Echinothrix calamaris
Echinothrix calamaris | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Echinodermata |
Superclasse | Cryptosyringida |
Classe | Echinoidea |
Sottoclasse | Euechinoidea |
Infraclasse | Acroechinoidea |
Ordine | Diadematoida |
Famiglia | Diadematidae |
Genere | Echinothrix |
Specie | E. calamaris |
Nomenclatura binomiale | |
Echinothrix calamaris Pallas, 1774 |
Echinothrix calamaris Pallas, 1774 è una specie di riccio di mare appartenente alla famiglia Diadematidae.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]È diffuso in tutte le aree tropicali dell'oceano Indiano e dell'oceano Pacifico, dalle coste dell'Africa orientale alla Polinesia francese, ma è stato localizzato anche dalle Hawaii e nel Mar Rosso[1][2]. Vive abbastanza vicino alla superficie.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Ha un diametro di circa 5 cm[1], ed è protetto da due serie di spine: la prima breve, di un colore che varia dal giallastro al marrone scuro, che è anche velenosa[3], e una seconda di spine molto più lunghe bianche a fasce nere o marroni[4].
Può essere confuso con Diadema setosum e Diadema savigny che però hanno una sola serie di spine, molto allungate e sottili[1].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie attiva quasi unicamente di notte, che si nasconde in fessure e anfratti rocciosi durante il giorno.
A volte è in simbiosi con un granchio, Echinoecus pentagonus[5], e molto spesso gli esemplari giovanili della famiglia Apogonidae si nascondono tra le sue spine.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]I giovani si nutrono di alghe, gli adulti di altri invertebrati acquatici[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Le Bris, Sylvain; Maran, Vincent, Echinothrix calamaris (Pallas, 1774), su DORIS, 27 novembre 2010. URL consultato il 23 novembre 2013.
- ^ Encyclopedia of Life, su eol.org. URL consultato il 25 novembre 2013.
- ^ a b Echinothrix calamaris, su peteducation.com. URL consultato il 25 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
- ^ (EN) Echinothrix calamaris, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ John P. Hoover, Hawaiian Sea Creatures, Mutual Publishing, 2007, ISBN 1-56647-220-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Echinothrix calamaris
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Catalogue of life, su catalogueoflife.org. URL consultato il 25 novembre 2013.