Vai al contenuto

Comando genio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Comando genio

Scudetto omerale del Comando genio.
Descrizione generale
Attiva1º dicembre 1997 - oggi
NazioneItalia (bandiera) Italia
Servizio Esercito Italiano
TipoComando intermedio
SedeCecchignola
PatronoSanta Barbara
Anniversari24 giugno, battaglia del Piave del 1918
Parte di
Reparti dipendenti
Brigata Genio
Comando Infrastrutture
Comandanti
Comandante attualeGen. Div. Giuseppe Bossa [1]
Simboli
Fregio metallico dell'Arma del Genio
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Il Comando genio è un comando intermedio a livello divisione dell'Esercito Italiano, dipendente dal Comando delle forze operative terrestri di supporto. Ha sede nella Caserma "Ettore Rosso" presso il Comprensorio militare della Cecchignola di Roma.

Il Comando genio ha origine a Udine il 1º dicembre 1997 come Comando Raggruppamento genio, formato per trasformazione del Comando genio del 5º Corpo d'armata. Posto alle dipendenze del Comando supporti delle Forze operative terrestri, il raggruppamento è formato dai seguenti reparti:

Il 1º dicembre 2000, a seguito della decisione dello Stato maggiore dell'Esercito di dotare ogni brigata di manovra di un reggimento genio guastatori, avvengono i seguenti movimenti ordinativi:

Rimane così ordinato su tre reggimenti: 6º genio pionieri, 2º genio pontieri e genio ferrovieri.

Nel febbraio 2001 il raggruppamento assume la designazione di Comando Brigata genio, mantenendo inalterata la sua organizzazione e transitando alle dipendenze del Vice comandante delle Forze operative terrestri/Comandante dei Supporti.

Il 1º gennaio 2002 viene costituito, per trasformazione dell'11º Reggimento genio guastatori di Motta di Livenza (contestualmente trasferito a Foggia), il CIMIC Group South.

Nel gennaio 2007 la Brigata genio torna a dipendere dal ricostituito Comando supporti delle Forze operative terrestri.

Il 28 aprile 2009 il CIMIC Group South assume la designazione di Multinational CIMIC Group.

Il 10 settembre 2010 la brigata viene soppressa a Udine e ricostituita nella Cecchignola come Comando genio, di livello divisione, per trasformazione della soppressa Scuola del genio. Il Reggimento addestrativo e il Centro addestramento contro ostacolo della scuola vengono contestualmente trasferiti alle dipendenze del Comando genio. Da questo momento il nuovo ente svolge sia compiti operativi che addestrativi.

Il 1º febbraio 2011 il Centro addestramento contro ostacolo viene rinominato in Centro di eccellenza nazionale C-IED.

Il 1º gennaio 2013 il Comando supporti delle Forze operative terrestri viene soppresso e riorganizzato in un altro ente, di conseguenza il Comando genio passa alle dirette dipendenze del Comando forze operative terrestri.

Il 1º ottobre 2016 il Comando genio passa alle dipendenze del Comando delle Forze operative terrestri di supporto, con contestuale riduzione del rango da divisione a brigata.

Il 1º luglio 2020 il comando viene riorganizzato con alle dipendenze le neo costituite Brigata genio e Comando infrastrutture, e di conseguenza elevato nuovamente al rango di divisione.

Il comando ha sia funzioni operative, con i tre reggimenti specialistici pionieri, ferrovieri e pontieri, che addestrative. Infatti ha alle dipendenze un reggimento addestrativo e il "Centro di Eccellenza nazionale di Counter-IED", la ex Scuola del genio dell'Esercito Italiano.

Organizzazione

[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2020 il Comando genio è organizzato nel seguente modo:

    • Comando infrastrutture [3]
      • 1º Reparto infrastrutture
        • 3º Reparto infrastrutture
        • 4º Reparto infrastrutture
      • 5º Reparto infrastrutture
        • 6º Reparto infrastrutture
        • 7º Reparto infrastrutture
        • 12º Reparto infrastrutture
      • 8º Reparto infrastrutture
        • 14º Reparto infrastrutture
        • Sezione autonoma
      • 10º Reparto infrastrutture
        • 11º Reparto infrastrutture
        • 15º Reparto infrastrutture
      • Reparto Operativo del Genio Infrastrutturale (ROGI)

Bandiera di guerra

[modifica | modifica wikitesto]

La Bandiera di Guerra è decorata di un Ordine Militare d'Italia, una Medaglia d'Oro al Valor Militare, due Medaglie d'Oro al Valore dell'Esercito, una Medaglia d'Argento al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia d'Oro al Valore Civile, una Medaglia d'Oro al Merito Civile e una Medaglia di Bronzo di Benemerenza.

Al vertice del comando vi è l'Ispettore dell'Arma del Genio.

  • Gen. Div. Antonio Li Gobbi (2010-2014)
  • Col. Francesco Bindi (2014) f.f.
  • Gen. Brig. Pietro Tornabene (2014-2016)
  • Gen. Brig. Francesco Bindi (2016-2019)
  • Gen. Brig. Massimo Bendazzoli (2019-2020)
  • Gen. Div. Gianpaolo Mirra (2020- 2024)
  • Gen. Div. Giuseppe Bossa (2024 in carica)
  1. ^ Cerimonia di avvicendamento del Comandante delle Infrastrutture, su esercito.difesa.it.
  2. ^ Brigata Genio, su esercito.difesa.it.
  3. ^ Comando Infrastrutture, su esercito.difesa.it.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]