Cariceto
In fitogeografia, il cariceto è la zona anulare che circonda i bacini lacustri, caratterizzata dalla presenza di piante del genere Carex.[1] Tali associazioni prediligono le distese di fango umido e solo occasionalmente sommerso, pur sopportando lunghi periodi di siccità. Spesso occupano i bordi più esterni delle sponde palustri.[2]
È un particolare tipo di torbiera caratterizzato da un suolo per lo più neutro o alcalino. Il cariceto può essere una fase nello sviluppo di una successione naturale da un lago verso un bosco, o se si sviluppa la torba e la sua superficie si alza, verso una torbiera vera e propria.[senza fonte]
L'acqua in un cariceto viene spesso da sorgenti sotterranee o da corsi d'acqua con un pH abbastanza alto. Quando l'acqua proviene dalla pioggia o sorgenti con un pH inferiore, il cariceto è spesso sostituito da una torbiera a sfagni.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cariceto, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Canneto, tifeto e cariceto : gli habitat delle sponde palustri, su parcolefolaghe.it. URL consultato l'8/5/2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Torbiere basse
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Caren J. Crandell, fen, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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