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Empirismo eretico

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Voce principale: Pier Paolo Pasolini.
Empirismo eretico
AutorePier Paolo Pasolini
1ª ed. originale1972
Genereraccolta di saggi
Lingua originaleitaliano

Empirismo eretico è una raccolta di saggi scritta da Pier Paolo Pasolini e pubblicata da Garzanti nel 1972.

Sono articoli d'argomento linguistico, su letteratura e cinema, ripresi da diversi precedenti interventi su quotidiani e periodici.

Prima parte: Lingua

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Contiene

Seconda parte: Letteratura

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In questa sezione

  • Intervento sul discorso libero indiretto che prende spunto da una recensione per fare un proprio resoconto sul soggetto richiamato dal titolo. Segue
  • La volontà di Dante a essere poeta (1965) con in appendice
  • La mala mimesi, risposta a un intervento di Cesare Segre (già in "Paragone", 194, aprile 1966) a proposito dei due articoli. Segue
  • La fine dell'avanguardia che riprende Lucien Goldmann e Roland Barthes e osserva il rapporto tra le forme romanzesche alte e basse, in relazione alla stabilità della lingua. Una nuova appendice riprende
  • una risposta a un lettore di "Paese Sera" (18 novembre 1966) sul ruolo degli intellettuali davanti alla società e alla sua letteratura.

Pasolini mette poi qui la poesia

  • Il PCI ai giovani!! (già su "Nuovi Argomenti", 10, aprile-giugno 1968) famosa per aver preso le parti dei poliziotti durante gli scontri con gli studenti del movimento giovanile, seguita da una
  • Apologia che ne disegna meglio il contesto e lo scopo (a sua volta diventata famosa perché interpretata come ritrattazione). Segue l'articolo
  • Ciò che è neo-zdanovismo e ciò che non lo è, sul rapporto di contestazione del codice da parte del messaggio.

Terza parte: Cinema

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Tre articoli importanti sulla poetica cinematografica pasoliniana:

  • Il "cinema di poesia" (1965)
  • La sceneggiatura come "struttura che vuol essere altra struttura" (1965)
  • La lingua scritta della realtà (1966)

con in appendice alcune Battute sul cinema (già sul primo numero di "Cinema e Film", inverno 1966-67). Seguono altri due articoli:

  • Osservazioni sul piano-sequenza (1967)
  • Essere è naturale? (1967)

e le appendici

  • La paura del naturalismo (1967),
  • I segni viventi e i poeti morti (25 agosto 1967),
  • La "gag" in Chaplin (da "Bianco e Nero", marzo-aprile 1971),
  • Res Sunt Nomina (ivi),
  • Il non verbale come altra verbalità e, a seguire,
  • Il cinema e la lingua orale (già su "Cinema Nuovo", 201, settembre-ottobre 1969),
  • Il cinema impopolare (già in "Nuovi Argomenti", 20, ottobre-dicembre 1970).

Seguono tre articoli:

  • Il codice dei codici (1967), sorta di scherzo a Umberto Eco (come spiega in una noterella aggiunta nel 1971)
  • Teoria delle giunte (1971)
  • Il rema (1971) e una
  • Tabella finale che riprende il discorso teorico (e provocatorio) che Pasolini dedica al cinema, con gli strumenti allora nuovi della semiologia per certi versi ancora naif, ma di appassionata e onesta intelligenza.
  • Empirismo eretico, Collana Opere di P.P.Pasolini.saggi, Milano, Garzanti, 1977.
  • Empirismo eretico, Collana Gli Elefanti Saggi, Milano, Garzanti, 1991.
  • Empirismo eretico, Prefazione di Guido Fink, Collana Gli Elefanti.Saggi, Milano, Garzanti, 2000-2015.

Voci correlate

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