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Carmine Benincasa

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Carmine Benincasa durante la conferenza "Da Zurbaran ad oggi" tenuta a Ispra, Varese, 2009

Carmine Benincasa (Eboli, 17 dicembre 1947Roma, 3 agosto 2020[1]) è stato un critico d'arte, filosofo, teologo e traduttore italiano.

Carmine Benincasa (a sinistra) con il presidente Sandro Pertini (al centro) e Umberto Mastroianni (a destra)

Studiò teologia, filosofia e giurisprudenza a Roma. Dopo aver completato tutti i suoi studi iniziò a lavorare come traduttore di testi letterari (tra altri, Hans Urs von Balthasar) per poi organizzare e curare mostre d'arte.

Dal 1978 al 1982 fu membro della Commissione Consultiva Arti Visive della Biennale di Venezia[2] e consigliere del Ministro per i Beni Culturali e Ambientali[3].

Fu professore di storia dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata così come presso quella di Firenze, e fu docente di storia dell'arte presso la facoltà di Architettura dell'università La Sapienza di Roma (dal 1977 al 1994).

Scrisse testi storico-critici su vari artisti del XX secolo.

Pubblicazioni

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  • Chiesa e storia del cardinale Emmanuel Suhard e il Concilio Vaticano II, Ed. Paoline, 1967
  • L'interpretazione tra futuro e utopia, Roma, Ed. Magma, 1973
  • Poetica della negazione e della differenza, in Valerio Miroglio - Il Giudizio Universale, Roma, Ed. Magma, 1974
  • Sul manierismo – Come dentro uno specchio, La Nuova Foglio Editrice, 1975; 2ª ed., Roma, Ed. Officina,
  • Babilonia in fiamme – Saggi sull'arte contemporanea, Milano, Electa, 1978
  • Architettura come dis-identità, Bari, Ed. Dedalo, 1978
  • L'altra scena – Saggi sul pensiero antico, medioevale e controrinascimentale, Bari, Ed. Dedalo, 1979
  • Anabasi – Architettura e arte 1960/1980, Bari, Ed. Dedalo, 1980
  • Portale - Alle soglie del sapere, Ed. del Tornese, 1980
  • Joan Miró, Roma, Ed. 2C, 1981
  • Oskar Kokoschka - La mia vita, Venezia, Marsilio, 1981
  • Oriente allo specchio, Roma, Ed. 2C, 1982
  • Georges Braque – Opere dal 1900 al 1963, Venezia, Marsilio, 1982
  • Jackson Pollock : opere 1930-1956 (mostra, Bari, Castello Svevo), Venezia, Marsilio, 1983
  • Verso l'altrove – Fogli eretici sull'arte contemporanea, Milano, Electa, 1983
  • Alvar Aalto, Ed. Leader, 1983
  • Umberto Mastroianni – Monumenti 1945/1946, Milano, Electa, 1986
  • Il colore e la luce – L'arte contemporanea, Milano, Spirali, 1985
  • André Masson – L'universo della pittura, Milano, Mondatori, 1989
  • con Alessio Paternesi, Armando Verdiglione e Alessandro Masi, "Le peintre et le temps", Spirali/Vel, 1990
  • con Alessandro Masi, e Pierre Restany, "Alfio Mongelli: infinito futuro", Joyce & Company, 1992
  • Il tutto in frammenti: arte del XX secolo: una nuova interpretazione storica, Milano, Ed. Giancarlo Politi, 1994
  1. ^ Benincasa, fece amare l’arte all’Italia, su la Città, 4 agosto 2020.
  2. ^ BIENNALE, IL PSI FA INCETTA DI POLTRONE, su la Repubblica.it, 16 ottobre 1987. URL consultato il 9 ottobre 2021.
  3. ^ Alessandra Carini, ARTISTI E RASPUTIN NEL MONDO DEI TELEFONI, su la Repubblica.it, 25 febbraio 1994. URL consultato il 9 ottobre 2021.

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