Edoardo del Portogallo
Edoardo del Portogallo | |
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Ritratto di Edoardo del Portogallo di scuola portoghese del XVIII secolo | |
Re del Portogallo e dell'Algarve | |
In carica | 14 agosto 1433 – 9 settembre 1438 |
Predecessore | Giovanni I |
Successore | Alfonso V |
Nome completo | Edoardo d'Aviz |
Nascita | Viseu, 31 ottobre 1391 |
Morte | Tomar, 9 settembre 1438 (46 anni) |
Luogo di sepoltura | Cappella del Fondatore |
Casa reale | Casato d'Aviz |
Padre | Giovanni I del Portogallo |
Madre | Filippa di Lancaster |
Consorte | Eleonora d'Aragona |
Figli | Giovanni Filippa Alfonso Maria Fernando Eleonora Edoardo Caterina Giovanna Giovanni Manuele (illegittimo) |
Religione | Cattolicesimo |
Firma |
Edoardo[1] di Aviz, detto il Filosofo o l'Eloquente (in portoghese Duarte I de Portugal, cognominado o Eloquente ou o Rei-Filósofo, Duarte anche in galiziano, Eduardo in spagnolo e in asturiano, Eduard, in catalano, e Édouard in francese Edward in inglese, Eduard in tedesco e in fiammingo; Viseu, 31 ottobre 1391 – Tomar, 9 settembre 1438[2][3][4]), è stato l'undicesimo re del Portogallo e dell'Algarve e secondo signore di Ceuta.
Origine familiare
[modifica | modifica wikitesto]Era il figlio terzogenito del re del Portogallo e dell'Algarve, João I o Giovanni I d'Aviz[5] e di sua moglie, Filippa di Lancaster[6].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Suo padre, il re Giovanni I, gli fece avere una buona educazione ed una buona istruzione come ai suoi cinque tra fratelli e sorelle che arrivarono all'età adulta, Pietro, Enrico, Isabella, Giovanni e Ferdinando, in un ambiente tranquillo e privo di intrighi (Il grande poeta portoghese, Luís de Camões, li cita nel racconto epico, I Lusiadi, come Ínclita geração).
Da principe, Duarte seguì sempre il padre, re João I, negli affari del regno.
Nell'agosto del 1415, fu al fianco del padre e dei fratelli Pietro ed Enrico alla conquista di Ceuta, nel Nord Africa, di fronte a Gibilterra ed il giorno dopo la presa della città fu fatto cavaliere.
Il 22 settembre (Secondo i Reali del Portogallo, le nozze vennero celebrate il 4 novembre[3]) del 1428[2][7], a Coimbra sposò Eleonora di Trastámara (1402-1445), figlia del re della corona d'Aragona e di Sicilia, Ferdinando[8] e di Eleonora d'Alburquerque (1374 - 1435), figlia dell'infante Sancho di Castiglia[9], Conte di Alburquerque e di Beatrice del Portogallo[10].
Divenne re il 14 agosto 1433[2][3][7] quando suo padre morì di peste e subito Edoardo mostrò interesse a favorire la concordia della nazione. Durante il suo breve regno di cinque anni, Duarte convocò le Cortes (l'assemblea nazionale) non meno di cinque volte per discutere gli affari e la politica interna. Proseguì anche la politica del padre riguardo all'esplorazione marittima dell'Africa. Incoraggiò e finanziò il suo famoso fratello, il Principe Enrico il Navigatore che fondò una scuola di navigazione a Sagres e che intraprese varie spedizioni. Fra queste quella di Gil Eanes, nel 1434, per prima oltrepassò Capo Bojador sulla costa nord-occidentale dell'Africa, arrivando al Rio do Ouro, nel 1436, e aprendo la strada a un'ulteriore esplorazione verso sud della costa africana.
Nel 1434, Edoardo promulgò la Lei mental, che era stata preparata da suo padre, Giovanni e prevedeva che le terre, che la corona portoghese aveva elargito durante la guerra civile e poi durante la guerra sostenuta contro il regno di Castiglia, non potevano essere divise né alienate e venivano trasmesse in eredità solo al maggiore dei figli maschi e non alle femmine, ovviamente per tornare alla corona in mancanza di eredi.
La colonia di Ceuta diventò presto un peso insostenibile per il Tesoro portoghese, e si comprese che senza la città di Tangeri il possesso di Ceuta era inutile. Quando Ceuta era caduta in mano ai portoghesi, le carovane di cammelli che costituivano le comunicazioni via terra avevano cominciato a usare Tangeri come destinazione. Questo privò Ceuta dei materiali e dei beni che la rendevano un mercato ricercato e un attivo punto di commerci, e divenne una comunità isolata.
Nel 1437, i suoi fratelli Henrique e Fernando persuasero Duarte a lanciare un'offensiva in Marocco per ottenere una migliore base africana per la futura esplorazione dell'Atlantico. La spedizione non era sostenuta in modo unanime: Pietro, Duca di Coimbra e Giovanni, conestabile del Portogallo erano entrambi contrari all'iniziativa; preferivano evitare un conflitto con il re del Marocco. I fatti dettero loro ragione. L'attacco a Tangeri ebbe successo, ma a prezzo di alte perdite umane. Il fratello più giovane di Duarte, Ferdinando d'Aviz (1402–1443), fu catturato, tenuto in ostaggio e morì in seguito in prigionia a Fès.
Duarte morì di peste, come suo padre, sua madre e sua nonna prima di lui, tra il 9 ed il 13 settembre del 1438.[2][3][7], poco dopo l'attacco a Tangeri.
Alla sua morte gli successe il figlio Alfonso V, minorenne, sotto la reggenza della madre, Eleonora. Edoardo fu tumulato nella cappella del fondatore nel Monastero di Batalha, accanto al padre.
Un lato meno politico della personalità di Duarte è in relazione con la cultura. Principe riflessivo e istruito, scrisse i trattati O Leal Conselheiro (Il leale consigliere), nel quale, sotto l'influenza della dottrina tomista, espose una serie di norme e di modelli comportamentali da seguire e Livro Da Ensinanca De Bem Cavalgar Toda Sela (L'arte di cavalcare con qualsiasi sella), oltre a molti poemi, nei quali si distinse per l'utilizzo della parola saudade, che sarà ripresa con successo più volte nella poesia portoghese.[11] Stava occupandosi della revisione del codice legale portoghese quando morì.
La cronaca dei re portoghesi
[modifica | modifica wikitesto]Durante il suo regno Edoardo diede incarico al cronista Fernão Lopes (circa 1380-ca. 1460) di redigere una cronaca della vita di tutti i re portoghesi a partire dal primo, Alfonso Enriquez sino agli anni correnti.
Fernão Lopes scrisse Crónica dos sete primeros reís de Portugal, da Alfonso Enriquez a Alfonso IV, poi, la Crónica Geral de Espanha a partire dal 1344, in cui inserì i rimanenti re portoghesi.
Alla morte di Fernão Lopes la sua opera fu continuata da un altro cronista, Gomes Eanes de Zurara, a cui successe, Rui de Pina ed a questo Garcia de Resende.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Dalla moglie Eleonora, Edoardo ebbe nove figli[3][7][12][13]:
- Giovanni del Portogallo (1429-1433)
- Filippa del Portogallo (1430-1439)
- Alfonso V (1432-1481), re del Portogallo
- Maria del Portogallo (1432)
- Fernando del Portogallo (1433-1470), duca di Viseu e padre del futuro re Manuele I del Portogallo
- Eleonora del Portogallo (1434-1467), sposò l'imperatore, Federico III
- Edoardo del Portogallo (1435)
- Caterina del Portogallo (1436-1463), religiosa
- Giovanna del Portogallo (1439-1475), sposò il re di Castiglia e León, Enrico IV.
Edoardo ebbe inoltre un figlio naturale da Giovanna Manuela de Villena:
- Giovanni Manuele del Portogallo (circa 1416-1476), vescovo di Ceuta e Guarda, che dalla sua amante, Justa Rodriguez Pereira, ebbe due figli:
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Alfonso IV del Portogallo | Dionigi del Portogallo | ||||||||||||
Isabella d'Aragona | |||||||||||||
Pietro I del Portogallo | |||||||||||||
Beatrice di Castiglia | Sancho IV di Castiglia | ||||||||||||
Maria di Molina | |||||||||||||
Giovanni I del Portogallo | |||||||||||||
Lourenço Martins | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Teresa Lourenço | |||||||||||||
Sancha Martins | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Edoardo del Portogallo | |||||||||||||
Edoardo III d'Inghilterra | Edoardo II d'Inghilterra | ||||||||||||
Isabella di Francia | |||||||||||||
Giovanni Plantageneto, I duca di Lancaster | |||||||||||||
Filippa di Hainaut | Guglielmo I di Hainaut | ||||||||||||
Giovanna di Valois | |||||||||||||
Filippa di Lancaster | |||||||||||||
Enrico Plantageneto, I duca di Lancaster | Enrico Plantageneto, III conte di Lancaster | ||||||||||||
Maud Chaworth | |||||||||||||
Bianca di Lancaster | |||||||||||||
Isabella di Beaumont | Enrico di Beaumont | ||||||||||||
Alice Comyn | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il suo nome fu voluto dalla madre, Filippa, in omaggio a suo nonno (bisnonno di Edoardo) il re d'Inghilterra, Edoardo III.
- ^ a b c d Secondo genealogy, Edoardo morì tra il 9 e il 13 settembre (EN) Capetingi del Portogallo-genealogy Archiviato il 22 novembre 2010 in Internet Archive.
- ^ a b c d e (EN) Reali del Portogallo
- ^ (DE) Giovanni I di Portogallo genealogie mittelalter Archiviato il 2 luglio 2008 in Internet Archive.
- ^ João I o Giovanni I d'Aviz era figlio del re del Portogallo Pietro I il Giustiziere e della sua amante, Teresa Lourenço, figlia di un mercante di Lisbona, Lourenço Martins de Praza, il cui cognome, Praza denota l'origine galiziana della famiglia e di Sancha Martins.
- ^ Filippa di Lancaster era figlia Giovanni Plantageneto, I duca di Lancaster (figlio di Edoardo III d'Inghilterra e zio del re d'Inghilterra, Riccardo II) e di Bianca di Lancaster (1345-1369), figlia di Enrico Plantageneto, I duca di Lancaster.
- ^ a b c d (DE) Edoardo del Portogallo genealogie mittelalter Archiviato il 2 luglio 2008 in Internet Archive.
- ^ Ferdinando I di Aragona era il figlio del re di Castiglia e León, Giovanni I e della sua prima moglie Eleonora di Aragona.
- ^ Sancho di Castiglia era il figlio del re Alfonso XI di Castiglia e della sua amante, Eleonora di Guzmán.
- ^ Beatrice del Portogallo era la figlia del re del Portogallo, Pietro I il Giustiziere e della sua amante e poi moglie segreta Inés de Castro.
- ^ Le Muse, De Agostini, Novara, 1965, Vol. IV, p. 269.
- ^ (EN) Capetingi del Portogallo-genealogy
- ^ (EN) Edoardo I re del Portogallo PEDIGREE
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Edgar Prestage, Il Portogallo nel medioevo, in Cambridge University Press - Storia del mondo medievale, VII volume, Garzanti, 1999, pp. 576–610.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Regno del Portogallo
- Sovrani del Portogallo
- Sovrani d'Aragona
- Regno di Aragona
- Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Edoardo del Portogallo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Edoardo del Portogallo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Edoardo re di Portogallo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Edward, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) Edoardo del Portogallo, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- Opere di Edoardo del Portogallo, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Edoardo del Portogallo, su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Bibliografia su Edoardo del Portogallo, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 19686130 · ISNI (EN) 0000 0003 7456 0492 · SBN MILV075801 · BAV 495/360723 · CERL cnp00969112 · LCCN (EN) n81042197 · GND (DE) 100969224 · BNF (FR) cb119302094 (data) · J9U (EN, HE) 987007455520705171 |
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