Eusebio Di Francesco

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Eusebio Di Francesco
Di Francesco nel 2018
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza178 cm
Peso71 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraVenezia
Termine carriera1º luglio 2005 - giocatore
Carriera
Giovanili
1985-1987Empoli
Squadre di club1
1987-1991Empoli102 (3)
1991-1995Lucchese139 (12)
1995-1997Piacenza67 (5)[1]
1997-2001Roma101 (14)
2001-2003Piacenza61 (12)
2003-2004Ancona10 (0)
2004-2005Perugia35 (2)[2]
Nazionale
1998-2000Italia (bandiera) Italia13 (1)
Carriera da allenatore
2008-2009Virtus Lanciano
2010-2011Pescara
2011Lecce
2012-2014Sassuolo
2014-2017Sassuolo
2017-2019Roma
2019Sampdoria
2020-2021Cagliari
2021Verona
2023-2024Frosinone
2024-Venezia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2024

Eusebio Luca Di Francesco (Pescara, 8 settembre 1969) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Venezia.

Chiamato Eusebio in onore del leggendario calciatore portoghese,[3] è padre di Federico, anch'egli calciatore.[4]

Caratteristiche tecniche

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Gli inizi, Empoli e Lucchese
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Un giovane Di Francesco all'Empoli tra gli anni 1980 e 1990.

A 15 anni entra nelle giovanili dell'Empoli, insieme a Nicola Caccia[5]. Esordisce in Serie A a 18 anni con la maglia della formazione toscana nella stagione 1987-1988, collezionando una sola presenza, subentrando nella ripresa a Luigino Pasciullo in occasione della sconfitta esterna contro la Juventus del 31 gennaio 1988. La stagione termina con la retrocessione della squadra empolese e l'anno successivo Di Francesco gioca 34 partite. Un'altra retrocessione porta l'Empoli e Di Francesco in Serie C1, dove disputa 33 partite la prima stagione e altrettante la seconda mettendo a segno rispettivamente 1 e 2 reti.

L'annata successiva passa alla Lucchese, in Serie B, disputando 4 stagioni da titolare e realizzando 12 reti, di cui 7 nel campionato cadetto 1994-1995.

Piacenza, Roma e ritorno a Piacenza
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Di Francesco in azione alla Roma nel campionato 1998-1999.

Viene acquistato dal Piacenza in massima serie: gioca con la maglia biancorossa due stagioni con 5 reti in 67 partite[6][7], conquistando altrettante salvezze.

All'inizio della stagione 1997-1998 passa alla Roma[8], squadra con cui raggiunge il massimo risultato della propria carriera con la vittoria del campionato 2000-2001 (disputato da riserva) e collezionando 168 presenze e 14 reti. Durante la sua permanenza a Roma gioca anche in Coppa UEFA e viene convocato in nazionale[9].

Torna al Piacenza nell'estate 2001[10] per rimanerci altre 2 stagioni fino al 2003 con 61 presenze e 12 reti.

Ancona e Perugia
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La stagione successiva passa all'Ancona e nel gennaio 2004 al Perugia, squadra in cui chiude la sua carriera da calciatore nel 2005.

Di Francesco (accosciato, primo da sinistra) in nazionale nel 1999

Nell'estate 1997 è inizialmente convocato in nazionale da Cesare Maldini per il Torneo di Francia, a cui rinuncia per disputare lo spareggio-salvezza del Piacenza contro il Cagliari.[11]

Esordisce in azzurro l'anno successivo, il 5 settembre 1998, durante la gestione di Dino Zoff, in occasione della partita di qualificazione all'Europeo 2000 contro il Galles.[12] Il 16 dicembre dello stesso anno realizza il suo unico gol in maglia azzurra contro una selezione di All Stars, in una partita amichevole celebrativa dei 100 anni della Federazione.[13]

In nazionale conta 16 convocazioni tra il 1997 e il 2000, con 13 presenze.

Il 29 luglio 2005 diventa team manager della Roma,[14] lasciando l'incarico il 31 luglio 2006. Il 1º agosto 2007 va a ricoprire il ruolo di direttore sportivo della Val di Sangro;[15] il 15 dicembre seguente, dopo l'esonero dell'allenatore Danilo Pierini, lascia l'incarico.[16] Il 18 settembre 2009 viene nominato direttore tecnico nel settore giovanile del Pescara subentrando a Cetteo Di Mascio.[17]

Lanciano, Pescara e Lecce

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Il 23 giugno 2008 è diventato l'allenatore del Lanciano[18]; il 27 gennaio 2009 viene esonerato e sostituito da Dino Pagliari[19].

Il 12 gennaio 2010, subentra all'esonerato Antonello Cuccureddu sulla panchina del Pescara[20] ottenendo la promozione in serie B dopo i play-off[21]. Nel campionato successivo conduce la squadra al 13º posto, dopo aver a lungo conteso ad altre pretendenti i play-off; il 22 giugno 2011 risolve il contratto coi biancazzurri con un anno di anticipo, per aver accettato la proposta del Lecce che lo ha voluto alla guida tecnica della squadra. A Pescara viene sostituito da Zdeněk Zeman[22].

Il 24 giugno 2011 diventa l'allenatore del Lecce[23]. Il 4 dicembre seguente, dopo la sconfitta per 4-2 contro il Napoli, con la squadra ultima in classifica con 8 punti e 9 sconfitte in 13 partite, viene esonerato e sostituito da Serse Cosmi[24][25]. A fine stagione il Lecce, pur autore di una notevole rimonta, retrocederà in Serie B arrivando al 18º posto.

Di Francesco in veste di tecnico del Sassuolo nel 2014

Il 19 giugno 2012 diventa l'allenatore del Sassuolo[26]. Alla fine del girone d'andata, la squadra, con 48 punti conquistati, si laurea campione d'inverno[27]. Il 18 maggio 2013, a seguito della vittoria interna contro il Livorno per 1-0, il Sassuolo vince il campionato di Serie B conquistando la prima storica promozione nella massima serie italiana[28]. Il 28 gennaio 2014 viene esonerato dopo la sconfitta (3-1) sul campo del Livorno[29], per poi essere richiamato il 3 marzo successivo al posto del suo successore Alberto Malesani, con il quale il Sassuolo aveva perso 5 partite su 5[30]. Con una giornata d'anticipo, il Sassuolo riesce a salvarsi matematicamente dalla retrocessione con 34 punti fatti in 38 gare (tutti ottenuti con lui in panchina). Nella stagione 2015-2016 riesce a portare il Sassuolo in sesta posizione, conquistando la qualificazione ai preliminari della UEFA Europa League 2016-2017 (prima volta per la società). Nella stagione successiva guida la squadra al superamento dei preliminari di Europa League, accedendo così alla fase a gironi della competizione. In campionato nonostante tanti infortuni riesce a portare la squadra emiliana al dodicesimo posto.

Il 12 giugno 2017, dopo aver risolto consensualmente il contratto che lo legava al Sassuolo fino al 2019, diventa l'allenatore della Roma, firmando un biennale.[31] Chiude il suo primo campionato alla guida della squadra capitolina al terzo posto[32] e raggiunge, a 34 anni di distanza dall'ultima volta, la semifinale di Champions League, dopo una storica rimonta per 3 a 0 nei quarti di finale contro il Barcellona;[33][34] i giallorossi verranno poi eliminati dal Liverpool nonostante la vittoria per 4-2 nella semifinale di ritorno, insufficiente a ribaltare il 5-2 dell'andata.[35] Il 18 giugno 2018 prolunga con il club capitolino fino al 2020.[36] Il 7 marzo 2019, dopo la sconfitta nel derby capitolino per 3-0 e l'eliminazione negli ottavi di finale di Champions League per mano del Porto, viene esonerato.[37]

Sampdoria, Cagliari e Verona

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Dopo aver rescisso consensualmente il contratto che lo legava alla Roma,[38] il 22 giugno 2019 viene nominato nuovo tecnico della Sampdoria, firmando un contratto triennale.[39] Il 7 ottobre successivo, con la squadra all'ultimo posto in classifica per via di soli tre punti (ottenuti contro il Torino)[40] raccolti in sette giornate,[41] rescinde il contratto con il club genovese.[42]

Il 3 agosto 2020 viene ufficializzato il suo approdo al Cagliari con un contratto fino a giugno 2022.[43] Il 22 febbraio 2021, nonostante poche settimane prima avesse firmato il rinnovo del contratto fino al 2023,[44] viene esonerato a causa del rendimento poco soddisfacente che aveva tenuto fino a quel momento alla guida della sua squadra, ottenendo solo tre vittorie in 23 giornate e con una striscia di 16 partite senza successi.[45]

Dopo aver risolto il contratto con i sardi, il 7 giugno 2021 viene nominato nuovo tecnico del Verona, con un contratto biennale.[46] Debutta il successivo 14 agosto, battendo il Catanzaro (3-0) nella gara valida per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia.[47] Non riesce tuttavia a ingranare in campionato dove al debutto, il 21 agosto, perde in casa per 2-3 contro il Sassuolo;[48] seguono altre due sconfitte consecutive contro Inter e Bologna, che già il 14 settembre lo portano ad essere sollevato dall'incarico.[49]

Frosinone e Venezia

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Il 1º luglio 2023, dopo avere trascorso la stagione 2022-2023 senza allenare, viene assunto dal Frosinone, neopromosso in Serie A, con cui firma un contratto annuale, con opzione per un'altra stagione in caso di raggiungimento della salvezza.[50][51] Esordisce sulla panchina dei gialloblù il successivo 19 agosto, perdendo per in casa contro il Napoli (1-3).[52] La vittoria casalinga contro l'Atalanta per 2-1, la settimana dopo, interrompe una striscia di venti partite in Serie A senza vittorie per il tecnico abruzzese.[53]

La stagione 2023-2024, in seguito a un buon inizio di campionato, oltre ad aver portato per la prima volta il Frosinone ai quarti di Coppa Italia (in virtù del roboante successo per 4-0 allo Stadio Maradona contro il Napoli),[54] porta per la prima volta assoluta nella storia la squadra ai quarti della competizione; ai quarti i gialloblù vengono eliminati dalla Juventus (4-0).[55] Tuttavia i ciociari retrocedono all’ultima giornata di campionato da terzultimi con 35 punti perdendo lo scontro diretto con l’Udinese (0-1) e a fronte della contemporanea vittoria in extremis dell’Empoli contro la Roma.[56] Il 16 giugno 2024 saluta il Frosinone con una lettera indirizzata ai tifosi.[57]

Il 26 giugno 2024 viene ingaggiato dal Venezia, neo-promosso in Serie A, con cui sottoscrive un accordo biennale.[58][59]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1986-1987 Italia (bandiera) Empoli A 0 0 CI 1 0 - - - - - - 1 0
1987-1988 A 1 0 CI 4 0 - - - - - - 5 0
1988-1989 B 34 0 CI ? ? - - - - - - 34+ 0+
1989-1990 C1 33 1 CI+CI-C ? ? - - - - - - 33+ 1+
1990-1991 C1 34 2 CI+CI-C ? ? - - - - - - 34+ 2+
Totale Empoli 102 3 5+ 0+ - - - - 107+ 3+
1991-1992 Italia (bandiera) Lucchese B 33 2 CI ? ? - - - - - - 33+ 2+
1992-1993 B 34 3 CI 1 0 - - - - - - 35 0
1993-1994 B 36 0 CI ? ? - - - - - - 36+ 0+
1994-1995 B 36 7 CI ? ? - - - - - - 36+ 7+
Totale Lucchese 139 12 1+ 0+ - - - - 140+ 12+
1995-1996 Italia (bandiera) Piacenza A 33 2 CI 1 0 - - - - - - 34 2
1996-1997 A 34+1 3+0 CI 1 0 - - - - - - 36 3
1997-1998 Italia (bandiera) Roma A 33 4 CI 5 1 - - - - - - 38 5
1998-1999 A 33 8 CI 4 0 CU 7 0 - - - 44 8
1999-2000 A 30 2 CI 4 1 CU 7 0 - - - 41 3
2000-2001 A 5 0 CI 0 0 CU 1 0 - - - 6 0
Totale Roma 101 14 13 2 15 0 - - 129 16
2001-2002 Italia (bandiera) Piacenza A 31 6 CI 3 1 - - - - - - 34 7
2002-2003 A 30 6 CI 1 0 - - - - - - 31 6
Totale Piacenza 128+1 17 6 1 - - - - 136 18
2003-gen. 2004 Italia (bandiera) Ancona A 10 0 CI 1 0 - - - - - - 11 0
gen.-giu. 2004 Italia (bandiera) Perugia A 12+2 1+0 CI 0 0 CU 2 0 - - - 16 1
2004-2005 B 23+3 1+0 CI 3 1 - - - - - - 29 2
Totale Perugia 35+5 2 3 1 2 0 - - 45 3
Totale carriera 515+6 48 29+ 4+ 17 0 - - 567 52+

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-9-1998 Liverpool Galles Galles (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2000 - Uscita al 85’ 85’
10-10-1998 Udine Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Qual. Euro 2000 - Uscita al 61’ 61’
18-11-1998 Salerno Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
16-12-1998 Roma Italia Italia (bandiera) 6 – 2 World Stars (bandiera) World Stars Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
10-2-1999 Pisa Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
27-3-1999 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2000 -
31-3-1999 Ancona Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Euro 2000 - Ingresso al 46’ 46’
28-4-1999 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 57’ 57’
5-6-1999 Bologna Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 2000 -
9-6-1999 Losanna Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2000 -
8-9-1999 Napoli Italia Italia (bandiera) 2 – 3 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2000 - Uscita al 70’ 70’
23-2-2000 Palermo Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
26-4-2000 Reggio Calabria Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
Totale Presenze 13 Reti 1

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 23 settembre 2024. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2008-gen. 2009 Italia (bandiera) Lanciano 1D 20 6 3 11 CI-LP 4 1 3 0 - - - - - - - - - - 24 7 6 11 29,17 Eson.
gen.-giu. 2010 Italia (bandiera) Pescara 1D 15+4[60] 8+2 4+2 3 CI-LP 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 19 10 6 3 52,63 Sub., 2º (prom.)
2010-2011 B 42 14 11 17 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 43 14 11 18 32,56 13º
Totale Pescara 61 24 17 20 1 0 0 1 - - - - - - - - 62 24 17 21 38,71
ago.-dic. 2011 Italia (bandiera) Lecce A 13 2 2 9 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 14 2 2 10 14,29 Eson.
2012-2013 Italia (bandiera) Sassuolo B 42 25 10 7 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 44 26 10 8 59,09 (prom.)
2013-2014 A 33 9 7 17 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 35 10 7 18 28,57 Eson., Sub., 17º
2014-2015 A 38 12 13 13 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 14 13 14 34,15 12º
2015-2016 A 38 16 13 9 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 17 13 10 42,50
2016-2017 A 38 13 7 18[61] CI 1 0 0 1 UEL 10[62] 3 4 3 - - - - - 49 16 11 22 32,65 12º
Totale Sassuolo 189 75 50 64 10 5 0 5 10 3 4 3 - - - - 209 83 54 72 39,71
2017-2018 Italia (bandiera) Roma A 38 23 8 7 CI 1 0 0 1 UCL 12 6 2 4 - - - - - 51 29 10 12 56,86
2018-mar. 2019 A 26 12 8 6 CI 2 1 0 1 UCL 8 4 0 4 - - - - - 36 17 8 11 47,22 Eson.
Totale Roma 64 35 16 13 3 1 0 2 20 10 2 8 - - - - 87 46 18 23 52,87
ago.-ott. 2019 Italia (bandiera) Sampdoria A 7 1 0 6 CI 1 1 0 0 - - - - - - - - 8 2 0 6 25,00 Eson.
2020-feb. 2021 Italia (bandiera) Cagliari A 23 3 6 14 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - 26 5 6 15 19,23 Eson.
ago.-set. 2021 Italia (bandiera) Verona A 3 0 0 3 CI 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 4 1 0 3 25,00 Eson.
2023-2024 Italia (bandiera) Frosinone A 38 8 11 19 CI 4 3 0 1 - - - - - - - - 42 11 11 20 26,19 18º (retr.)
2024-2025 Italia (bandiera) Venezia A 12 2 2 8 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 13 2 2 9 15,38 in corso
Totale carriera 429 156 107 166 29 14 3 12 30 13 6 11 - - - - 488 183 116 189 37,50
Roma: 2000-2001
Sassuolo: 2012-2013
2012-2013[63]
2015
2018
  1. ^ 68 (5) comprendente lo spareggio salvezza contro il Cagliari nella stagione 1996-1997.
  2. ^ 40 (2) comprendenti lo spareggio salvezza-promozione contro la Fiorentina nella stagione 2003-2004 e i play-off di Serie B nella stagione 2004-2005.
  3. ^ Francesco Saverio Intorcia, Il viaggio di Di Francesco: "Dalla spiaggia al Sassuolo l'isola felice degli italiani", su repubblica.it, 23 ottobre 2015.
  4. ^ A Pescara sboccia un talento: Di Francesco sogna di seguire le orme di papà Eusebio, su goal.com, 9 maggio 2013.
  5. ^ Di Francesco e i suoi fratelli: Walter e Maurizio raccontano il piccolo Eusebio: "Ha iniziato da ciclista e ci piacerebbe se allenasse Federico", su gianlucadimarzio.com, 14 giugno 2017. URL consultato il 16 giugno 2017.
  6. ^ Rosa 1995-1996 storiapiacenza1919.it
  7. ^ Rosa 1996-1997 storiapiacenza1919.it
  8. ^ Marco Sicari, Sensi, tutto in 48 ore, in la Repubblica, 19 giugno 1997, p. 7, sez. Sport Roma. URL consultato il 7 febbraio 2010.
  9. ^ Andrea Galdi, Andrea Sorrentino, Giallorossi tinti d'azzurro 'Felici a Zemanlandia', in la Repubblica, 5 ottobre 1997, p. 9, sez. Cronaca Roma. URL consultato il 7 febbraio 2010.
  10. ^ Paolo Gentilotti, Hubner e Di Francesco: Piacenza spera, in La Gazzetta dello Sport, 11 luglio 2001, p. 11. URL consultato il 7 febbraio 2010.
  11. ^ Italia in trappola. Maldini ha i nervi, in la Repubblica, 3 giugno 1997, p. 47.
  12. ^ Fabio Vergnano, Due jolly per l'Italia di Zoff, in La Stampa, 6 settembre 1998, p. 25.
  13. ^ Giancarlo Padovan, L' Italia fa la festa al resto del mondo, in Corriere della Sera, 17 dicembre 1998, p. 43. URL consultato il 14 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2015).
  14. ^ Stefano Boldrini, Spalletti-Roma: è già amore, in La Gazzetta dello Sport, 10 settembre 2005, p. 13. URL consultato il 7 febbraio 2010.
  15. ^ Stefano De Cristofaro, Di Francesco: «Ho trovato programmi seri», in Il Centro, 8 agosto 2007, p. 25. URL consultato il 7 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2014).
  16. ^ Terremoto Val di Sangro: via il tecnico Pierini, in Il Centro, 13 dicembre 2007, p. 29. URL consultato il 7 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2014).
  17. ^ Luigi Di Marzio, Il Pescara ammaina la bandiera Di Mascio, su ilcentro.gelocal.it, 19 settembre 2009. URL consultato il 9 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  18. ^ Lanciano, ecco Di Francesco [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 23 giugno 2008. URL consultato il 7 febbraio 2010.
  19. ^ Di Francesco lascia il posto a Dino Pagliari, in Il Centro, 28 gennaio 2009. URL consultato il 7 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2014).
  20. ^ Luigi Di Marzio, Il Pescara gioca la carta Di Francesco, in Il Centro, 13 gennaio 2010. URL consultato il 7 febbraio 2010.
  21. ^ Varese e Pescara promosse in B, su repubblica.it, 13 giugno 2010. URL consultato il 13 giugno 2010.
  22. ^ L'ennesima ripartenza di Zeman Lo spettacolo ora è a Pescara, su gazzetta.it, 22 giugno 2011. URL consultato il 22 giugno 2011.
  23. ^ Di Francesco è il nuovo allenatore Archiviato il 20 marzo 2012 in Internet Archive. Uslecce.it
  24. ^ Serse Cosmi nuovo allenatore Archiviato il 5 dicembre 2011 in Internet Archive. uslecce.it, 4 dicembre 2011
  25. ^ Lecce, Cosmi nuovo allenatore - Via Di Francesco dopo il ko col Napoli, su sportmediaset.it, 4 dicembre 2011. URL consultato il 9 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2011).
  26. ^ Di Francesco erede di Pea per l'assalto Sassuolo alla A Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. corrieredellosport.it, 19 giugno 2012
  27. ^ SERIE B: SASSUOLO CAMPIONE D'INVERNO Sportmediaset.it
  28. ^ Serie B, Sassuolo e Verona promosse in A. Ascoli e Vicenza retrocesse Gazzetta.it
  29. ^ Comunicato ufficiale Archiviato il 1º febbraio 2014 in Internet Archive. Sassuolocalcio.it
  30. ^ Comunicato Ufficiale Archiviato il 4 marzo 2014 in Archive.is. Sassuolocalcio.it
  31. ^ Eusebio Di Francesco è il nuovo allenatore della Roma, su asroma.com, 12 giugno 2017. URL consultato il 14 giugno 2017.
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  33. ^ Simone Zizzari, Roma-Barcellona 3-0: Džeko, De Rossi e Manōlas! È semifinale di Champions League, in Corriere dello Sport, 10 aprile 2018. URL consultato il 7 ottobre 2019.
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  58. ^ EUSEBIO DI FRANCESCO NOMINATO ALLENATORE DELLA PRIMA SQUADRA, su veneziafc.it, 26 giugno 2024. URL consultato il 26 giugno 2024.
  59. ^ Venezia, ufficiale Di Francesco, su sport.sky.it, 27 giugno 2024. URL consultato il 27 giugno 2024.
  60. ^ Play-off
  61. ^ 1 sconfitta a tavolino nella gara interna contro il Pescara alla 2ª giornata di campionato
  62. ^ 4 nei turni preliminari
  63. ^ Panchina d'Oro, vince Conte, poi Montella e Mazzarri. Panchina d'argento a Di Francesco, su gazzetta.it, 3 marzo 2014.
  • Massimo Perrone (a cura di), Il libro del calcio italiano 1999/2000, Roma, Corriere dello Sport - Stadio, 1999, p. 49.

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