Cresciuto nelle giovanili del Peñarol[1], nel 2007 viene acquistato dal Verona insieme ai connazionali Lamanna e Skurko[2]. Utilizzato sia in prima squadra sia nella formazioni Under 21[3], gioca per due stagioni in Serie B conquistando al secondo tentativo la promozione grazie alla vittoria dei play-off[1]. Confermato anche in Serie A2, diviene gradualmente uno dei punti di forza della squadra fino alla stagione 2011-12 che ne segna la definitiva consacrazione[4]: le 20 reti siglate in 21 partite[5]. contribuiscono alla vittoria del girone A riportando il Verona nella massima serie dopo oltre dieci anni di assenza. L'esordio in Serie A è tuttavia traumatico per la compagine scaligera; Fedele disputa 20 partite realizzando 8 reti[6] che non bastano a garantire la salvezza. Rimasto svincolato, il pivot fa ritorno in patria per giocare con il Peñarol[7]. La stagione seguente si trasferisce al Vramian ricoprendo il doppio ruolo di giocatore e allenatore delle formazioni Under 17 e Under 15[8], ma appena tre mesi più tardi rescinde il contratto per fare ritorno nel campionato italiano, legandosi al Futsal Barletta in Serie B[6].