Emanuele Caracciolo
Emanuele Caracciolo (Tripoli, 22 agosto 1912 – Roma, 24 marzo 1944) è stato un regista italiano futurista e militante del Partito Comunista, vittima dell'eccidio delle Fosse Ardeatine.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Michele Caracciolo e Antonietta Alemanni, una famiglia originaria di Gallipoli (Lecce), Emanuele Caracciolo nasce a Tripoli, in Libia nel 1912.
Carriera cinematografica
[modifica | modifica wikitesto]Militante futurista, giornalista e cineasta soprannominato da Filippo Tommaso Marinetti "il futurista veloce", fu un attivo esponente del "Secondo Futurismo" meridionale.[1] Studiò a Napoli, dove scrisse su numerose testate e su periodici futuristi, e dove conseguì la laurea in Economia e Commercio. Nel 1936 si trasferì a Roma per seguire i corsi del neonato Centro Sperimentale di Cinematografia. Allievo di Blasetti e Gallone, tra il 1937 e il 1940 Caracciolo collabora a vario titolo a svariate pellicole come arredatore e scenografo, soggettista, sceneggiatore, aiuto regista e direttore di produzione.[2]
La sua unica opera cinematografica come regista fu Troppo tardi t'ho conosciuta, surreale commedia a sfondo operistico che nel cast aveva l'allora ventenne Dino De Laurentiis. Presentata per la prima volta al pubblico l'11 novembre 1940, la pellicola è stata a lungo ritenuta andata persa ma di recente è stata ritrovata nella cantina di un cinema di Cuneo[3]. Il film fu tratto dalla commedia Il Divo di Nino Martoglio e, tra gli attori, v'erano Franco Lo Giudice e Barbara Nardi.
Nel 1945, da un suo soggetto scritto con Federico Sinibaldi, il regista Vladimir Striževskij trasse il film La carne e l'anima, con Isa Miranda e Massimo Girotti.
La militanza politica e la tragica morte
[modifica | modifica wikitesto]Futurista e militante del Partito Comunista, Caracciolo partecipa alla resistenza. Poco più che trentenne, fu arrestato il 21 febbraio 1944 dai nazisti e incarcerato a Regina Coeli.
Fu poi ucciso il 24 marzo 1944 nell'eccidio delle Fosse Ardeatine, lasciando una moglie e una figlia.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Regista
[modifica | modifica wikitesto]Sceneggiatore
[modifica | modifica wikitesto]- I fratelli Castiglioni, regia di Corrado D'Errico - sceneggiatura (1937)
- Marionette, regia di Carmine Gallone - sceneggiatura (1939)
- La carne e l'anima, regia di Vladimir Striževskij - soggetto (1943)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Iorio, Il futurista veloce.
- ^ Enciclopedia del cinema in Piemonte: Emanuele Caracciolo, su torinocittadelcinema.it.
- ^ Notizia del ritrovamento della pellicola, su guidasicilia.it. URL consultato il 15 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Salvatore Iorio, Il futurista veloce. Storia di Emanuele Caracciolo, martire alle Fosse Ardeatine, e del suo unico film, «Troppo tardi t'ho conosciuta», 2015
- Franco La Magna, Vi ravviso, o luoghi ameni. Vincenzo Bellini nel cinema e nella televisione, introduzione di Ermanno Comuzio, Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria, 2007, ISBN 978-88-7351-120-5
- Franco La Magna, Lo schermo trema. Letteratura siciliana e cinema, introduzione di Lorenzo Ventavoli, Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria, 2010, ISBN 978-88-7351-353-7
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Emanuele Caracciolo, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Emanuele Caracciolo, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Emanuele Caracciolo, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Emanuele Caracciolo, su filmportal.de.
- Enciclopedia del cinema in Piemonte: Emanuele Caracciolo, su torinocittadelcinema.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27002221 · ISNI (EN) 0000 0000 5278 4768 · LCCN (EN) nr2002032940 · GND (DE) 1062263510 |
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