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Bozza:Hugo Orlando (artista)

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File:Hugo Orlando.jpeg
Hugo Orlando

Hugo Orlando (Ripabottoni, 12 luglio 1910Termoli, 17 settembre 1993) è stato un pittore italiano. [1] [2]


Figlio di Federico Orlando (artista) e Vittoria Catelli, Hugo inizia il suo apprendistato come pittore sotto la guida del padre e sceglie la pittura come professione.

Nel 1938 si trasferisce a Firenze per ampliare la propria cultura pittorica sotto la guida del Prof. Gianni Vagnetti.

Nel 1939, grazie ad una borsa di studio, si recò in Spagna dove poté approfondire la conoscenza di Francisco Goya. Lo fece nella bella Siviglia, tra la luce e il mare, ed è lì che eseguì due meravigliosi affreschi sulle pareti del Cafè de los amigos, il circolo degli artisti, punto di ritrovo di pittori e poeti andalusi. In Spagna si fermò due anni, e tornato in Italia partecipò a diverse mostre collettive a Roma, raccogliendo numerosi consensi e molti incoraggiamenti.

Il suo trasferimento a L’Aquila, avvenuto nel 1943, lo vide entrare in un gruppo di artisti, del quale faceva parte anche Remo Brindisi, guidati dal giovane critico d’arte Nicola Ciarletta. Con loro organizzò mostre collettive e personali nella Sala Rossa del Teatro Comunale. L’attività pittorica di questo periodo fu molto intensa e le esposizioni che lo videro protagonista furono molto numerose. Allestì infatti due personali a Zurigo nel 1945, a Prato nel 1947, a Modena nell’anno successivo, nove anni dopo a Pistoia.

Nel 1955 Hugo fondava a Termoli, assieme al collega e amico Achille Pace, la Mostra Nazionale di Arte Contemporanea Premio Castello Svevo, oggi Premio Termoli.

Nel 1957 decise di tornare a Roma. Nell’anno successivo partecipò alla mostra collettiva al Salon du Vìolon d’Ingres a Lione e sempre nello stesso anno partecipò alla mostra collettiva di Frascati, alla IV Mostra d’Arte di Termoli e alla collettiva del Circolo Sabino di Roma insieme ad artisti quali Purificato, Monachesi, Stradone, Miele e Vespignani.

Nel 1960 prese parte alla Rassegna d’Arte di Roma e Lazio con tre opere, due anni dopo alla mostra collettiva della Galleria Civica sempre a Roma. È tra il 1962 e il 1963 che, dopo il passaggio alle poetiche informali, fu invitato al Premio Michetti a Francavilla a Mare e vent’anni dopo, al Premio Termoli, venne allestita una sua mostra antologica.

Muore a Termoli il 17 settembre 1993.

  1. ^ Venanzio Raspa, Hugo Orlando. Discorsi sulle arti visive, Roma, Aracne Editrice, 2013.
  2. ^ Dante Gentile Lorusso, ‘’Attraversamenti. Pittori e scultori in Molise dalla fine del Cinquecento agli anni Sessanta del Novecento’’, Regia Edizioni, Campobasso, 2021, pp. 33, 271, 272 e 513.