Charlie fa surf

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Charlie fa surf
singolo discografico
ArtistaBaustelle
Pubblicazione11 gennaio 2008
Durata3:53
Album di provenienzaAmen
GenereIndie rock
EtichettaWarner Atlantic
ProduttoreCarlo U. Rossi
Registrazione2007
FormatiCD, download digitale
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroItalia (bandiera) Italia[1]
(vendite: 25 000+)
Baustelle - cronologia
Singolo precedente
(2006)
Singolo successivo
(2008)

Charlie fa surf è un singolo dei Baustelle, pubblicato nel 2008 come primo estratto dal quarto album in studio Amen.

La canzone è ispirata a Charlie Don't Surf, opera di Maurizio Cattelan, nella quale è rappresentato un bambino con le mani inchiodate al banco di scuola con le matite (a sua volta ispirato ad un dialogo del film Apocalypse Now, che aveva ispirato anche un brano dei Clash Charlie Don't Surf).[2][3][4]

Francesco Bianconi, frontman dei Baustelle, ha spiegato che il testo ha due chiavi di lettura. La prima è quella che traspare chiaramente: si tratta di un canto rock and roll di ribellione adolescenziale con riferimenti ai Ramones (la mazza da baseball di Beat on the Brat) in cui il linguaggio gergale e diretto è volutamente provocatorio.[5]

La seconda lettura è una condanna dei ragazzi d'oggi, i quali, per sentirsi diversi, non fanno che identificarsi in certe tipologie di musica e modi di essere con il risultato di diventare comunque omologati. Gli adolescenti, protagonisti del brano, vengono definiti dallo stesso Bianconi come «un esercito di piccoli ribelli inquadrati in un anticonformismo di massa»[3] e «dei piccoli cristi caricaturali vittime di una società vuota, senza valori, che li vuole tutti uguali anche nel momento della trasgressione. In questo brano li prendo un po' in giro ma un po' li compatisco anche, la loro trasgressione è falsa e serve soltanto a tenerli a bada e ad omologarli».[6] Bianconi afferma: «Se la cantano i Finley ha un senso, se la canto io ne ha un altro. Far cantare a me questa cosa significa mettere in ridicolo [...] fare una caricatura degli adolescenti».[5]

Successivamente, il cantante in un'intervista a GAY.tv ha precisato il messaggio della canzone, dichiarando: «Non è una canzone anticlericale! Non è una canzone contro gli adolescenti!».[2]

L'arpa udibile nell'introduzione è affidata a Beatrice Martini.[7]

Video musicale

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Il videoclip è stato diretto da Stefano Poletti e Mauro Pittarello[8] e prodotto dalla Run Multimedia, mentre la fotografia è affidata a Sebastiano Bontempi.[9]

L'atmosfera e i colori del video ricordano volutamente l'immaginario dei cartoon anni sessanta per alleggerire il testo del brano e rendere più efficace il senso della canzone. Il protagonista, interpretato dall'aspirante concorrente di X Factor Mattia Caracciolo,[10] è stato scelto personalmente dal gruppo tra una decina di foto. Il gruppo l'ha definito il loro video preferito insieme a quello di Love affair.[11]

Nel 2008 è stato nominato per il Premio Videoclip Italiano del sito Rockol.it nella sezione "gruppi", vinto però da Parco Sempione di Elio e le Storie Tese, diretto da Marcello Macchia, alias Maccio Capatonda.[11]

Successo commerciale

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Il brano è entrato in rotazione radiofonica a partire dall'11 gennaio ed è arrivato al quarto posto di 50 Songs, classifica dell'airplay radiofonico di Radio Deejay, il 16 febbraio 2008.

  1. ^ Charlie fa surf (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 agosto 2019.
  2. ^ a b BAUSTELLE: L'ADOLESCENZA HA I GIORNI CONTATI. INTERVISTA, su gay.tv, GAY.tv, 3 febbraio 2008. URL consultato il 7 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2012).
  3. ^ a b Bruno Ruffilli, Il cantante dei Baustelle "Il nostro Amen per Vermicino" [collegamento interrotto], su lastampa.it, La Stampa, 29 gennaio 2008. URL consultato il 7 dicembre 2011.
  4. ^ Vladimiro Vacca, Charlie fa surf e i Baustelle ce lo ricorderanno in Amen, su losthighways.it, 28 ottobre 2007. URL consultato il 7 dicembre 2011.
  5. ^ a b Alleluja, allelujaaaaa (Stereogram intervista i Baustelle), su stereogram.gqitalia.it, Sterogram.GQ.it, 28 gennaio 2008. URL consultato il 7 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2011).
  6. ^ Lorenzo Migno, Baustelle: Intervista, su indie-eye.it, 18 marzo 2008. URL consultato il 7 dicembre 2011.
  7. ^ Francesco Bianconi, Baustelle - Annotazioni sparse su Amen, su rockit.it, 6 febbraio 2008. URL consultato il 7 dicembre 2011.
  8. ^ Baustelle - Biografia, su baustelle.it, baustelle.it. URL consultato il 7 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2011).
  9. ^ Filmato audio Baustelle "Charlie Fa Surf", Vimeo, 2008. URL consultato il 7 dicembre 2011.
  10. ^ Nicolò Rossi, “Caos, personalità ed emozione”, su musica.bassanonet.it, Bassanonet.it, 7 aprile 2011. URL consultato il 12 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2012).
  11. ^ a b Premio Videoclip Italiano: i Baustelle raccontano 'Charlie fa surf', su rockol.it, 28 ottobre 2008. URL consultato il 7 dicembre 2011.
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