss, 69(6): 370-376.
- J. Baier, V. J. Sach (2018): Shatter-Cones aus den Impaktkratern Nördlinger Ries und Steinheimer Becken. - Fossilien, 35(2): 26-31.
- V. J. Sach & J. Baier: Neue Untersuchungen an Strahlenkalken und Shatter-Cones in Sediment- und Kristallingesteinen (Ries-Impakt und Steinheim-Impakt, Deutschland). Pfeil-Verlag, München 2017. ISBN 978-3-89937-229-8.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fratture a cuneo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) New evidence related to the formation of shatter cones; with special emphasis on structural observations in the collar of the Vredefort Dome, South Africa. (PDF), su lpi.usra.edu.
- (EN) Keurusselkä - Distribution of shatter cones. (PDF), su lpi.usra.edu.
- (EN) Shatter cones: branched, rapid fractures formed by shock impact (PDF), su earthquakes.ou.edu. URL consultato il 20 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2008).
- (EN) Impact craters and evolution of planetary surfaces (PDF), su eri.u-tokyo.ac.jp. URL consultato il 20 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2007).
- (EN) A New Model for the Formation of Shatter Cones: Consequences for the Interpretation of Shatter Cone Data in Terrestrial Impact Structures (PDF), su lpl.arizona.edu.