Fandango (Scarlatti)
Fandango | |
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Compositore | Domenico Scarlatti |
Tonalità | re minore |
Tipo di composizione | fandango |
Epoca di composizione | XVIII secolo |
Durata media | 8 minuti |
Il Fandango in re minore è una composizione attribuita al compositore italiano Domenico Scarlatti e ritrovata nel 1984.[1]
Musica
[modifica | modifica wikitesto]Il fandango in re minore, indicato come "Fandango del Sig. Scarlate", venne ritrovato nel 1984 insieme ad altre sonate. L’opera, che non assomiglia a nessun'altra del compositore, appartiene alla tradizione del fandango spagnolo, già ripreso da Nebra, Boccherini (per un quintetto d’archi, G 448) e il celebre brano di Antonio Soler.[2][3] Quello scarlattiano, più corto, mantiene la stessa tonalità (modo dorico) e la stessa sequenza di accordi (tonica, dominante, sottodominante). La composizione si conclude su una dominante, pertanto si è ipotizzato che il manoscritto sia incompleto.[4]
Come è noto la musica tradizionale spagnola è (anche) modale e termina i brani per lo più sulla dominante (vedi il flamenco).
L’unico manoscritto databile alla fine del diciottesimo secolo venne scoperto da María del Rosario Álvarez nel 1984,[5] ed oggi è conservato a Tenerife,[1] nella collezione Zárate Cólogan, la quale conteneva anche una sonata in sol maggiore fino ad allora sconosciuta, pubblicata nel 1984 a Madrid e attribuita a Carlos de Seixas in un'altra fonte, Coimbra ms. 574.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Carole Franklin Vidali, Alessandro and Domenico Scarlatti: A Guide to Research, Taylor & Francis, 1993, p. 88, ISBN 978-0-8240-5942-2. URL consultato il 31 marzo 2022.
- ^ (EN) Malcolm Boyd, Domenico Scarlatti--master of Music, Schirmer Books, 1987, ISBN 978-0-02-870291-9. URL consultato il 31 marzo 2022.
- ^ Fandango. Sulle tracce del flamenco dal barocco alla musica moderna, su Trentino Cultura. URL consultato il 31 marzo 2022.
- ^ Boyd 1994, p. 9.
- ^ Puyana 1990, p. 5.
- ^ (ES) Celestino Yáñez Navarro, Nuevas aportaciones para el estudio de las sonatas de Domenico Scarlatti. Los manuscritos del Archivo de Música de las Catedrales de Zaragoza, su educacion.gob.es. URL consultato il 31 marzo 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rosario Álvarez Martinez, "Dos obras inéditas de Domenico Scarlatti" in Revista de Musicología, Madrid, vol. 8, no 1, 1985, p. 51–56.
- Malcolm Boyd, Domenico Scarlatti: master of music, New York, Macmillan, 1987.
- Rafael Puyana, "Fandango, Scarlatti, Soler", L'Oiseau-Lyre/Decca 317 341-2, 1990, p. 9.
- Malcolm Boyd, Sonates pour clavier inconnues, Erato/Apex 2564 69896-8, 1994.