Elisabetta Bertotti
Elisabetta Bertotti | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XI, XII Legislatura |
Gruppo parlamentare | Lega Nord (30 aprile 1992 - 29 giugno 1995) Misto (29 giugno 1995 - 8 maggio 1996) |
Collegio | Trento |
Dati generali | |
Partito politico | Lega Nord |
Titolo di studio | Licenza media superiore |
Elisabetta Bertotti (Trento, 8 dicembre 1966) è una politica italiana, deputata della Lega Nord dal 1992 al 1996.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Elisabetta Bertotti fonda a Trento in un garage la prima sezione della Lega Nord nel 1990 dopo aver assistito ad un comizio di Bossi. Alle elezioni del 1992 viene candidata ed eletta alla Camera dei Deputati e deve interrompere gli studi universitari:[1] con i suoi soli 26 anni è la più giovane fra i leghisti.[2] Viene rieletta nel 1994, sempre con la Lega. Alle elezioni comunali di Trento del 1995 sostiene il candidato del centro-sinistra Lorenzo Dellai invece del leghista Giuseppe Filippin, del quale riteneva inaccettabili i "deliranti discorsi contro gli zingari e gli extracomunitari" e viene conseguentemente espulsa dal partito su domanda dell'allora eletto Segretario della Sezione Nazionale di Trento, Sergio Divina.[3][4] Il 29 giugno 1995 passa quindi al gruppo misto e non viene ricandidata nel 1996.[5] Contro l'espulsione e le affermazioni dei dirigenti leghisti presentò un esposto alla Procura della Repubblica.[6] In entrambe le legislature aveva svolto l'incarico di segretario dell'Ufficio di Presidenza.
È sposata dal 2017 con l'ex presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige Fabrizio Franchi.[7][8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Raffaello Canteri, La Lega delle origini, su ildibattito.it, Il Dibattito. URL consultato il 21 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2010).
- ^ Gianluigi Da Rold, La più giovane dei lumbard: ho lasciato il mio cuore a Roma, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 24 dicembre 1993. URL consultato il 21 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ "Eretica": vi querelo. Nella Lega il caso Bertotti, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 20 giugno 1995. URL consultato il 21 gennaio 2010.
- ^ "Eresia", espulsa deputata lumbarda, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 10 giugno 1995. URL consultato il 21 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ Stefano Marroni, Lega, i terribili Novanta tra eretici e traditori, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 19 agosto 1999. URL consultato il 21 gennaio 2010.
- ^ ' ERETICA' ' VI QUERELO' NELLA LEGA IL CASO BERTOTTI - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 20 giugno 1995. URL consultato il 19 settembre 2024.
- ^ Gillian Wearing, Family Monument. «Vince» il monumento la famiglia Giuliani, su ladigetto.it, l'Adigetto.it, 11 giugno 2007. URL consultato il 26 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Chi sono, su fabriziofranchi.wordpress.com, Fabriofranchi's weblog. URL consultato il 21 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2010).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elisabetta Bertotti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Elisabetta Bertotti, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Registrazioni di Elisabetta Bertotti, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Dati personali e incarichi nella XI Legislatura, su legislature.camera.it, Camera dei Deputati. URL consultato il 21 gennaio 2010.
- Dati personali e incarichi nella XII Legislatura, su legislature.camera.it, Camera dei Deputati. URL consultato il 21 gennaio 2010.