Chiesa di San Severino (Lana, Italia)
Chiesa di San Severino Kirche St. Severin | |
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Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Località | Foiana (Völlan) (Lana) |
Indirizzo | via dei Bagni, 2 |
Coordinate | 46°35′24″N 11°08′45″E |
Religione | cattolica |
Titolare | san Severino |
Diocesi | Bolzano-Bressanone |
Inizio costruzione | XVIII secolo |
La chiesa di San Severino (in tedesco Kirche St. Severin) è la parrocchiale di Foiana (Völlan), frazione di Lana in Alto Adige. Fa parte del decanato di Lana-Tesimo nella diocesi di Bolzano-Bressanone e risale al XVIII secolo.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa è intitolata a san Severino di Colonia, non frequente in Tirolo. Sorge nel luogo dove era eretta una cappella in stile romanico. Un documento di consacrazione del vescovo Corrado II di Trento che fu in carica dal 1188 al 1205, indica l'esistenza di un edificio sacro a Völlan dalla fine del XII secolo.
Il primo riferimento alla cappella è attestato in un documento del 4 gennaio 1295, quando il signore di corte Konrad Halblinch auf der Mayenburg lasciò in eredità un vigneto "nel Vill" vicino a Lana "alla cappella sulla montagna di Völlan". Il ciambellano e poi signore del feudo di Mayenburg, Georg Häl, presumibilmente fece costruire una nuova chiesa gotica, che fu consacrata il 22 marzo 1433.
Anche il campanile della chiesa risale a questo periodo.
L'edificio originale della chiesa era orientato a est e il vecchio coro, oggi aperto da un arco a tutto sesto, era situato a nord del campanile ed è l'unico residuo sopravvissuto dell'antico complesso della chiesa[3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa è un monumento sottoposto a tutela col numero 15628 nella provincia autonoma di Bolzano.[4]
Il muro esterno orientale è decorato con un affresco di San Cristoforo mentre sono andati distrutti gli affreschi della parete nord. L'interno è decorato con preziosi affreschi del XV secolo. La volta è a quattro vele delimitate da costoloni [5] e risale alla prima metà del XV secolo. Gli altari sono stati costruiti a metà del XIX secolo e rappresentano, oltre a Maria, il patrono della chiesa e San Martino.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chiesa di San Severino, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 agosto 2021.
- ^ Chiesa S. Severino, su suedtirol.info. URL consultato il 5 agosto 2021.
- ^ Austria Zentral-Kommission für Denkmalpflege in Wien: Mitteilungen. In Commission bei W. Braunmüller, 1904
- ^ PARROCCHIALE DI SAN SEVERINO CON CIMITERO, su Monumentbrowser - Beni culturali - Provincia autonoma di Bolzano. URL consultato il 5 agosto 2021.
- ^ Hans Otze, Reise Know-How Südtirol: Reiseführer für individuelles Entdecken, Reise Know-How Verlag Peter Rump, città. 2015 ISBN 978-3-8317-4188-5
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Leo Andergassen: Lana Sakral: Die Kirchen: Geschichte, Kunstschätze und Architektur. Tappeiner, 1. Gennaio 1997
- Martin Laimer, Simon Peter Terzer: Baudenkmäler in Lana, Hg. Marktgemeinde Lana, 2016
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Severino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Severino, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 agosto 2021.
- Tutte le parrocchie della diocesi Bolzano-Bressanone, su bz-bx.net. URL consultato il 5 agosto 2021.