Coordinate: 29°05′04.9″N 80°55′32.03″W

Daytona Beach and Road Course

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Daytona Beach and Road Course
Tracciato di Daytona Beach and Road Course
Tracciato di Daytona Beach and Road Course
Localizzazione
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
LocalitàDaytona Beach
Caratteristiche
Lunghezza5100 o 6600 m
Curve2
Inaugurazione1902
Chiusura1958
Categorie
NASCAR
Mappa di localizzazione
Map

Il Daytona Beach and Road Course era un circuito situato sulla spiaggia di Ormond Beach, uno dei primi tracciati dove si svolsero gare NASCAR. In origine divenne famoso come il luogo dove furono stabiliti quindici record di velocità terrestre. Nel 1905, l'ente organizzatore delle gare di Ormond Beach costruì una club house ai margini di Daytona Beach, inducendo i media locali ad attribuire credito a Daytona Beach per l'organizzazione delle gare.[1][2]

A1A oggi
Un ristorante si trova ora vicino a quella che era una la curva più a nord del tracciato
La spiaggia nel 2006

Lungo circa 3,2 miglia (5,1 km) nei primi eventi, il circuito è stato allungato a 4,1 miglia (6,6 km) alla fine degli anni quaranta.[3] Il tracciato consisteva in due rettilinei paralleli, lunghi circa 2 miglia l'uno, collegati da due curve. Il tracciato iniziava sull'autostrada A1A (al 4511 South Atlantic Avenue, Ponce Inlet), per poi proseguire verso sud, parallelo all'oceano, fino al termine della strada, dove i conducenti accedevano alla spiaggia, dopo la prima curva. Dopo aver percorso altre 2 miglia sulla sabbia, i piloti arrivavano alla seconda curva che li riportava sull'A1A.[4] A causa della sezione sulla spiaggia, le gare dovevano essere organizzate in base alle maree, inoltre spesso i piloti non riuscivano a presentarsi alla partenza perché restavano bloccati nel traffico.[5] Nel videogioco NASCAR Thunder 2004 di EA Sports, il percorso è ridotto di circa la metà della sua distanza, ma mostra com'era il circuito nella realtà.

La prima gara della serie NASCAR Strictly Stock (ora Monster Energy NASCAR Cup Series) si tenne nel 1949 allo Charlotte Speedway mentre la seconda si tenne proprio sul circuito di Daytona. Red Byron vinse la gara e si aggiudicò poi il titolo.

Nel 1953, Bill France decise che era tempo di costruire una pista permanente per contenere la grande folla che si stava radunando per le gare. Il 4 aprile 1953, France propose la costruzione del Daytona International Speedway. France iniziò a costruire il nuovo superspeedway tri-ovale nel 1956 per ospitare il nuovo evento principale della serie: la Daytona 500. La NASCAR continuò ad organizzare eventi sul Daytona Beach and Road Course sino al 1958 ma la gara venne spostata a febbraio.[1] Questa tradizione rimane anche oggi, infatti la Daytona 500 si tiene ogni anno a metà febbraio.

Tutti i vincitori erano Stati Uniti (bandiera) americani

Stagione Data Pilota Costruttore Distanza
1949 10 luglio Red Byron Oldsmobile 166 mi
1950 5 febbraio Harold Kite Lincoln 200 mi
1951 11 febbraio Marshall Teague Hudson 160 mi
1952 10 febbraio Marshall Teague Hudson 152 mi
1953 15 febbraio Bill Blair Oldsmobile 160 mi
1954 21 febbraio Lee Petty Chrysler 160 mi
1955 27 febbraio Tim Flock Chrysler 160 mi
1956 26 febbraio Tim Flock Chrysler 152 mi
1957 17 febbraio Cotton Owens Pontiac 160 mi
1958 23 febbraio Paul Goldsmith Pontiac 160 mi
  1. ^ a b (EN) Lindsey Fisher, A Look Back at the Historic Races on the Sands of Daytona Beach, su Rod Authority, 27 febbraio 2012. URL consultato il 20 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2019).
  2. ^ (EN) Mick Walker, The Manx Norton, Redline Books, 2006-11, p. 100, ISBN 978-0-9544357-9-0. URL consultato il 20 novembre 2019.
  3. ^ (EN) H. A. Branham, Bill France Jr.: The Man Who Made NASCAR, Triumph Books, 1º marzo 2010, ISBN 978-1-62368-713-7. URL consultato il 20 novembre 2019.
  4. ^ Volusia County history (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2011).
  5. ^ NASCAR.com - Recalling Daytona's early days - February 7, 2002, su web.archive.org, 5 febbraio 2012. URL consultato il 20 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2012).

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