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Empress (fumetto)

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Empress
fumetto
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
TestiMark Millar
DisegniStuart Immonen
EditoreIcon Comics - Millarworld, Dark Horse Comics
1ª edizioneAprile 2016 – Novembre 2016
Periodicitàmensile
Albi7 (completa)
Editore it.Panini Comics
1ª edizione it.Giugno 2017
Albi it.unico
Generefantascienza, space opera

Empress è un fumetto del 2016 scritto da Mark Millar e disegnato da Stuart Immonen.

È l'ultimo fumetto appartenente all'etichetta editoriale Millarworld pubblicato tramite il marchio Icon Comics della Marvel Comics e l'ultimo che vede la collaborazione della storica redattrice di Mark Millar, Nicole Boose[1].

Storia editoriale

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Nell'ottobre 2015 Millar annunciò il fumetto per l'anno successivo definendolo come "un'opera spaziale grande, divertente e roboante" e strutturato in tre miniserie da sei albi l'una, con Stuart Immonen ai disegni il quale disse di voler cogliere l'occasione per provare un nuovo stile di disegno[2]:

(EN)

«I’ve been wanting to try out a drawing style that was more open than my recent body of work for some time, but had not found the right project. As it happens, Mark’s blend of high adventure and space fantasy seemed like the perfect venue in which to explore a European-and Asian-influenced ligne claire approach, with influences ranging from [Valerian and Laureline co-creator] Jean-Claude Mézières to [manga artist] Tetsuro Ueyama»

(IT)

«Volevo provare da tempo uno stile di disegno più aperto rispetto ai miei lavori recenti, ma non avevo trovato il progetto giusto. In realtà, la miscela di Mark tra grande avventura e fantasy spaziale sembrava il luogo perfetto in cui esplorare un approccio ligne claire con influenze europee e asiatiche, con influenze che vanno da Jean-Claude Mézières a Tetsuro Ueyama»

Millar ha detto di aver bisogno di qualcuno che fosse molto bravo a far sembrare il fantastico concreto e credibile, ma che allo stesso tempo fosse in grado di trasmettere l'umorismo e ha trovato Immonen perfetto in questo[3].

Dopo un'anteprima rilasciata a Gennaio 2016 all'interno del terzo albo di Huck[4], altra sua miniserie, il primo albo esce ad Aprile e prosegue mensilmente fino a Novembre. Millar, in seguito ad uno scambio con un suo amico che aiuta a gestire forum legati al Millarworld[3][5], ha voluto proporre una fantascienza non cupa, similarmente a quella di Star Wars[3][6][7] e Flash Gordon[5], un'opera spaziale unita ad un dramma di natura familiare con cui il lettore ha la possibilità di empatizzare[7], inserendo in una storia di fantascienza emozioni umane con cui un vasto pubblico possa identificarsi[5]. Lo stesso motivo lo ha spinto a collocare l'inizio della storia sulla Terra, seppure molto antica, per dare elementi riconoscibili, come i dinosauri, ed evitare che si creasse una eccessiva distanza tra il lettore e la storia[8][9].

Riguardo l'idea di ambientare la miniserie in un periodo molto remoto della storia del pianeta, Millar ha detto di averla avuta in seguito ad una visita al Museo di Storia Naturale di New York nel 2011 dove aveva letto del rapporto di tempo tra i secoli di presenza dell'uomo sulla Terra e i milioni di anni di esistenza della stessa[3][9] trovando interessante inoltrarsi nel passato rispetto all'abituale contesto futuro fantascientifico[9].

Emporia, la regina, è stata la prima ad essere sviluppata dei personaggi che compongono la famiglia al centro della storia[3]. Su di lei Millar ha detto:

(EN)

«[Emporia] was young and impressionable when she married [Morax], just twenty years old, but now she's in her mid-thirties and realizes she has to get out of there. What seemed glamorous at 20 suddenly feels terrifying and for both her own sake and the sake of her kids she knows she has to leave. The trouble is, her husband is the most feared tyrant in the universe. How do you leave him and where do you go? I think all the best science fiction has a very human element at the heart of it and a mother wanting to leave a dangerous relationship is very easy for readers to relate to. I'm not really interested in high-concept ideas as much as human emotions being the driving force of a story. Even Star Wars was really just a lonely kid who wondered who his real father was.»

(IT)

«Emporia era giovane e impressionabile quando ha sposato Morax, all'incirca ventenne, ma adesso ne ha circa trentacinque e realizza che deve andarsene da lì. Quello che le sembrava affascinante a vent'anni all'improvviso lo percepisce come terrificante e per il bene sia suo sia dei suoi figli sa che deve andarsene. Il problema è che suo marito è il più temuto tiranno dell'universo. Come lo lascia e dove va? Penso che tutta la migliore fantascienza abbia al centro un elemento molto umano e che sia molto facile per il lettore relazionarsi ad una madre che vuole abbandonare un rapporto pericoloso. Io non sono molto interessato alle idee di alto livello quanto alle emozioni umane che sono forza trainante di una storia. Anche Star Wars in realtà parlava soltanto di un ragazzino solitario che si domandava chi fosse il suo vero padre[2]

Il suo personaggio è derivato anche dalle domande che l'autore si è posto riguardo alle concubine dell'Imperatore Ming di Flash Gordon, su chi fossero, da dove venissero, ottenendo elementi interessanti con cui definire il personaggio, rendere Emporia una persona reale[8].

Riguardo la figura dell'antagonista, re Morax, marito di Emporia e padre dei suoi figli, Millar ha segnalato che:

(EN)

«The bad guy in this, Morax, rules ancient Earth and [actually] utterly adores his wife and children. He's not abusive to them in any way and actually has this strong streak of morality when it comes to his family and doing the right thing. The idea [with Emporia] is more that she's now in her late thirties and realises that all the things he does which keeps them in their incredible lifestyle is just unforgivable and she realises that by carving out what she thinks was a nice future for her kids she's actually doomed them to inherit this guy's appalling mantle. Her son is a lovely, gentle kid and she's especially worried about how he'd cope, but the big thing is that she just wants them to have a normal life. It's a bit like Carmella Soprano in that when she was nineteen this all seemed very glamorous, but the reality of it all has been growing on her and as she hits her late thirties she comes up with a plan.»

(IT)

«Il cattivo in ciò, Morax, governa l'antica Terra e in realtà adora completamente sua moglie e i suoi figli. Non è abusivo con loro in alcun modo e ha effettivamente questa forte vena di moralità quando si tratta della sua famiglia e di fare la cosa giusta. L'idea riguardo Emporia è più che adesso lei sta andando verso i quaranta e realizza che tutte le cose che lui fa per mantenerli nel loro incredibile stile di vita è semplicemente imperdonabile e capisce che ritagliandosi quello che pensava fosse un bel futuro per i suoi figli in realtà li ha condannati ad ereditare lo spaventoso manto di quest'uomo. Suo figlio è un amabile, gentile ragazzo e lei è particolarmente preoccupata di come se la caverebbe, ma la cosa più importante è che vuole solo che abbiano una vita normale. È un po' come Carmella Soprano in quanto quando aveva diciannove anni tutto sembrava molto affascinante, ma la realtà delle cose è cresciuta dentro di lei e come si è avvicinata alla quarantina ha pensato ad un piano[3]

Invece per il personaggio del capitano Havelok, guardia del corpo di Emporia, Millar è stato influenzato dal modo in cui Immonen lo ha ritratto, cambiando la caratterizzazione che originariamente gli aveva dato[8]:

(EN)

«I usually have a very clear idea in my head of what a character looks like and drive artists mad at the design stage as we go back and forth until it clicks, but Stuart just nailed these guys so much better than I could have and seeing his drawing of the Queen's bodyguard (Captain Dane Havelock) completely changed the way I wrote him. In my head, he was a little bit more reckless and more of a trouble-maker, clean-shaven and slightly swaggering. But when this much more formal looking guy came back with the very neat beard he became something else and I completely changed the way I wrote him. He's more formal and uptight, slightly stiff but utterly, utterly brilliant at what he does. I think this is the first time a character sketch has ever had my change the personality of the character.»

(IT)

«Di solito ho un'idea molto chiara nella mia testa di come appare un personaggio e faccio impazzire gli artisti in fase di progettazione mentre andiamo avanti e indietro finché non funziona, ma Stuart ha centrato questi ragazzi molto meglio di quanto avrei potuto io e vedendo il suo disegno della guardia del corpo della Regina (Capitan Dane Havelock) ha cambiato completamente il modo in cui l'ho scritto. Nella mia testa, era un po' più spericolato e più un piantagrane, ben rasato e leggermente spavaldo. Ma quando questo tipo dall'aspetto molto più formale è tornato con la barba molto curata è diventato qualcos'altro e ho cambiato completamente il modo in cui lo scrivevo. È più formale e teso, leggermente rigido ma assolutamente, assolutamente brillante in quello che fa. Penso che questa sia la prima volta che uno schizzo di un personaggio mi ha fatto cambiare la personalità del personaggio[3]

Nel 2017 è stato pubblicata una storia autoconclusiva all'interno del Millarworld New Talent Annual, antecedente gli avvenimenti della miniserie, intitolata Empress: Rulebook, scritta da Will McLaren, illustrata da Luana Vecchio e pubblicata da Image Comics[10].

Nel 2023 l'ambientazione e i personaggi della miniserie vengono ripresi all'interno della miniserie evento Big Game in seguito ad un viaggio nel tempo compiuto da Hit-Girl; temporalmente la sequenza si colloca tra Rulebook e Empress. Mark Millar ha anticipato che un seguito della miniserie principale verrà pubblicato tramite Dark Horse[11].

«Prendete i quattro miliardi di anni della Terra e concentrateli in un unico giorno. La razza umana compare due minuti prima della mezzanotte. Ma in tutto questo tempo civiltà perdute sono sorte e cadute senza lasciare traccia della propria esistenza. Re e regine nati e morti prima che l'uomo mettesse piede su questo mondo. Questa è la storia dei primi regnanti del mondo. Questa è la gente che è vissuta qui prima di noi.»

65 milioni di anni fa re Morax governa un impero che dalla Terra si estende alle stelle. Estremamente temuto e con un codice personale ferreo, governa con il pugno di ferro non facendosi scrupoli ad uccidere chi non è all'altezza delle sue aspettative o che possa aver macchiato l'immagine di lui e della sua famiglia. Sua moglie, Emporia, temendo per il futuro dei propri figli, l'adolescente battagliera Aine, il gentile e geniale Adam e l'infante Puck, decide di fuggire con l'aiuto della sua guardia del corpo, il capitano Dane Havelok, che riesce a portarli fuori dal pianeta.

Raggiunto un suo amico, il contrabbandiere Tor, possessore di un robot di teletrasporto, il gruppo inizia una viaggio rocambolesco che ha l'obbiettivo di raggiungere la sorella dell'ex-regina di cui Morax ignora l'esistenza.

  • Emporia: donna dal passato difficile che ha colto l'occasione di sposare Morax per iniziare una nuova vita. Una volta divenuta madre di tre bambini si rende conto che non può crescerli in un ambiente pericoloso come la corte di suo marito e sotto la sua influenza, così decide di fuggire.
  • Re Morax: tirannico monarca di un antico regno pre-umano, è il marito di Emporia e padre dei suoi tre figli. Governa con un crudele pugno di ferro e non esita a vendicare ogni affronto subito.
  • Dane Havelok: guardia del corpo di Emporia, è un soldato efficiente, abile e pianificatore, con un forte senso del dovere e nervi saldi.
  • Aine: la figlia maggiore di Emporia, seppure non abbandoni la madre e la segua nella sua fuga, nutre molti dubbi sulla sua decisione, sospettando un legame segreto tra lei e Dane. È molto legata al padre nonostante la sua condotta.
  • Adam: il secondo figlio di Emporia, è un ragazzo dal carattere gentile e dalla mente geniale. Non rimpiange l'essersi lasciato alle spalle la vita di palazzo avendo paura di suo padre e sapendo che sarebbe morto se fosse rimasto a vivere con lui, a causa dei riti di passaggio regali.
  • Tor: vecchia conoscenza di Dane, è in possesso di un robot in grado di teletrasportare persone e cose da un pianeta all'altro fornendo un decisivo aiuto alla famiglia in fuga. È un reduce con poteri mentali in grado di controllare la tecnologia seppure solo quella non troppo recente.
  • Valeria e Lars: la sorella della regina e suo marito di cui Morax ignora l'esistenza. Emporia non li vede da molti anni, ma li considera un posto sicuro dove nascondersi e rifarsi una vita.
  • I Quez: razza aliena estremamente avida. In cambio di denaro sono disposti a scambiare il proprio corpo con quello dei propri clienti con l'obiettivo di mantenerli in forma mentre i primi sono liberi di abusarne come meglio credono.

Pubblicazioni

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Titolo Data Soggetto e sceneggiatura Disegni Colori Copertina Edizione italiana Data italiana
Empress: Book One Aprile 2016 Mark Millar Stuart Immonen Ive Svorcina Stuart Immonen Millarworld Collection 12 (Panini Comics) Giugno 2017
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Novembre 2016
Empress: Rulebook Settembre 2017 Will McLaren Luana Vecchio Rob Doyle Inedito n/a

A Maggio 2016 The Hollywood Reporter annunciò che un adattamento cinematografico del fumetto era in fase di sviluppo con Mark Millar come produttore insieme a Joe Roth e Jeff Kirschenbaum mentre il soggetto era stato affidato a F. Scott Frazier; il film venne presentato da Kirschenbaum come "in parte Star Wars, in parte Guardiani della Galassia e in parte qualcosa di completamente nuovo"[12]. Nel Luglio 2018 Netflix annunciò l'adattamento cinematografico del fumetto con Lindsey Beer alla sceneggiatura[13].

A Settembre 2020, in risposta ad una domanda riguardo gli adattamenti Netflix legati ai suoi fumetti, Millar ha detto:

(EN)

«Huck, Prodigy and Sharkey our next 4 movies shooting. Empress in next run with Space Bandits and Sandra Bullock's Reborn.»

(IT)

«Huck, Prodigy e Sharkey saranno i nostri prossimi 4 film girati. Empress nella prossima edizione con Space Bandits e Reborn di Sandra Bullock.[14]

Voci correlate

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